Flussi interminabili di informazioni via e-mail, ma anche di news e post su blog, cui si aggiungono gli infiniti aggiornamenti sui social media. Overloading informativo. Sono queste le condizioni in cui si trova immerso in genere un lettore. Condizioni per le quali il web writer si ritrova spesso un bivio davanti: uniformarsi o distinguersi? Mescolarsi tra la folla o stupire? O, ancora, – utilizzando una metafora darwiniana – “morire o sopravvivere”? Dura è la legge della sopravvivenza del web writer. E l’esigenza pressante è quella di distinguersi.
Quando scriviamo un post per un blog, aggiorniamo uno status su Facebook o scriviamo un tweet non lo facciamo di certo con l’intento di rimanere in sordina. Vogliamo essere ascoltati. Vogliamo che i nostri contenuti vengano letti e anche condivisi.
Ma come elevarsi al di sopra del brusio? Una delle soluzioni è quella di introdurre l’elemento sorpresa. Se si riesce a farlo il risultato sarà duplice: oltre ad essere ascoltati, gli altri si ricorderanno di chi scrive.
Ma come fare? Come riuscire a sbalordire senza danneggiare l’immagine di un brand? Ecco alcuni suggerimenti.
Supera i limiti della cosiddetta “comfort zone”
Pensa a cosa ci si aspetta in genere dai tuoi messaggi e spingiti oltre. Se temi di ottenere l’effetto contrario, inizia con qualcosa di minimo, testa il terreno e, se vedi che funziona, lanciati! Ti ricordi la breve campagna Ryanair (luglio 2013) in cui si ironizzava su Angelino Alfano e il caso Shalabayeva? Credo proprio che in quel caso i limiti della “comfort zone” siano stati ampiamente superati.
Un po’ di suspense?
Ti sei mai chiesto perché piacciono tanto i thriller? La trama è caratterizzata dalla giusta dose di suspense che porta gli spettatori ad essere incollati allo schermo. E’ quello che dovrebbe fare ogni web writer con i suoi contenuti. Un esempio, senza andare molto lontano: la stessa Apple, prima dell’uscita di un nuovo prodotto, crea un’atmosfera di suspense attraverso una serie di rumor e anticipazioni su caratteristiche tecniche, funzionalità, design. Chiarissimo caso di suspense che crea aspettative e curiosità su un prodotto…
Presentati come un pensatore d’urto, ma senza esagerare
E se con un pensiero controverso i tuoi lettori voltassero la testa e si accorgessero di ciò che hai scritto? Creare un po’ di attrito, proporre un punto di vista controcorrente, generare un leggero dissenso, presentarsi come un pensatore d’urto può suscitare interesse. Attenzione, però, a non determinare conseguenze negative per te o per il brand.
Non aver paura di sbagliare
La paura di sbagliare è spesso un inibitore che uccide la voglia di mettersi in gioco. Non possiamo mai sapere con certezza come reagiranno gli altri e l’unico modo per saperlo è tentare. Ciò che proponi potrà piacere così come potrà non piacere e, in ogni caso, lo saprai perché, con molta probabilità, ti verrà detto. In fondo, errare è umano e gli errori non possono far altro che evidenziare l’umanità di chi scrive. Inseguire costantemente la perfezione può bloccare l’azione e sbagliare è un elemento imprescindibile dell’apprendimento. Sbagliando si impara.
Personalizza i tuoi contenuti
Le persone amano leggere contenuti caratterizzati da quel tocco di personalità che rappresenta un tratto distintivo. Se scrivi per un determinato brand, ad esempio, è bene tenere presente che le persone preferiscono parlare con le persone piuttosto che con le aziende. Ecco perché è importante trasmettere l’idea che dietro un brand ci siano delle persone in carne ed ossa, che rispondono alle loro domande, che si emozionano con loro, che risolvono i loro problemi con umanità.
Ascolta la nicchia e crea legami duraturi
Dedicare un po’ di tempo all’ascolto della nicchia alla quale ti rivolgi è utile per capire profondamente come creare un “aggancio” duraturo. Un rapporto duraturo nel tempo dipende essenzialmente dai valori trasmessi. Creare condizioni di identificazione nei contenuti da parte del pubblico può essere determinante.
Ultimo suggerimento: se vuoi introdurre l’elemento sorpresa nei tuoi contenuti non pensarci troppo, fidati del tuo istinto. A volte è necessario correre dei rischi e spesso ad un rischio elevato può corrispondere un risultato molto gratificante.
Adesso tocca a te! Che ne pensi? Hai mai messo in pratica uno di questi consigli? Credi ci siano altri suggerimenti utili per chi vuole distinguersi? Credi che sia meglio essere prudenti e procedere con i piedi di piombo o che, invece, vada bene superare di tanto in tanto qualche limite?
Photo Credit: Stephen Poff via Compfight cc