Come si crea un contenuto virale sui social media o un post del blog da centinaia di condivisioni? Forse non lo sai, ma basta aggiungere alcuni elementi al tuo contenuto online per renderlo visibile e, soprattutto, incentivare le condivisioni. Si tratta dei cosiddetti elementi trigger e tutto ciò di cui hai bisogno è saperli utilizzare per creare un contenuto virale sui social media. Vediamoli assieme e, se vuoi approfondire l’argomento, contattami per una consulenza.
Consiglio 1 per un contenuto virale: mai dare tutte le informazioni
Le persone che vogliono leggere, vedere e interagire con un contenuto online sono attratte da argomenti che non conoscono, come dimostra uno studio condotto dalla Carnegie Mellon University. In questo studio si dimostra come non dare tutte le informazioni sia motivante ai fini di ottenere click e condivisioni su un post, andando oltre la semplice lettura del contenuto.
Il segreto di un contenuto virale online è quindi puntare sulla curiosità, per acquisire maggiori condivisioni.
Consiglio 2 per un contenuto virale: creare un contenuto memorabile
Ogni giorno sul web vengono pubblicati oltre 2,4 milioni di post dei blog, come ottenere quindi un gran numero di condivisioni e interazioni sui social media? Sicuramente è essenziale dar vita ad un contenuto memorabile, che si fissi nella mente dei lettori, vediamo come fare. Una tecnica valida è usare il metodo zig zag, andando contro l’opinione popolare o mostrando un tema in una diversa angolazione.
Facciamo un esempio pratico. Nel SEO tutti credono che fare guest post sia un ottimo modo per generare traffico, costruire il brand e acquisire backlink. Un noto blogger ha, invece, dichiarato che questa è una pessima tecnica ottenendo centinaia di condivisioni e backlink, grazie a un post che andava contro il parere comune sulla base di dati credibili. Questo è quello che intendo con contenuto memorabile e unico.
Consiglio 3 per un contenuto virale: ottimizzare il design dei contenuti
Quello che le persone valutano per scegliere se condividere o meno un contenuto è non solo il testo, ma anche il design, capace di influenzare l’inconscio e generare la cosiddetta “prima impressione”. Un buon design aiuta a decidere se leggere l’intero contenuto, aggiunge valore e genera la volontà di linkarlo e condividerlo.
Ecco come fare in concreto:
- utilizzare immagini di alta qualità e infografiche;
- puntare su due o tre colori primari caratteristici del proprio progetto online;
- utilizzare template e design capaci di scremare i lettori e generare solo traffico di qualità.
Una cosa di cui non ho parlato è la lunghezza del contenuto, un tema su cui oggi i blogger discutono molto. Se, infatti, nessuno vuole trovarsi davanti a un muro di testo online, l’ideale è proprio creare contenuti molto brevi, ma densi di informazioni utili.
Per posizionarsi sui motori di ricerca sono sufficienti, come sanno i SEO esperti, anche solo 350-400 parole ben studiate e per invogliare le persone a interagire e condividere, quello che conta sono soprattutto lo stile di comunicazione e le immagini a corredo.
Concludendo, creare un contenuto virale non solo è possibile anche in un contesto molto affollato di messaggi, post, offerte e notizie, ma è il compito di ogni content marketing manager professionista e di chi si occupa di consulenza in content marketing ad alti livelli. Scopri anche il video corso dedicato agli aspiranti Content Marketing Manager!