Fake News è un nuovo argomento di interesse nel web. Tutti ne parlano e tutti se ne preoccupano. Sarà perché le notizie false iniziano a far rumore ai piani alti, tanto da smuovere anche Google. Lo abbiamo visto nelle più recenti Linee Guida per i Quality Rater. Le Fake News e la disinformazione in alcuni ambiti più di altri non dovrebbero nemmeno essere pensate perché possono realmente danneggiare le persone.
Mi riferisco nello specifico all’argomento salute, ambito in cui disinformazione, bufale e Fake News sono da considerarsi sinonimi perché possono rappresentare un reale svantaggio per le persone che si informano. Un esempio palese di come informare in modo sbagliato può fare realmente male.
In questo articolo parlerò proprio di come evitare notizie false o la disinformazione in salute.
Fake News in salute equivale a nuocere alla salute delle persone
Tutte le notizie false, o Fake News come ci piace tanto chiamarle adesso, possono compromettere la ricerca di notizie utili per una persona che vuole risolvere un proprio bisogno. Siamo nel campo della disinformazione a livelli estremi, un campo minato dove però tali notizie generano spesso un elevato engagement temporaneo a cui segue un’equivalente spolverata di cenere che fortunatamente dissuade chi persegue l’obiettivo di una visibilità sana. Un comportamento assurdo che inoltre contrasta il principio base del marketing moderno: le persone e i loro bisogni sono al centro di ogni strategia. Siamo di fronte a scelte sbagliate di pochi che purtroppo rischiano realmente di contaminare la credibilità del web, in particolare quando si scrive di salute.
Il detto “la cosa importante è che se ne parli” diventa in tal caso irresponsabile nei confronti di tutti: la ricerca efferata di un migliaio di click di passaggio non deve minare le persone e il buon lavoro dei più. Siamo tutti consapevoli che le Fake News non funzionano, soprattutto non devono funzionare e finché siamo in tempo dobbiamo debellarle, non solo per etica e professionalità ma anche per non alimentare un web confuso e poco credibile che a lungo andare potrebbe diventare sempre più difficile da gestire. In fatto di bufale, bisogna parlarne per eliminarle. Quando poi si tratta di notizie false sulla salute, è ancora più evidente il danno che causano alla persona. Si tratta poi di molte persone, perché la ricerca di informazioni sulla salute nel Web è seconda solo alla richiesta di consigli al proprio medico.
Cosa dice Google a proposito di salute
Google nelle Linee guida per i Quality Rater annovera i siti ad argomento salute tra gli “YMYL”, ovvero i siti “Your Money, Your Life”, una lista di siti che trattano argomenti che possono condizionare la felicità, l’economia e la vita di una persona. Accanto ai siti ad argomento salute, sono menzionati quelli a tema giuridico, finanziario e tanti altri, come quelli in cui avvengono acquisti o transazioni di denaro. Tutti questi siti sono soggetti a standard di valutazione della qualità molto più restrittivi. In particolare oltre a dover rispondere a determinati requisiti lato SEO strutturali e di organizzazione dei contenuti, devono essere caratterizzati da elevati livelli di E.A.T, ovvero ovvero Expertise, Authoritativeness e Trustworthiness. Termini inglesi che traduciamo tranquillamente in Autorevolezza, Competenza, Affidabilità e Chiarezza degli Autori e dei contenuti. Una condizione attraverso cui Google afferma la sua lotta alle Fake News e alla disinformazione.
Tanti penseranno che alla fine le Fake News continuano a girare beffando tutti e, anche, Google? Ieri ne giravano molte, oggi se ne trovano e se ne additano sempre di più, un domani si arriverà a bloccarle. L’evolversi della consapevolezza ha i suoi tempi e anche per Google non è facile trovare le bufale in rete, soprattutto se si tratta di notizie sulla salute e se queste notizie sono in italiano. Ho sottolineato in italiano perché alle Fake News si attribuisce un nome inglese ma a livello di cultura italiana è un problema abbastanza radicato. Nei paesi anglosassoni e in America, la cultura delle notizie di valore e, più nello specifico, la giustificazione con la citazione delle fonti è una regola che vale anche per il web. Anni fa ho seguito un corso di English Writing e, a prescindere dall’argomento, uno degli insegnamenti più trattati era la stesura di articoli che si basano su fonti chiare, autorevoli e di valore, nella carta come nel web per i professionisti come per le persone. Poi, se si pensa che in ambito salute il rischio è comunque sempre quello di danneggiare le persone sia con la notizia sbagliata o fake che con la disinformazione, è evidente l’importanza di comunicare e informare le persone in modo appropriato, utile, di valore e sicuro.
