E’ inutile dirlo, come ogni canale di comunicazione anche Twitter ha le sue regole e i suoi meccanismi da conoscere e da tener presente.
Personalmente lo considero un canale imprescindibile da qualsiasi buona strategia di social media marketing (salvo rari casi) e uno strumento fondamentale per il personal branding 2.0.
I consigli sull’utilizzo dei social media spesso lasciano il tempo che trovano ma da social media e community manager sono rimasta piacevolmente colpita da quelli presenti in “Webs of Influence: The Psychology of Online Persuasion” di Nathalie Nahai, libro davvero interessante che analizza le dinamiche social da un punto di vista psicologico.
Eccovi allora 10 suggerimenti (con mie considerazioni) per utilizzare al meglio il vostro profilo Twitter.
Avere una chiara personal identity
Sia che si tratti di un vostro account privato che aziendale è fondamentale avere ben presente cosa si vuole trasmettere di se stessi e avere delle linee guide da seguire (ad esempio su tono e frequenza dei tweet)
Trovare il modo migliore per avvicinare i vostri follower
Il modo migliore è certamente quello di essere disponibili, chiedere feedback, coinvolgere gli utenti nelle conversazioni e rispondere in maniera il più possibile rapida e onesta.
Creare contenuti di valore
Creare contenuti di qualità che i vostri follower possano apprezzare e trovare utili è importante su Twitter così come in qualsiasi altro social network.
Avere cura dei link presenti nei vostri tweet
Oltre a generare contenuti è importante linkare anche quelli (sempre di qualità) di altri utenti. E’ inoltre importante tracciare la vita degli “shrinked url” (gli url brevi) utilizzando appositi tool.
Seguire gli utenti in maniera selettiva e ragionata
Quello che conta non è la quantità ma la qualità. Ricordatevi di seguire amici e conoscenti, buone risorse di informazioni, persone che trovate interessanti e possibilmente legate al vostro business. Nel caso di brand è consigliabile aggiungere anche clienti passati e personale aziendale.
Usare le giuste espressioni per ottenere più retweet
Le call to action sono importanti, non abbiate paura di usare espressioni quali “leggete, RT, condividete ecc.
Curare le proprie interazioni (avere conversazioni reali, non solo tweet promozionali)
Questo vuol dire non essere autoreferenziali ma anche includere nei tweet vostre opinioni e invitare i vostri follower a condividere le loro con voi
Sviluppare una “listening strategy” (strategia dell’ascolto)
Oltre a usare Twitter come canale conversativo può essere utilizzato come (preziosa) piattaforma di monitoraggio dei trend che vi interessano e riguardano, del sentiment che riguarda coi o il vostro brand e, ovviamente, dei vostri competitor (utilizzando siti quali Bitly)
Connettere, conversare, convertire
Creare una buona community e puntare inizialmente a un buon livello di interazioni e connessioni tra utenti può essere una buona base di partenza per fidelizzare e lanciare poi tweet “promozionali” senza che questi possano apparire spam o pubblicità invasiva ma piuttosto un qualcosa che proponete a un pubblico potenzialmente interessato.
Essere AUTENTICI – e ammettere i propri errori
Essere autentici paga sempre. D’altronde sui social network è proprio questo che ci si aspetta, un confronto ravvicinato, genuino e in tempo reale. Anche essere pronti ad ammettere le proprie criticità vi renderà ancora più “veri”.
Ora tocca a te…
Cosa ne pensi di questi miei 10 osservazioni? Le reputi importanti oppure no?
3 coomenti
Ciao,
sono tutti consigli utilissimi e da tenere in considerazione.
Unica segnalazione in riferimento al punto 4 “Avere cura dei link presenti nei vostri tweet”: linkare contenuti di altri è sempre un’ottima cosa, però io consiglio sempre di segnalare nel tweet l’utente proprietario del link (es.: via @username).
Mi permetto di linkare un mio recente articolo http://goo.gl/t4lshP , relativamente al buon utilizzo di Twitter 😉
Ciao