La tecnica del link baiting rappresenta uno dei metodi più usati in ambito link building, per generare naturalmente visibilità per un sito web o per una campagna mirata di visibilità online. Con il termine ci si riferisce alla creazione strategica di link naturali verso un sito in altri contenuti presenti online.
COS’È IL LINKBAIT?
Come dice il nome stesso, la Link baiting rappresenta una vera e propria “esca”. È cioè un’attività di raccolta di link che utilizza appunto un oggetto con funzione di esca per catturare l’attenzione degli utenti che stanno navigando il sito e riguarda un contenuto virale fortemente interessante, in grado di “catturare” l’utente.
Cioè, banalmente ma non troppo, e scrivendo contenuti in modo interessante, unico e diretto al valore del contenuto stesso è possibile creare un meccanismo di interesse da parte degli utenti web.
Il risultato della link baiting è quello della diffusione di link spontanei al proprio portale web: o comunque vorrebbe esserlo
Per un sito web infatti, sia esso di giovane pubblicazione che più storico, è davvero fondamentale riuscire ad aumentare la propria autorevolezza online, e agli occhi del motore di ricerca, per poter avere maggiore visibilità e posizionarsi in modo migliore in SERP.
La Link Baiting è un’attività da valutare nell’ottica di una strategia SEO ben più ampia, ma può essere davvero utile nel caso in cui si desideri migliorare e aumentare la reputazione online del sito: sia che si stia lavorando su un piccolo blog, che su un sito più ampio; finanche su un ecommerce.
Maggiore fiducia da parte del motore di ricerca, miglior posizionamento, raggiungimento di più utenti… si innesca un circolo davvero virtuoso che porterà poi naturalmente all’aumento dell’autorevolezza.
Ottenendo così più traffico organico, più visitatori, maggiori interazioni e, perché no, più follower sui social!
PERCHÈ È UTILE E QUALE È L’OBIETTIVO DEL LINK BAIT
Come molte altre strategie di link building, il link baiting ha lo scopo di ottenere il maggior numero possibile di link naturali: questo per trasmettere al motore di ricerca la dinamica che il sito è autorevole, ha contenuti utili e di valore.
Google infatti, quando si accorge che un sito web riceve link da diversi altri siti, inizia a trattarlo come un sito di qualità, quasi in modo automatico. Più link = più qualità = più autorità = più fiducia da parte del motore di ricerca. Questa dinamica si traduce in un miglioramento della posizione in SERP.
Ma questo non è l’unico obiettivo del link baiting.
Su una strategia a lungo raggio, questa attività potrebbe aumentare il traffico sia organico che non, del sito web: e con esso potenzialmente i tassi di conversione. Quindi con l’aumento di questi, cresceranno il numero di clienti e si potrebbe arrivare a nuovi prospect, una nuova utenza che magari ancora non ci conosce.
Il passaparola funziona anche online!
Un contenuto di alta qualità quindi può fare molto per il tuo sito: può anche aiutarti ad aumentare la brand awareness. Se il contenuto sul tuo sito è davvero buono, e di valore, anche la tua presenza online come esperto nel settore può aumentare!
Questa strategia non richiede particolari conoscenze in ambito SEO: si basa su di te, sul tuo contenuto, che deve essere ben scritto, ricco di informazioni utili e presentato in modo utile e, anche!, piacevole online.
COME CREARE UNA STRATEGIA DEL LINKBAIT
La ricetta per una buona operazione di link baiting passa da una campagna che abbia ingredienti sani, come un buon designer e un copywriter dotato di entusiasmo. Partendo dallo studio delle tecniche di link builder, si approfondisce l’argomento della link building definendo la spezia di punta che attrarrà col suo profumo gli avventori del web. Insomma, al di fuori di metafora si tratta di trovare il gancio migliore per il navigante. Serve un ritorno di click immediato? Prova con le infografiche, le interviste agli esperti e tutto il parco della gamification, come le toplist e i contest. Aumenta l’interazione. I guest post funzionano ancora, se il firmatario è un nome in topic e ovviamente funzionano ancora i contenuti ‘clickbait’, ma attenzione a non renderli troppo espliciti, altrimenti l’utente se ne accorgerà subito. L’ingrediente migliore di un buon piatto è la cucina. Quindi qualità di contenuti e tanta strategia. Lavorate sui titoli e ricordate la lezione dell’inbound, bisogna attrarre non sono attirare. Il processo deve essere il più possibile naturale. Insomma, una cucina un po’ bio. È fondamentale saper correggere la ricetta mentre la cuociamo, quindi essere in grado di sistemare un articolo che non si sta posizionando come vorremmo ed è altrettanto importante fare in modo che questi contenuti abbiano link (ovviamente!). Un occhio di riguardo verso gli altri cuochi bisogna avercelo e fare un’attenta ricerca tra i benchmark degli altri siti è un plus che vi aiuterà.
