Nelle scorse settimane abbiamo assistito a una serie di cambiamenti – ancora poco definiti, a dire il vero, ma comunque radicali – all’interno di uno dei social network tra i più amati e diffusi al mondo.
Stiamo parlando di Twitter e di quello che è successo dopo la sua acquisizione definitiva da parte del magnate Sudafricano-Americano Elon Musk, già patron di Tesla e dell’azienda aerospaziale SpaceX.
Musk è famoso per la sua schiettezza e durezza d’espressione. Per non parlare del suo senso dell’umorismo che spesso ha fatto discutere proprio il popolo di Twitter, per via dei suoi eccessi e del confine molto sottile che lasciava tra il serio e il faceto.
Ebbene Musk, che aveva lanciato un’offerta astronomica per l’acquisizione del social dell’uccellino esitando poi più volte a portarla avanti fino a tentare di ritirarla, ora si è ritrovato a capo di un’azienda che vuole ricostruire da capo.
Oltre ad avere licenziato dalla sera alla mattina più di tremila persone, Musk ha infatti cambiato completamente il significato di uno dei simboli più famosi del web – copiato da tutti gli altri social, – ovvero la spunta blu. Simbolo di autenticità del profilo e di una verifica di qualità fatta dall’azienda sui contenuti e sulla veridicità della fonte, sembra che la spunta sia già diventata, dopo una settimana di management Musk, un plus a pagamento per l’utente. Chi volesse mantenerlo infatti dovrà pagare 8 dollari (circa) al mese per poter garantire al social network e ai suoi frequentatori che sì, in effetti lui è proprio lui. Insomma, un’auto-certificazione a pagamento che sembra dovrebbe garantire al social di superare la crisi economica senza affidarsi totalmente agli introiti pubblicitari, di fatto con una tassazione dei servizi che già erano presenti in precedenza. Per essere sinceri, insieme alla spunta è compreso l’abbonamento a Twitter Blue, una versione più performante del social con funzioni plus e meno pubblicità. L’avremmo provata per voi, ma il social accende e spegne da giorni la possibilità di iscriversi per gli utenti.
Staremo a vedere, intanto molte celebrities hanno deciso di non sottostare – per questione di principio, si spera – a questa nuova politica. Alcuni hanno accettato di perdere la spunta, altri invece hanno lasciato il social. Così l’uccellino blu si ritrova a dover cantare ai propri vip: “Passerotto non andare via”.