Nei post precedenti ti ho dato un po’ di tool: hai il tuo piano editoriale in mano, hai scelto le citazioni più interessanti e hai imparato come ispirarti con la scrittura creativa. Ora devi mettere le mani in pasta e scrivere il tuo primo post. Sì, ma a cosa si avvicina un post?

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Perché saper fare un tema o un saggio breve non basta
A scuola, il tema serve per imparare ad argomentare, mentre il saggio breve serve a rielaborare delle fonti su un argomento specifico. Per questo (soprattutto se ami scrivere), potresti pensare che un post di blog sia più o meno un saggio breve, perché:
- Per scrivere un post di blog devi rielaborare una fonte;
- Il post di blog generalmente tratta un argomento di attualità (temi che vanno forte sui blog di nicchia).
Allora perché non posso usarlo?
Il saggio breve è un testo di quattro colonne (che sul web si traducono in quasi 500 parole, più o meno), dove si approfondisce un argomento per dimostrare la propria tesi e far sapere all’insegnante che sappiamo fare riflessioni e analisi.
Già nella definizione, trovi qualcosa che non va: l’insegnante è tenuto a leggere tutto il testo per correggerlo, l’utente no.
L’utente ha bisogno di informazioni nel modo più veloce possibile e non è detto che gli serva un approfondimento accademico. Mi spiego: se un utente sta cercando come inserire la sua immagine su Facebook, non gli serve un saggio breve su tutta la storia di Facebook da quando Mark l’ha fondato…

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Nel post non devi dimostrare nulla se non la tua professionalità. Puoi esprimere liberamente il tuo punto di vista e dovrai motivarlo, ma non devi mostrare prove per la tua tesi (a meno che non sia una guida o un case study).
Un post di blog deve avere parole semplici, da poter condividere facilmente. Il saggio breve, per sua definizione, ha un testo un po’ complicato, soprattutto per chi dovrebbe leggerlo online, senza dividere i paragrafi con uno spazio e senza immagini identificative.
Perché un post di blog è più vicino a un articolo di giornale
Sempre a scuola, negli ultimi due anni di liceo si dà importanza alle cosiddette “5W” e all’articolo di giornale. Questa forma di testo è più vicina al post di blog perché:
– Informa tenendo conto dei punti principali ed è un testo più breve.
– Le argomentazioni sono mirate a un target di lettori specifico (una primordiale nicchia).
– Si punta ad aumentare i lettori inserendo articoli di maggiore qualità (concetto presente anche nel blogging, anche se in modo più complesso).
Da blogger, come parto con il primo post?
La mia provocazione è questa: inizia scrivendo un articolo di giornale. Chiediti a chi ti rivolgi, scopri le caratteristiche della tua nicchia e a cosa potrebbe essere interessata. Ricordati, però, che un post di blog non è un articolo di giornale.
Gioca con le immagini e con i video, cita le tue fonti con un link di ritorno, ma soprattutto scegli le parole chiave con cui vuoi posizionarti: la tua prima preoccupazione (che non avrai mai se scrivi un saggio breve o un articolo di giornale) è farti trovare e ci sono diverse tecniche per farlo. Per questo, ti lascio il post di Valentina Medori.