Salute e Fake News sono un problema ovunque
In tutto il mondo, l’argomento salute è infatti sottoposto a un controllo più rigoroso rispetto ad altri, proprio per l’impatto che può avere sulle persone così come sulla difficoltà di comunicare la notizia che richiede l’aiuto di un esperto in salute. In particolare l’HoneCode americano e il DISCERN inglese, sono dei riferimenti per valutare la “bontà” di un sito che tratta di salute. In Italia c’è il Misura Siti di Partecipa Salute: vita le persone a valutare le fonti di informazione sulla salute attraverso delle semplici domande. Poi c’è anche il Ministero della Salute che non solo controlla con vari decreti la pubblicità, anche nel web, in vari campi (medico, farmaceutico, alimentare e cosmetico), ma inizia sempre più a interessarsi di eventuali monitoraggi dei siti a tema salute. In alcuni casi si parla quasi di un’emergenza contro la disinformazione in salute, soprattutto da quando l’impatto di Dottor Google sembra essere diventato preoccupante per gli esperti di sanità pubblica.
Come farmacista, vi assicuro che le persone credono a Dottor Google ed è spesso difficile persuaderle del contrario, perché lo hanno “letto in rete”. A prescindere dal problema di relazione tra farmacista-cliente o medico-paziente che riguarda i professionisti in questione, informare sulla salute rappresenta per tutti una responsabilità enorme, anche per chi scrive nel web. Una responsabilità che si è comunque scelta e che bisogna quindi saper gestire. Anche i professionisti del web quindi devono fare la loro parte, così come i medici e i farmacisti cercano di fare ogni giorno, altrimenti non solo si fallisce di base l’obiettivo del proprio progetto editoriale nel web. Quando si crea disinformazione, anche inconsciamente è giusto dirlo, non si risolvono bisogni ma si creano problemi seri. Quando si scrive di salute il fake, la bufala e la falsità si devono evitare e la cosa importante è quindi sapere come.
Consigli utili contro le Fake News in salute: HoneCode e DISCERN
Fondamentalmente a livello di copy quando si parla di benessere e di salute delle persone, ci sono alcuni consigli utili da seguire per informare le persone in modo sano:
bisogna scegliere Autori competenti
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bisogna essere chiari e comprensibili
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bisogna citare le fonti che devono essere di valore
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bisogna conoscere bene le tematiche legate alla salute per non incorrere in interpretazioni sbagliate dei dati scientifici
In pratica le richieste corrispondono con i pilastri della News di valore e del Web Writing di qualità. Una qualità di cui si sente sempre più parlare anche quando si parla di SEO e di contenuti per il Web.
Il Web si evolve e matura ogni giorno in quanto deve rispondere alle esigenze di persone che a loro volta esigono Autorevolezza, Competenza, Affidabilità e Chiarezza degli Autori e dei contenuti. Persone che di fronte all’emergenza delle Fake News o della disinformazione cercheranno di adattarsi e, se il web non saprà rispondere con “Gold News”, potrebbero anche trovare un nuovo modo di risolvere i propri bisogni di informarsi. Alla fine sono le persone che scelgono il web e lo fanno finché funziona. Un nuovo modus operandi che sarà in grado di continuare ad esserci se le persone saranno soddisfatte.
Alla fine contro le Fake News e la disinformazione in fatto di salute ci si può proteggere seguendo le linee guida di una comunicazione di valore che assicura notizie sane e utili alle persone e preserva da falsità che possono realmente far male.
Cosa ne pensi? Ti aspetto nei commenti!