La metafora è considerata la regina delle figure retoriche. La usiamo di continuo, più o meno consapevolmente. Quante volte, parlando di una persona paurosa, l’abbiamo definita “un coniglio”? O, al contrario, “un leone”? La forza della metafora sta nell’esprimere in sintesi un concetto o un’idea che, altrimenti, avrebbero bisogno di una sfilza di parole. Come racconta Annamaria Testa, la metafora è uno strumento indispensabile per la mente per dar concretezza a concetti astratti e difficilmente “afferrabili” dall’intelletto.
Il dibattito intorno alla metafora è vecchio quanto il mondo. Si sono occupati della “regina” Aristotele, Cicerone, Vico, Fontanier, Ricoeur… per questo post mi sono attenuto alla definizione “classica” che vede la metafora come un paragone abbreviato, ovvero come la sostituzione di una parola con un’altra con la quale la prima ha un qualche rapporto di analogia.
Come si usa la metafora nel web writing?
Innanzitutto: la metafora è uno strumento fantastico, ma attenzione a non abusarne. Troppe metafore appesantiscono il testo e ne ostacolano la comprensione, e sappiamo bene che chiarezza e scorrevolezza sono i cardini della scrittura sul web.
Ecco, sottolineiamo un punto fondamentale: la metafora serve a chiarire un concetto. Se al contrario lo complica, non va bene: meglio rinunciare.
Certo, il rischio opposto è quello di usare metafore banali, trite e ritrite. L’ideale sarebbe trovare una metafora allo stesso tempo originale e chiara. In ogni caso, se devo scegliere fra una metafora già sentita, ma efficace, e una originale, ma astrusa, scelgo la prima. Ricordiamoci che il lettore dev’essere il nostro primo pensiero: le metafore barocche lasciamole per il nostro diario del cuore.
Facciamo qualche esempio. Riccardo Esposito, di recente, ha così intitolato un post: “Un grande blogger è un maratoneta”. Perché questa metafora funziona? Perché l’immagine del maratoneta come atleta che compie grandi sforzi e sacrifici è nota a tutti. Perché accostando al blogger la figura del maratoneta capiamo subito che scrivere su un blog comporta costanza e sacrificio. Bingo!
Per approfondire: figure retoriche per Copywriter (parte I) e figure retoriche per Copywriter (parte II)
In sintesi:
- La metafora nel web writing è utile se serve a rendere chiaro un concetto: al bando le metafore ardite o pretenziose
- Dobbiamo usare la metafora con parsimonia (ogni abuso verrà punito secondo i termini di legge)
E voi? Come e quando usate la metafora? Vi aspetto nei commenti!
4 coomenti
Ciao,
Io nel mio blog uso spesso le metafore perché credo siano un ottimo espediente per chiarire concetti che sono poco chiari o complessi da spiegare 🙂 il più delle volte funziona 😉 bell’articolo, complimenti! A presto Fede
Ciao Fede, grazie del commento e dei complimenti!
Come ho scritto nel post, la metafora nel web writing funziona quando serve a esemplificare un concetto. Fai bene, se la usi in questo modo! Mi raccomando però: l’abuso va evitato!
A presto! 🙂
Articolo molto interessante su una figura retorica che spesso usiamo senza rendercene conto!
Grazie Francesco…è proprio come dici tu!