In Italia è ancora molto difficoltoso far comprendere agli operatore di settore quanto può essere importante un progetto di web marketing turistico. Molti hotel o strutture ricettive non hanno ancora un sito web, e chi ce l’ha, in molti casi, non si preoccupa della sua ottimizzazione. Ancora più astratta l’idea di un piano di social media marketing per sfruttare le potenzialità dei social per la propria attività.
Chi si butta a capofitto nell’attività sui social media, d’altro canto, si trova di fronte un vero e proprio mondo difficile da interpretare se non si ha la giusta guida. Non possono essere utilizzati tutti i social contemporaneamente, l’attività sarebbe infinita e non porterebbe i frutti sperati (se rapportati alla mole di lavoro). Bisogna conoscere quindi tutti i social media a disposizione per avere una idea di ciò che può essere considerato adatto alla vostra attività.
In genere si tende a considerare il centro del mondo “sociale” Facebook dato che non c’è dubbio si tratti del social più utilizzato in Italia. Qualcuno ha iniziato lo sfruttamento di Twitter, in molti hanno invece scoperto Instagram ottimo per gli hotel le sue doti visuali e anche orientate al mobile.
Voglio quindi qui parlarvi delle funzionalità e caratteristiche di Tumblr per molti ancora una sorta di animale sconosciuto anche se negli USA molto utilizzato.
Analizzando i punti a favore o sfavore anche di Tumblr potreste arrivare a scoprire un nuovo strumento adatto alla vostra attività e da inserire nel vostro piano di social media marketing turistico.
Cosa è Tumblr?
Tumblr, più che un social, è una sorta di ibrido: si tratta di un incrocio tra un social vero e proprio e una piattaforma di micro-blogging.
Anche se in Italia sembra essere poco conosciuto Yahoo ne ha scorto le potenzialità arrivando ad acquistarlo nel maggio del 2013 per la “modica” cifra di 990 milioni di dollari.
Oltre questo considerate altri dati: ospita circa 215 milioni di tumbelog (blog), 99 miliardi di post e la presenza di una fascia molto giovane di utenti (il 60% sono under 35) ha spinto molti marchi a creare il proprio profilo (Coca Cola, Calvin Klein, Adidas….).
Come funziona Tumblr?
La facilità dell’utilizzo di Tumblr è la caratteristica che ne ha garantito il successo. L’incrocio tra social e blog permette di creare tumbelog in modo molto veloce e immediato.
I Tumbelog si distinguono dai blog per i loro post decisamente più brevi e anche per la maggiore presenza di elementi multimediali. Si possono pubblicare anche singole foto o citazioni o video.
Insomma avere un tumbelog è come avere un blog, ma senza la necessità di dover scrivere tutti i giorni post articolati. L’aspetto visuale a questo punto è predominante e questo ne sancisce l’importanza per il settore turistico e soprattutto per i profili hotel.
Web Marketing per Hotel: Perché Tumblr può essere utile per l’albergatore
Tumblr permette un messaggio sicuramente più profondo di quello inviato con Facebook senza la necessità di impegnarsi nella difficoltà di gestione di un vero e proprio blog.
Un tumbelog può essere un modo per l’hotel di raccontarsi al mondo con ispirazioni, immagini, suggerimenti abbandonando la superficialità di post social e funziona molto bene con quei settori in cui l’aspetto visuale ha una importanza notevole.
Considerate inoltre che Tumblr racchiude un numero altissimo di persone ed è anche tra i 10 social con più traffico al mondo, questo permette di intercettare numerose persone.
Punti a favore e a sfavore di Tumblr
Non ci sono dubbi che chi ha creato Tumblr ha puntato tutto sulla semplicità ed intuitività dell’utilizzo e questo in effetti ne ha decretato il successo.
Tutta questa semplicità però, oltre essere un punto di forza, ha creato anche qualche debolezza dal punto di vista Seo dato che i contenuti sui tumbelog appaiono con più difficoltà sui motori di ricerca rispetto a quelli degli altri social.
Questo forse dipende da alcune caratteristiche quali l’impossibilità di creare categorie, il ranking sulle immagini non propriamente ideale (Google spesso indicizza le immagini con un sottodominio Tumblr), e manca anche un sistema di commenti che dia valore ai post.
Detto ciò, dato che Google premia principalmente quei siti che piacciono, dovrete fare in modo che il vostro tumbelog piaccia alle persone e riceva numerose condivisioni.
Avete già usato Tumblr per la vostra attività? Che strategia avete preferito applicare? E’ stato un successo o un fallimento?