Si dice che ogni blogger non è un’isola. Peccato che poi come spesso accade accorra la pratica a smentire la teoria. Eppure se di ricchezza devo parlare nel fare blogging vi è quella di instaurare relazioni. Bada bene non alludo al solito social networking tutto convenevoli e manierismi. Faccio riferimento ad un riflesso del fare personal branding solo privo di qualsiasi forma di narcisismo autoreferenziale.
Personal branding e social networking
Ma come personal branding e social networking non sono due cose diverse? Certo che sì, nessuno vuole dire il contrario tantomeno io figuriamoci. Mi riferisco a quelle dinamiche in cui per fare del bene al tuo brand di riflesso ti porta ad incrementare un network di qualità. E non sto pensando a pimpare il tuo profilo per esibire numeri stratosferici. Si tratterà di una crescita costante e parallela al tuo blog, pulita ma soprattutto reale.
Come s’incontrano?
Sinteticamente potrei dirti che basterebbe fare con il cuore, non essere aridi e magari provare anche ad essere altruisti. Proprio qualche giorno fa’ una persona parecchio ingamba mi parlava di attrattività. Ora lungi da me fatti la morale sul karma o passarti per buona qualche stramberia new age. Tuttavia trovo nell’essenza della sua riflessione una grande verità. Per esperienza personale sul web vige la stessa legge del ritorno che si replica alla pari sul modello la cui scala è l’universo, seppur più vasto. Secondo cui se fai del bene ed agisci in nome delle buone intenzioni per lo più costruttive presto incontrerai persone mosse dal medesimo spirito guida. Vale anche il contrario se è per questo, tant’è che se non lo farai non lo saprai mai, com’è ovvio. Una puntualizzazione, quest’ultima, valida solo per gli scettici.
Nel blogging come fare?
Tratti sempre lo stesso argomento e nessuna porta si apre? Mai pensato che passando ad un’altra nicchia online potresti trovare proprio ciò che cerchi. Casomai i valori quelli che per te contano si annidano in altri settori. Dopotutto sei un copywriter-blogger perché non dovresti metterti alla prova e quanto meno provarci? Scrivere dopotutto è il tuo mestiere, cosa ti preoccupa? Lascia stare i piagnoni del web che passano il tempo a leccarsi le ferite in nome dell’onore offeso e del proprio blog vituperato. Stavo dicendo, pensa alla salute – no scherzo – provaci, accogli la sfida quanto meno ne gioverà il tuo stile di scrittura, fidati che è così!
Isolano o isolato?
Appurato che è tutta una questione di mentalità non penserete di esservela salvata così a buon mercato. Un po’ di sudore dovrete versarlo anche impiegando qualche faticosa ed assai ripetitiva prassi quotidiana. C’è da dire che non vi basteranno pochi giorni, se siete proprio fissati con le scadenze ed i bilanci strappate i calendari. Questa attività richiede pazienza, costante applicazione e dedizione da inserire nella vostra routine di lavoro quotidiana. Inserita tra le ore che dedicate alla formazione e quelle a scrivere vi vedrà impegnati in un’intensa attività spesa a fare social networking misto a personal branding che sfocia quasi nelle PR.
Alcune esemplificazioni
Curare Linkedin sin negli aspetti marginali come rilasciare endorsements confermare le competenze-Featured Skills che hai in comune/conosci sono già attenzioni per farti conoscere prima per la persona che sei poi per lo specialista che vende il proprio prodotto-servizio.
Allenati a scrivere contenuti trasversali alle tue tematiche predilette, ti consentirà di pubblicare in gruppi-community con utenze più eterogenee. Lo stesso vale per quelle tematiche che se non vanno bene a tutti non sono mai giudicati Spam, vedi quelli sulla formazione.
Molti specialisti non lo fanno? E da quando per stare bene con sé stessi e con ciò che ci circonda dovremmo fare solo quello che fanno gli altri? E poi, magari, si tratta di un vantaggio proprio perché loro ne fanno a meno.
I blogger-copywriter quale prodotto vendono?
Grossomodo tutti i siti web vendono se non un prodotto un servizio la domanda fatidica da cui non si scappa è quella che ci chiede quale prodotto in veste di copywriter blogger vendiamo. Potrei scrivere un libro con tutti i tentativi; l’ultimo che ho sentito mi imputava il servizio online di aiuto a diventare blogger. Ma il mio mestiere è scrivere? Scrivere è un lavoro, mica ci mangi con una passione e poi di che sa farlo per niente. E già ha ragione chi dice che se non si è espliciti si corre il rischio d’essere fraintesi o peggio ignorati. Non è un automatismo anche se dite che per vivere scrivete testi per il web, non è per niente scontato.
CONCLUSIONI
Ma questa è la domanda che magari può farti un solo utente per volta ma se i tuoi contenuti si diffondono nel web dov’è il problema. Sicuramente negli occhi di chi non si è documentato nei tuoi confronti ma non nella gittata di lettori che potrai raggiungere e coinvolgere. Tu a differenza di molti specialisti web sei un copywriter-blogger devi vendere nelle vesti di un agente silenzioso. Un’apparente forma di anonimato può addirittura giovarti. E poi parti avvantaggiato scivi perché ti piace farlo, lo faresti comunque e quindi se poi l’hai fatto diventare un lavoro c’è da dirti solo bravo. Si eccoti ti vedo, che fai spallucce, così mi piaci!
Crediti foto: 1 – 2
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