Pensare al contenuto è cosa buona e giusta ma trascurare la forma è peccato e tu non vuoi finire tra i blogger dannati vero? Non si tratta di credere alle favole ma di sviluppare un metodo o meglio un giusto approccio mentale. Quindi niente “c’era una volta”, passiamo direttamente alla fase successiva. C’è un blogger e adesso vi dice qual’è la sua soluzione per scrivere testi efficaci per il web.
Da un anno a questa parte è diventata la mia ossessione. Prima ero solito scrivere un testo di getto. Mai e poi mai mi sarei sognato di dover segare qua e là autentiche porzioni di testo. Ma se le convinzioni sono le ultime a morire i blogger che vogliono lavorare online sono i primi a doversi adattare. Tutti loro debbono obbedire inesorabilmente al 1° comandamento del blogger che deve fare della sintesi del testo il suo credo principale.
Taglio e cucito, solo testi su misura
Dovrai rileggere i testi che scrivi più volte di quanto non ti possa sembrare necessario. Ogni frase, nessuna esclusa è passibile di verifica. Alla pari di un sarto non ti limiterai a cucire trame intessute con incredibile maestria, dovrai tagliare il superfluo. Per trascorre il tempo che ti rimane nel confezionare testi su misura dell’utente a cui sono rivolti. La vanità come autore meglio se la lasci o deleghi ad altre attività. La scrittura online di vuole chiaro e sintetico, senza tanti giri di parole. Quest’ultimi fanno venire gli svarioni ai lettori.
Web writer-blogger si nasce o si diventa?
Non si tratta di una forma di talento innato o di istinto, ma di esercizio volto alla semplificazione. Si passa al setaccio ciascuna frase e si limano le parole di troppo, tagliano quelle inutili e fuorvianti, enfatizzano quelle indispensabili. Un valido esercizio è pensare alla stessa frase più volte sino a quando non si trova il modo più sintetico per esprimere il medesimo concetto. La scrittura online è diretta, bada subito al sodo. Tuttavia ciò non vuol dire che non si possa maturare lo stesso uno stile personale personale ed univoco. Cambia solo il registro comunicativo e si riduce/ accorcia la distanza tra il web writer-blogger ed i lettori. Meno parole uguale meno distanza, o quasi.
Essenziale non vuol dire scrittura povera
Lo confesso agli inizi ho ceduto anch’io a questo stereotipo. Se avessi scritto sintetico sarei risultato scialbo e privo di personalità. Solo per il motivo che non mi ero mai applicato a farlo finivo per scrivere solo per me stesso oltretutto neanche un granché bene. Poi inutile mentire, ci ho preso proprio gusto a sintetizzare le frasi. Con il tempo sono passato a scrivere concetti ricchi a fronte della minore applicazione di parole possibile.
Trasforma il vizio in virtù
La calma è la virtù dei forti, questa l’avete già sentita un’infinità di volte, nevvero? La pazienza credo sia una parente stretta della calma. Ci prepara al peggio con il sorriso sulle labbra. Imposta la nostra mente sulla modalità problem solving. Poi superati i plateau – tacci loro – eccovi scrivere testi sempre più tagliati su misura per gli utenti web, immediati ed incisivi. Quelle lunghe sessioni di taglio e cucito passate testa china con gli occhini piccoli piccoli su di un editor oramai solo un lontano ricordo.
Quindi esercizio, esercizio e tanto per cambiare esercizio, e fai del sintetizzare il testo il tuo vizio principale! Questa è la cura-soluzione definitiva per contenuti a prova di web e del blogger che non deve chiedere mai.
Ah si è vero avevo già parlato di un primo comandamento del blogging ma era un affare pagano niente a che fare con questo appartenente alla sacra bibbia del blogging.