CARATTERISTICHE ED ESEMPI DI CONTENUTI LINKBAIT
Una volta compreso quale è lo scopo della link baiting e quali sono i vantaggi è facile intuire che il contenuto ideale da realizzare deve suscitare interesse immediato e quindi una certa viralità nel condividere il contenuto con gli altri. Facile? Assolutamente no, e per questo spesso ai contenuti di link bait lavora in sinergia il team copy e il team creativo in modo da creare – come in una buona ricetta – il contenuto ideale.
Per essere vincente, il contenuto ideale di linkbait ha queste caratteristiche:
- DI TENDENZA: il contenuto dovrebbe essere attuale e trattare un tema in tendenza nel momento. Ispirati alle notizie del mese e punta su aspetti che possano generare coinvolgimento.
- CON UN BUON FORMATO: proprio per la caratteristica di dover essere percepito immediatamente e di generare subito interesse, è fondamentale che il testo sia ben formattato, con immagini curate o con infografiche innovative.
- UTILE: un contenuto utile può significare tante cose, ma in linea generale è un contenuto che risolve in modo chiaro un problema. Sia esso un problema di tipo informativo, sia esso problema legato a una curiosità o a un limite da superare.
- INNOVATIVO: negli articoli pensati per il link bait c’è ampio spazio di sperimentazione. Partendo da citazioni o da statistiche sia di parti terze che realizzate in-house è possibile creare infografiche ad alto impatto visivo che oltre a generare interesse possono contribuire a fare chiarezza su alcuni temi. Proprio per questo questa modalità strategica si presta anche a supportare strategie di marketing su temi controversi o argomenti sensibili come tutto il mondo dell’adult o il mondo del betting. Realtà come NetBet casino nel corso del tempo hanno sviluppato varie attività sull’argomento.
UN ESEMPIO DA REPLICARE SFRUTTANDO LE COMMUNITY
Qualche anno fa a un evento che si è svolto nel riminese dedicato alla SEO, uno dei temi trattati dai relatori è stato proprio quello del link bait e delle strategie di link earning. Il tema era sempre legato ai topic del betting e il flusso strategico è stato questo:
- l’agenzia che ha sviluppato il progetto, tramite alcuni collaboratori, ha lanciato un questionario anonimo in alcuni gruppi Facebook ponendo delle domande di curiosità sul tema. Era possibile lasciare la propria email al termine del questionario per ricevere la pubblicazione della statistica.
- i dati che i partecipanti hanno compilato sono stati raccolti su larga scala e sono stati elaborati in un articolo di blog realizzato in modo molto efficace e intuitivo con la presenza di immagini chiare, grafici stuzzicanti e infografiche ad hoc.
- una volta pubblicata la pagina sono state fatte due attività: invio della email a chi aveva partecipato al sondaggio e pubblicazione di una campagna sponsorizzata sui social network.
- i risultati mostrati sono stati incredibili e non solo in termini di traffico. I dati statistici mostrati nella pagina, sono stati ripresi e commentati da vari giornali e blog online permettendo al sito di ottenere naturalmente link naturali e traffico organico.
In conclusione
Non va commesso l’errore di pensare che link bait significhi “gratis”. Se è vero che il cuore dell’investimento non risiede del pagamento dei link come nelle attività di link building mirate, è altrettanto vero che la creatività nel link bait è tutto. Più l’idea sviluppata è innovativa, più il contenuto è utile e curato in ogni minima parte, più che facile che il contenuto possa conquistarti il “condividi” da parte dei lettori e nuovi link da parte di realtà autorevoli. Come sempre, una volta pubblicata la pagina, va monitorato ogni aspetto in modo da avere chiaro quale è il ritorno sull’intestimento.