Sembrano due nomi che hanno una propria vita, completamente separati l’uno dall’altro. Ma invece vi è un forte legame che lega il Blog al Personal Branding. Scopriamo quale!
Personal cosa?
- Posso citare (e consigliare, nel mio piccolo) Luigi Centenaro e i suoi vari libri sul Personal Branding.
“Tom Peters, CEO di FastCompany, lo aveva capito già in un insospettabile 1997, quando pubblicò un fantastico articolo intitolato The Brand Called You, “La marca chiamata te”. Peters suggeriva che, qualsiasi sia la mia estrazione sociale o età, io sono di fatto il presidente, amministratore delegato e responsabile Marketing dell’azienda chiamata “Io Spa”. La mia reputazione e la mia credibilità si definiscono tramite la qualità del mio lavoro attuale e passato e determinano la qualità del mio lavoro futuro. Il Personal Branding riguarda il modo particolare con cui tu fai Marketing di te stesso. Il tuo Personal Brand è il motivo per cui qualcuno ti assume o richiede i tuoi servizi/prodotti. Appena le persone interagiscono con te in qualche modo, ti etichetteranno e ti faranno rientrare in una delle loro personali categorie. E’ il modo con cui funziona il nostro cervello, disegnato per riconoscere schemi, somiglianze e differenze: comunque vada, le persone ti identificheranno con un Brand”.
Il Personal Branding è inevitabile!
- Secondo la nostra Cinzia Di Martino si tratta di una sfida a 360°, e non è solo “l’arte di vendere se stessi” come definisce Wikipedia! E’ bensì un processo a lungo termine, che parte dalla domanda: per cosa voglio essere riconosciuto e ricordato dal resto del mondo?
- “Il personal branding è la prima startup di cui ognuno dovrebbe occuparsi” afferma Tommaso Sorchiotti, profeta del Microblogging, del Personal Branding e del Geolocal in Italia e a detta di molti *primo tumblero italiano*
Ergo, il blog può aiutare in tal senso? Può costituire un prezioso mezzo, accanto ai vari profili social?
Secondo me, sì!
Ricordiamo a tal proposito che già è stato affrontato e descritto Linkedin come ottimo alleato per il tuo personal branding. E anche il meraviglioso mondo del blog dello scrittore e il concetto di business blogging.
Articoli particolarmente interessanti a cui rimando.
Tornando a noi, il blog dovrà essere la tua agorà 2.0, il tuo diario, la tua immagine online, il tuo ego. E’ sinonimo di interazione dinamica e confronto. Un impegno, un investimento, insomma non è poi così semplice.
Ricordo un’antica frase di una mia maestra: “Chi non comprende la sua scrittura, è un asino di natura!”
Ecco, dovremmo prima capire noi stessi, ognuno dev’essere in grado di riconoscere la propria persona, il “sé” sotto forma di segni, naturalmente diverso da tutti gli altri. E tali segni sono oggi (anche) il proprio profilo social e/o un blog personale (o aziendale). Il nostro io emigrerà in quelle venti righe o poco più di ogni articolo.
Come possiamo leggere anche nell’ebook natalizio un blog è in grado di trasformare un semplice brand non comunicativo in accumulatore di opinioni, divulgatore di idee, contatore di consensi/dissensi, ai fini di accrescere e modificare la brand awareness presso i vostri clienti, rafforzatore per la vostra brand identity aziendale, il mezzo con il quale l’utente percepisce il vostro marchio.
Un blog è più di una fanpage su FB, o un account su Twitter; un blog è un qualcosa di ancor più personale. E’ in grado di collegare tutte le azioni per la nostra azienda nelle varie pagine social e portarle su un unico canale. Il blog è un valore aggiunto perché le prospettive di creare contenuti utili aumentano esponenzialmente.
Blog e reputazione
Se sei un consulente, un libero professionista o intendi diventarlo e vuoi posizionarti e farti conoscere, il Blog è forse lo strumento migliore, a minor costo e a maggior potenziale di diffusione che puoi utilizzare.
Tramite un blog personale puoi:
– farti trovare: i Blog sono molto considerati dai motori di ricerca e quindi è probabile che tu appaia tra i primi nei loro risultati in relazione alle ricerche sugli argomenti da te trattati
– condizionare i risultati dei motori di ricerca in relazione al tuo nome e cognome o agli argomenti di cui scrivi e che vuoi pubblicizzare
– aggregare una comunità tra appassionati dello stesso argomento
– creare relazioni con i tuoi clienti (customer relationship) e con i competitors
– evangelizzare circa gli argomenti relativi alla tua passione o il settore in cui lavori
In conclusione
Un Blog deve essere il posto privilegiato per parlare di quello che ti sta a cuore e che pensi possa essere di una qualche utilità per i tuoi lettori.
Ricorda: se sei percepito come utile allora ti guadagnerai la fiducia dei tuoi lettori e così il permesso di vendere talvolta i tuoi servizi. Utile ed usabile,direi.