Perché non ricevo +1, commenti e condivisioni come tutti gli altri? Perché? UAAAA UAAAA UAAAA
Scricciolo non piangere… +CircleCount +IrfanAhmad vengono in tuo soccorso, mostrandoti in questa bella infografica cosa ha generato maggior coinvolgimento su Google Plus, prendendo in esame 9 milioni di post pubblicati su G+ da 10.000 profili:
Prepara bocconcini appetitosi
- Post con immagini + testo
» Foto con testo superiore a 100 caratteri ottengono il 182% di commenti , 153% di + 1 e il 92% in più di ricondivisioni rispetto a messaggi con meno di 100 caratteri. Non essere stitico! - Post con solo testo
»utile per +1 e commenti, ma non porta ricondivisioni - se inserisci dei link, non devono superare i 100 caratteri, altrimenti usa un sistema per accorciarli tipo goo.gl o bitly.
Questi sono tecnicismi sicuramente utili, io ti consiglio di mettere ordine alle tue cerchie, ascoltare gli altri ed instaurare delle conversazioni, vedrai che si accorgeranno di te.
Il titolo di questo post è un po’ forte, lo so, ed è ispirato ad una conversazione trovata per caso su Facebook, dove si esortava un amico ad abbandonare la folle idea di approdare su Google Plus perché, appunto, su “Google Plus non ti caga nessuno”.
Su Google Plus l’unica star è la conversazione! Le immagini hanno un ruolo fondamentale e potrebbero essere ottime alleate per iniziare, ma devi fare uno sforzo in più ed imparare a comunicare con le parole ed interagire maggiormente.
Su Google Plus non sopravvive il più forte, sopravvive chi collabora.
- Incoraggia la discussione
» Non importa quale sia l’argomento: politica, fitness o pettinamento di bambole tieni sempre la porta aperta per una sana discussione. Non elemosinare +1, commenti, citazioni e condivisioni. Crea anche un Hangouts per guardare negli occhi i tuoi interlocutori, che cucciolo. - Spirito di collaborazione abbestia
» Google+ è l’habitat per la collaborazione. La circolazione delle idee ossigena il cervello, ti rende meno nerd ti permette di vivere meglio e beccarti semmai qualche buon contatto.
La formula del successo su Google Plus è la PESCA
P come Profilo
Trovare contenuti utili accompagnati da una faccia simpatica e sorridente, stuzzica la mia curiosità e non riesco a fare a meno di approfondire la conoscenza. Per questo motivo mi fiondo d’istinto nella sezione Informazioni. Ed è frustrante trovare il vuoto cosmico!
Ecco perché ti consigliamo di farti trovare ben vestito e pettinato!
Carica una tua foto recente e decente, #NOSGRANATA, ben riconoscibile, possibilmente in primo piano. La sezione profilo trattala come se fossi su Linkedin, è fondamentale, serve per far capire chi sei ai tuoi follower. Grazie a My Answers il tuo facciozzo sarà visibile anche nei risultati di ricerca di Google. Non pubblicare post solo con le tue cerchie, altrimenti chi entra nel tuo profilo per la prima volta troverà il nulla e certo non è da biasimare se ti classificherà come MORTO.
E come Engagement
La presenza social su GooglePlus è frutto di un nuovo approccio: una presenza fatta di passioni e conversazioni, in cui l’engagement passa per l’altruismo e l’essere utili per la comunità.
E siccome, l’engagement favorisce le conversazioni, che alimentano le relazioni, che influiscono sulla credibilità, che determina l’autorevolezza, ti suggeriamo di…
… fermarti ed iniziare ad ascoltare.
Non c’è metodo migliore di coinvolgere qualcuno che ascoltarlo.
Perché siamo sui social network? Perché vogliamo essere, perché vogliamo appartenere a qualcosa, condividere emozioni, avere la nostra fetta di visibilità. Ecco fermati. Smettila di sgomitare e guarda i tuoi follower, ascoltali e poi riparti di slancio!
L’ascolto è un bene prezioso. Se donerai il tuo ascolto, farai uno dei regali più graditi ai tuoi follower e loro ti ricambieranno con tanto engagementerezze!
S come Stream
Lo stream di Google Plus è scelto da te! Tutto ciò che vedi dipende da ciò che hai scelto di vedere in base alle persone, community e Pagine che hai deciso di seguire. Se fa cagare, hai sbagliato qualcosa, ma non voglio ora spiegarti come gestire al meglio queste informazioni, voglio invece, ancora una volta, che tu stia fermo e rivolga lo sguardo verso il tuo profilo e a cosa hai postato.
Cosa vedi? Solo gif animate? Quanti anni hai, 12?
Un sacco di post con zero commenti, condivisioni, +1? Ti stai parlando addosso.
I tuoi post sono impestati di hashtag? #dai? #guarda #che #puoi #metterne #meno.
Ti sarà capitato di guardare una vecchia foto ed esclamare: come diamine andavo vestito in giro? Ecco devi fare la stessa cosa con lo stream del tuo profilo! Controllare e dire: questo sono io?
Se la risposta e si, bravo! Altrimenti puoi cambiare, puoi farcela, noi ti terremo la mano per tutto il tempo che ci vorrà.
C come Cerchie
Le cerchie funzionano come le comitive reali: niente di più, niente di meno. Da quando l’ho capito ho iniziato ad accerchiare con criterio: ho creato le mie comitive per le fonti di ispirazione, gli esperti del #smm da seguire, gli amici reali, gli amici virtuali, i caffeinomani, i profili ufficiali dei vari canali social e molto altro.
L’apparente eccessiva suddivisione dei contatti non mi disturba affatto perché con un solo clic trovo uno stream di informazioni in grado di rispondere ai bisogni di quel dato momento, evitando a piè pari post fuori tema. E in più posso anche condividere i contenuti in modo mirato con chi sono certa sia interessato e con la piena libertà di espressione (che varia in base agli interlocutori).
Le cerchie vedile come delle semplicissime categorie in cui inserire i tuoi contatti, nulla di complicato. Quando aggiungi qualcuno, devi decidere in che cerchia inserirlo, se non ne hai idea, crea una cerchia generica Nuovi, contenente contatti che vorrai definire meglio in futuro, ed il gioco è fatto. Tramite le cerchie puoi selezionare le persone da ascoltare in un determinato momento e migliorare nettamente la creazione di rapporti proficui.
A come Altri
Su tutti i social è importante la condivisione di contenuti altrui più che dei nostri. Anche su GooglePlus, con una differenza sostanziale. Con una presentazione personale e ben formattata di un contenuto puoi dar vita a conversazioni, approfondire conoscenze, conoscere nuove persone che condividono le tue stesse passioni, creare nuove relazioni altrimenti a cosa ti servirebbe Google Plus?
Dato che le chiacchiere stanno a ZERO e a noi piacciono le conversazioni e i +1, cerchiamo ogni giorno di mettere in pratica tutti i concetti presenti in questo post.
E tu?
Usi spesso Google+? Ottieni interazioni significative sui tuoi post o stenti nel trovare qualcuno con cui dialogare?
Salvatore & Cinzia
4 coomenti
concordo! la prima regola??interagire!!!
Hai detto bene @dany_m:disqus :e d’altra parte a cosa servono i social? Ad interagire! ^_^
Condivido pienamente! La legge della giungla non funziona su Google+: la dinamica darwiniana premia invece chi sa adattarsi all’ambiente (ovvero dialogando con le cerchie e condividendo valore ^_^)
Molto utili questi consigli per uno come me che si affaccia a g+