Blogging: cosa rende un contenuto utile? Quali tecniche promettono e poi mantengono risultati efficaci e di qualità?
Una metafora sulla qualità dei post a cui mi sono affezionato da tempo è quella che i contenuti son come i diamanti grezzi da raffinare. Con stupore non piace sono a me ma ha goduto e gode di un certo riscontro tutt’ora tra i lettori. L’aspetto divertente che imperversa sui contenuti è che nonostante teorizzazione piuttosto ardite, tecnicizzazioni parossistiche non esistano delle leggi. Certo scrivere in barba alle regole tecniche è ben altra cosa e non ti suggerisco certo di sperimentare il contrario. Tuttavia anche se si è blogger di lunga data presto ci si trova a fare i conti con una scomoda realtà. Un annosa questione…
Legge causa-effetto e contenuti disobbedienti
Non è difficile trovare blogger in stato ipnotico in cui sono caduti come catatonici a seguito del medesimo interrogativo ripetuto all’infinito. Come posso scrivere testi che sbaraglino la concorrenza? Quando è da ritenersi utile? Una roba seria insomma, meglio non scherzarci su’. Difatti a furia chiedersi come fare contenuti efficaci hanno perso il senno. Perché trovare ciò che non esiste porta solo a perdere tempo che invece puoi investire in ciò che è fattibile. Pertanto il suggerimento è sempre uno soltanto, finire i tasti della tastiera sin quando le lettere svaniscono. Poco importa delle conseguenze tanto sai scrivere senza guardare la devi far bruciare per demordere dallo scrivere e continuare a farlo. Devi versare lacrime, sangue e sudore, non ci son santi!
Ti voglio vedere ossessionato dal blogging
Un catalizzatore ecco cosa sei favorisci lo sviluppo di un processo, il blogging e ne agevoli la sua manifestazione. E in questo che sei una forza. Per il resto non ti devi inventare niente, proprio niente. La letteratura possiamo lasciarla a chi ne ha già scritta prima di noi oltretutto di qualità. A noi spetta di divulgarla, verticalizzarla affinandone le declinazioni, la pervasività ed il suo agire capillare. Solo il lavoro certosino, l’esercizio da dedicare alla capacità di sintesi, la dedizione al dettaglio con il tempo vi renderà testi che suoneranno al pari di sinfonie. Dopodiché come blogger concerterete concetti nel tentativo di orchestrare poi l’opinione dei lettori. Sempre con delicatezza e lieve maestria.
La lettura non è un atto coercitivo ma una esperienza immaginifica che avviene percorrendo le parole dei vostri testi che si fanno così percorsi sino al bagliore delle vostre conclusioni. Nessuna forzatura è ammessa.
Article marketing = blogging disruptive
Anche la tecnica vuole la sua parte! Pena altrimenti di cascare in contraddizione inciampando proprio all’atto delicato di dare l’esempio. Prima tra le dritte per ricevere autorevolezza online è scrivere post che ricevano link in entrata da parte di altri siti autorevoli. Fare article marketing è una strategia efficace per promuovere il tuo business online. Di recente ho scritto sul mio blog a proposito un articolo in cui menziono 7 suggerimenti per fare article marketing efficace, cos’è e di cosa si tratta. Leggili, applicali e vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare. La tua fase di plateau ha i minuti contati, il tempo che ti divide da leggere il post.
La tecnica SEO del Cornestone
Vi avviso saper maneggiare questa tecnica appresa direttamente da Yoast che ne ha fatto una funzionalità attivabile tramite spunta – nella versione a pagamento – è roba da blogger smaliziati. Ma promette bene, tanto bene da non poter essere ignorata. Premetto che si applica solo ai contenuti epici quelli dal contenuto ineccepibile ed in piena regola SEO. Insomma da back-link assicurati. La tecnica è spiegata in modo eccelso in questo post sul Cornestone che ne svela i passaggi. Trovo che questa pratica sia a prescindere dalla indicizzazione molto utile per organizzare i contenuti secondo un criterio comunque logico.
Questa è la mia versione, mentre tu invece che soluzioni hai adottato? Cosa ti dice di fare l’esperienza?
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