Il blog rappresenta un contesto di assoluta importanza per una struttura turistica, sia essa un ristorante o un hotel. La tendenza del travel blogging ha guadagnato sempre più terreno negli ultimi anni, e per gli operatori è diventato praticamente indispensabile adeguare la propria comunicazione a queste “regole” di incontro delle istanze degli utenti.
Quali sono quindi le caratteristiche che dovrebbe avere il blog di una struttura turistica per rappresentare un quid in grado di fare la differenza nel piano di comunicazione? Vediamole assieme in questo breve ma si spera utile excursus, che può magari essere un inizio per qualche addetto ai lavori desideroso di informarsi.
Blog e turismo: spazio alle immagini
Il blog di una struttura turistica deve avere una caratteristica imprescindibile: la cura delle immagini. Sia che abbiate intenzione di aprirne uno per un ristorante, sia che invece al centro della vostra attenzione ci sia un albergo, associare ai post delle immagini di qualità è un passo da non trascurare, dal momento che, come insegnano le basi della comunicazione online persuasiva (basta solo vedere il successo di Pinterest anche quest’anno), le foto rappresentano un veicolo emozionale di grandissima potenza, oltre che un aspetto nodale nella costruzione di strategie di storytelling il più possibile accattivanti.
Il blog e voi: non abbiate paura di raccontarvi
Storytelling? Cosa vuol dire questa strana parola? I termini possono cambiare nel tempo adeguandosi alle tendenze, ma la sostanza rimane uguale: sentir raccontare storie piace, e tanto. Il blog di una struttura turistica vede nello storytelling un contesto di grande rilevanza, che lascia tantissimo spazio alla creatività e alla personalità del gestore.
Avete un ristorante di famiglia e volete differenziarvi rispetto ai numerosi concorrenti che affollano la strada dove si trova il vostro locale? Aprite un blog e non abbiate paura di raccontarvi, ma approfondite quei dettagli che fanno parte del vostro vissuto quotidiano e della storia della struttura (sì, magari dovrete tirar fuori dal cassetto qualche ricetta segreta della nonna, ma ne varrà la pena) e che riescono a dare un’impronta unica alla comunicazione del vostro esercizio.
Il blog e la Torre d’Avorio
Il blog di una struttura turistica non deve essere una Torre d’Avorio dove rinchiudersi per lasciarsi illuminare dai fasti della propria fama e del livello dell’esercizio. Soprattutto in un blog legato a un ristorante o a un albergo sono importanti le call to action, che necessitano di una dose di creatività non indifferente. Dalla fatica possono però nascere delle buone idee, soprattutto in un ambito che vede in sinergia diversi aspetti dell’esperienza personale di chi gestisce un esercizio.
Ultimo ma non meno importante consiglio: non siate troppo autoreferenziali, ma cercate di parlare anche della località in cui la vostra struttura si trova, valorizzandone al massimo le potenzialità.
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