Pinterest, il social network delle ispirazioni, sbarca nel 2010 e fin dal primo momento non ha fatto che parlare di sè. Diverso dai social network ai quali siamo abituati, Facebook e Twitter, Pinterest è riuscito nel suo intento cioè quello ispirare gli utenti prendendo piede in Italia con il 7% di user registrati. Il suo fascino è irresistibile: la maggior parte dei pinners sono donne (fonte: pinterestitaly).
Ma come ha fatto?
Per navigare in Pinterest dobbiamo dotarci di un profilo, all’interno del quale creare nel nostre “board” (lavagne) in cui racchiudere ciò che più amiamo: la nuova collezione del brand preferito, paesi lontani che sogniamo di visitare, prelibatezze ma non solo. Infatti nel tempo Pinterest si è trasformato a seconda del profilo – utente.
Se con il profilo personale possiamo ispirare chi visita le nostre board, con il profilo professionale siamo in grado di ispirare coloro che sono alla ricerca di una figura come la nostra. Pinterest si trasforma, così, in un veicolo di personal branding e di promozione per il nostro CV anzi il nostro Pinter – Resume.
Non solo, la piattaforma è in grado di ispirare la nostra formazione e pure il nostro lavoro di scrittura o meglio di Content Curation.
Una cosa alla volta. Parliamo di Social CV: avete mai realizzato il vostro curriculum pinnando le immagini nelle board? Jeanne Hwang invece si! Guardate un po’ la creazione del CV con le lavagne del suo profilo Pinterest.
Cosa Aspettate? Non sapete da dove iniziare? Non spaventatevi vi servirà un buon corso di grafica, o un professionista competente. Non lasciatevi scappare questa possibilità anche perchè l‘Huffingtonpost sostiene che Pinterest sarà il nuovo LinkedIn per i creativi.
Come anticipato prima, Pinterest è capace di ispirare la nostra formazione e attività di content curation. In ogni lavagna, di fatti, sono pinnabili numerose infografiche capaci di racchiudere preziosi consigli sulla materia che più ci interessa. Eccovi un esempio di board dedicata alla SEO e al Web Analist. Seguendo questa modalità andremo a utilizzare il profilo per raccontare le aree professionali di nostra competenza.
Sempre in tema di job opportunities, Pinterest interviene come strumento a supporto del nostro lavoro di Content Curation. Prima voglio farvi una piccola premessa su questa nuova figura.
Il content curator è colui che scansiona il web alla ricerca delle migliori fonti, inseguendo l’intento di occuparsi (poi) della presentazione e pubblicazione. Come può aiutarci Pinterest in questo compito? Semplicemente organizzando le board a seconda della tematica. In questo modo siamo in grado di raccogliere i diversi punti di vista legati alla medesima tematica e creare un nuovo articolo, se non un nuovo tweet suscitando curiosità: una domanda per sapere il parere dei nostri follower potrebbe generare una lunga conversazione e crearne di nuove ;-). Ricordiamoci che la qualità delle immagini e la creatività nella scelta del nome nelle board sono elementi capaci di stimolare la risposta alla domanda “seguo o non seguo?”.
Aumentare i Followers
Qualche tempo fa abbiamo pubblicato un post con 5 idee per aumentare i tuoi followers su Pinterest, dagli un’occhiata 😉
Dunque, forza e coraggio!! Il social network delle ispirazioni è un ottimo modo per raccontare la nostra competenza. Vi ho convinto? Allora non vi rimane che dare libero sfogo alla vostra ispirazione! 🙂
[photo credits: pinterest.com/press]