Il digitale ha cambiato il mondo, ormai è un dato certo.
Viviamo al centro di una rivoluzione dei rapporti, della comunicazione, degli stili di vita. Non che i modelli tradizionali siano da buttare via, anzi. La cultura e le sue sfumature acquistano via via maggior importanza. Il modo di fare internazionalizzazione è sintonizzato sul progresso tecnologico, per questo sta cambiando, ed oggi più che mai è legato al marketing.
Strategie web per i mercati esteri
Ho scritto un libro che si chiama Strategie web per i mercati esteri, edito da Hoepli. Già tre anni fa era un testo che poteva considerarsi all’avanguardia per il tipo di ricerca e approfondimento nel settore, il risultato di numerosi casi di studio che hanno definito le principali linee guida per l’Export Digitale. Mi interessava il mercato estero perché da proprietario di un’azienda web italiana ho sempre pensato fosse fondamentale aprirsi al mondo per non restare chiusi e fossilizzati in un solo modo di fare e in una sola realtà economica e sociale. Penso sia questo elemento a differenziare la logica dell’imprenditore, e ci sono ottime ragioni per cui l’Italia è al primo posto come spinta imprenditoriale. Abbiamo tra i migliori tra prodotti e servizi.
Internazionalizzazione ed export digitale
Nel libro cerco di sfatare anche l’idea che sia indispensabile essere una grande azienda per aprirsi all’estero, non è così. Proprio grazie agli strumenti di analisi e alle tecniche collaudate sappiamo come attirare l’attenzione di importatori, distributori e riventori sui mercati esteri, attraverso i canali più adatti e le azioni mirate a fare breccia nel mercato di riferimento. Con l’uso di strumenti analogici come il Visual Communication Planner e il Marketing Distinguo, la rete di copywriter madrelingua, e la strategia costruita ad hoc per la gestione del progetto nel lungo periodo, quello che poteva sembrare un viaggio impervio si trasforma in un’esperienza positiva, un’occasione per crescere ed esplorare le cangianti distese del mercato globale. Questa è l’anima dell’internazionalizzazione.