Confessioni di una copywriter: ho sempre letto Topolino. E lo leggo ancora. Ci sono storie e personaggi che ti restano dentro e devo ammettere che Amelia è uno di questi. Dai, la mitica fattucchiera fa simpatia e le sue lotte per la Numero 1 sono memorabili. Mentre scrivo questo post e penso ai Paperi, mi viene in mente una cosa: Amelia la strega che ammalia… Ammaliare, sedurre: è quello che serve per fare copywriting persuasivo alla grande. Ma allora sotto sotto Amelia è una copy-fattucchiera, e che ci potrebbe insegnare sul copywriting persuasivo?
Secondo me per prima cosa ci porterebbe tutti sulla sua casetta in cima al Vesuvio e poi, davanti a un calderone fumante, sotto lo sguardo bieco di Gennarino, mentre prepara l’ennesima pozione per fregare la monetina all’avarastro, ci direbbe… Questo!
Copywriting persuasivo: seduci, strega & ammalia
Conosci il tuo prospect e i suoi bisogni
Fare copywriting persuasivo, creare un testo che converte, applicare la scrittura che vende: oh, mica è semplice. Prima di tutto devi profilare il tuo target: a chi stai parlando? Una volta che hai presente a chi ti rivolgi, bisogna scoprire i suoi bisogni. A questo punto entra in gioco il prodotto, perché il tuo prodotto è magico: risponde a una necessità del potenziale cliente, fornisce la soluzione a un suo problema… Insomma è quello che gli serve, e serve che tu glielo mostri. A parole.
Empatia
Immagina di dover fare copywriting persuasivo per vendere una crema di bellezza anti-age. Immedesimati nel tuo prospect: pensa di essere Alessia, una pimpante signora di 50 anni che vuole mantenere il suo viso liscio e senza rughe il più possibile. Con un po’ di empatia sei tu stesso Alessia: adesso non stai scrivendo per un cliente qualsiasi ma solo per lei. Così sei capace di individuare subito ciò di cui ha bisogno e soprattutto capire come vendere.
Sexy writing is sexy
Parola d’ordine: seduzione. Qua è necessario ammaliare: devi tentare, stregare, conquistare con le parole giuste il tuo prospect. Coinvolgilo, descrivigli il prodotto in modo dettagliato. Emozionalo. Ogni volta che scrivi per vendere, informa, coinvolgi e completa con le CTA perfette.
Rompi gli schemi
Non aver paura di stravolgere le regole: un buon copywriting persuasivo è quello che stupisce e resta impresso nella memoria; pensa ad un accostamento bizzarro, ad esempio quello che ho fatto io mettendo insieme il copywriting persuasivo e Amelia: scommetto che anche tu hai pensato “ma che c’entra?!”. Però ammettilo, è difficile dimenticarlo (e un po’, dai, ti è piaciuto)!
Ispira fiducia
Ogni volta che fai copywriting persuasivo crea un legame con chi ti legge: fatti conoscere e riconoscere. Instaura un rapporto di fiducia con il tuo lettore. Anticipa i dubbi e le domande che potrebbero porsi leggendo il tuo copy e che potrebbero creare frizione all’acquisto; quindi rassicurali del fatto che è proprio il prodotto che fa per loro.
Allora che ne dici, Amelia ha fatto la brava copywriter? Che altro ingrediente aggiungeresti per creare la pozione “copywriting persuasivo” che ammalia?
Photo Credit: Patrick Hoesly via Compfight cc