Se possiedi o gestisci una fan page su Facebook, avrai sicuramente notato l’importanza delle interazioni ma soprattutto delle condivisioni.
Quando si decide di condividere un post?
Di solito si condivide quando si è realmente interessati all’argomento perché risolve un problema, insegna qualcosa o semplicemente diverte.
Molti pensano che siano il numero di “Mi piace” a fare una fan page più o meno importante, la realtà però è ben diversa:
“Meglio avere un pubblico numeroso che vede i post ma non acquista mai nulla, o avere un pubblico ristretto ma attivo e che converte poi in vendite?” – questa è la domanda che ogni Social Media Manager deve porsi prima di iniziare il suo lavoro.
Se gli obiettivi aziendali sono le conversioni, la fidelizzazione del cliente e il passaparola allora la seconda opzione è quella che bisogna seguire in qualsiasi strategia di Social Media Marketing.
Questa volta però abbiamo un alleato, un strumento di Facebook attivo da pochi mesi che permette di fare una “selezione” dei tuoi fan e decidere a chi mirare ogni singolo post.
Come utilizzare lo strumento di targetizzazione?
Lo strumento di targetizzazione si può trovare accanto allo strumento “Programma un post” e per iniziare ad utilizzarlo non occorre nulla se non la pratica: sperimentare le segmentazioni dei target, condividere post ancora più mirati e raggiungere quella fetta di pubblico che sei sicuro possa essere interessato ad acquistare il prodotto/servizio. Ad oggi questo strumento è attivo per le pagine fan che abbiano superato i 5000 fan.
Dopo aver cliccato sullo strumento di targetizzazione, potrai fare due tipi di scelta:
- Targetizzazione nella sezione Notizie: Permette di scegliere a chi far vedere il post nella sezione Notizie, quindi renderlo maggiormente visibile nel News Feed di Facebook. Le restrizioni sono facoltative e possono riguardare gli interessi, l’età, il genere (uomini o donne), le lingue, la situazione sentimentale e il livello d’istruzione.
- Restrizione di pubblico: Limita chi può vedere il tuo post. Le limitazioni sono facoltative e possono riguardare l’età, il genere, il luogo o le lingue.
Veniamo ora alle motivazioni che spingono i Social Media Manager a creare contenuti mirati per ogni tipologia di target:
- Trovare persone realmente interessate al prodotto/servizio;
- Dare un messaggio specifico ad un determinato target;
- Creare più post mirati, senza fare spam;
- Pubblicare sulla pagina più volte al giorno;
- Sperimentare per trovare la tipologia di target adatta e sfruttarla per campagne di Facebook ADS più mirate.
I contenuti che vengono pubblicati ogni giorno su Facebook sono sempre maggiori, per questo le persone ora hanno voglia di visualizzare solo post in grado di attirare la loro attenzione o che rispecchino i propri interessi. Per questo motivo, lo strumento di targetizzazione può essere un buon alleato per il raggiungimento degli obiettivi aziendali prefissati.