Un contenuto evergreen è come un diamante: è per sempre. Be’, magari non proprio per sempre, ma rispetto ad altri tipi di contenuti (come le flash news) ha una vita più lunga. In una content strategy, i contenuti evergreen sono come le fondamenta di una casa: senza buone fondamenta, la casa crolla. Puoi cambiare tappezzeria, infissi e piastrelle, ma solo se hai fondamenta solida puoi pensare a costruire una bella casa.
Ma questo contenuto evergreen, di preciso, cos’è?
Dicesi contenuto evergreen il blog post o l’articolo che contiene informazioni valide per lungo tempo, Perde poco valore col passare dei giorni e ha due qualità specifiche: è, o vuole essere, completo e rilevante. È un’ottima risorsa per chi vuole farsi un’idea su un argomento e per chi ha bisogno di rinfrescarsi le idee.
I contenuti evergreen assumono diverse forme, ma sono fatti della stessa sostanza: dalle guide ai tutorial, passando per introduzioni e approfondimenti di un argomento, hanno la caratteristica di conservare a lungo il proprio valore. Proprio come
Gli evergreen attirano il pubblico in target, garantiscono un traffico costante e duraturo, ma richiedono uno sforzo maggiore e tempi più lunghi per documentarsi con cura.
Come scrivere un contenuto evergreen? Ci aiuta il Content Marketing Institute
Dunque, i contenuti evergreen devono essere esaustivi. Mica facile. Niente paura, però: il Content Marketing Institute, che di contenuti se ne intende, ci dà una mano con quattro consigli su come scrivere un contenuto sempreverde firmati da Al Gomez.
Assicurati che il contenuto evergreen sia comprensibile
Be’, chiaro no? Il contenuto sempreverde deve essere chiarire le idee a chi non le ha chiare. Sono quattro le caratteristiche che rendono un contenuto sempreverde efficace: dev’essere utile, chiaro, comprensibile e facile da salvare e condividere. Insomma, dev’essere come il pranzo della nonna: completo.
Quindi prima occorre documentarsi sul tema, poi elaborare la struttura del post e quindi scrivere. Un buon uso di link interni ed esterni può contribuire ad arricchire l’argomento.
Aggiorna il contenuto
Ebbene sì, i contenuti sempreverde durano a lungo, molto a lungo, ma ogni tanto hanno bisogno di una rinfrescata. Ripescare i vecchi contenuti e aggiornarli con nuove info è un modo per prolungarne l’esistenza, ma non l’agonia: meglio riscrivere da zero l’articolo se il post sa di muffa perché contiene troppe informazioni superate.
Condividi sui social media (quelli giusti)
Creare un articolo evergreen è solo la metà della battaglia. Puoi aver scritto la più completa e meravigliosa guida su come prenderti cura delle rose, ma se nessuno sa che il tuo articolo è lì, come possono leggerlo?
Al Gomez dixit: ed è proprio così. I contenuti, da soli, fanno poca strada. Per funzionare, hanno bisogno di un buon lavoro seo e dei social media, quelli giusti però: come vi hanno ripetuto fino alla nausea, ogni social ha il suo linguaggio e non tutti i social vanno bene per tutte le aziende, indistintamente.
Ecco, per farti leggere accertati su quale social si trova il tuo target. E comincia a lavorarci su.
Il Content Marketing Institute dà un piccolo suggerimento: Pinterest e Google Plus possono aiutare il ranking del contenuto evergreen, perché gli utenti, su questi due social, danno più importanza alla rilevanza piuttosto che alla freschezza dei contenuti.
Offri un regalo insieme al tuo contenuto evergreen
A tutti piacciono le belle guide scritte come dio comanda, scrive Al Gomez. Ma spesso i nostri utenti non hanno il tempo per leggere la guida completa e dà una rapida occhiata a volo d’uccello soffermandosi su bullet point, titoli e sottotitoli, grassetti.
Il contenuto evergreen, dunque, dev’essere flessibile: oltre a un bell’articolo con tanto di belle foto, un omaggio da scaricare alla fine del post non è affatto un’idea malvagia. Aiuta nella fidelizzazione del lettore, aiuta nella diffusione del post (“ehi, guardate, alla fine di questo post c’è una risorsa da scaricare!”).
Questi sono quattro preziosi consigli da tenere a mente quando scriviamo un contenuto evergreen secondo il Content Marketing Institute. E voi che ne dite? Li trovate utili?
2 coomenti
Grazie per questo post, mi ha confermato che sto procedendo per la strada giusta.
Ho da poco aperto un nuovo blog e, prima di andarci pesante sui social e martellare, avevo appunto deciso di inserire un regalo in ogni nuovo post che andrò a scrivere.
Seguirò questi 4 consigli molto utili.
Grazie Mariano. Fai benissimo: il content marketing non strombazza a mo’ di megafono le proprie offerte, ma offre contenuti su misura del cliente, risponde alle sue domande, risolve i suoi problemi, affronta le sue perplessità.
Un regalo è un ottimo modo per fidelizzare un lettore. Una volta che avrai studiato bene il target, cerca di soddisfare le sue esigenze…e vedrai che non lo perderai più!
A presto, grazie per il commento.