Chiunque abbia provato almeno una volta a smanettare sul codice sorgente di WordPress – vuoi per sviluppare un tema custom, vuoi per personalizzarne uno già installato – prima o poi si è sicuramente imbattuto nello schermo bianco della morte (white screen of death per gli anglofoni, ufficialmente abbreviato in WSD).
Si tratta, per farla breve, dell’equivalente wordpressiano della schermata blu di Windows: quando il CMS non funziona correttamente restituisce come output uno schermo bianco al posto della pagina che si desidera caricare. Non è raro ritrovarsi al suo cospetto quando si tenta di accedere alla home page del proprio sito, in quanto WordPress non dà alcun avviso preventivo della sua comparsa, e viene mostrato indistintamente sia a chi è loggato sia ai visitatori della pagina web.
Le ragioni che portano a visualizzare il WSD possono essere molteplici, da errori di sintassi nel codice PHP (i più comuni) a problemi con il database.
Proprio questa eterogeneità di cause rende difficile individuare il fattore scatenante e conseguentemente risolvere il problema.
Abilitare la modalità debug su WordPress (WP_DEBUG) permette proprio di aggirare questo ostacolo, in quanto fa apparire un messaggio di errore sullo schermo bianco che spiega il motivo per cui il sito non viene visualizzato.
Questi messaggi sono spesso salvavita, in quanto risparmiano un sacco di lavoro investigativo e possono essere comodamente cercati su Google per portare alla luce possibili soluzioni.
Attivare la modalità di WordPress fin dalla prima installazione del CMS è utile per due motivi:
- Evitare di brancolare nel buio e andare per tentativi (ad esempio disattivando uno ad uno i plugin) quando appare il WSD
- Avere sempre un quadro chiaro della situazione, anche quando non compare la schermata della morte, in quanto non è raro che vi siano degli errori minori in WordPress che stanno compromettendo il corretto funzionamento del CMS
Come attivare la modalità debug su WordPress
Tutto ciò di cui avete bisogno è un accesso FTP alla root del vostro sito ed un client FTP (se utilizzate Windows, FileZilla è sicuramente il più consigliato).
- Connettetevi tramite FTP alla cartella contenente l’installazione di WordPress
- Scaricate il file
wp-config.php
- e apritelo
- Cercate all’interno del file la riga contenente la dicitura
‘WP_DEBUG’
- Di default il valore è settato su
false
- : non dovrete fare altro che modificarlo in
true
- , in questo modo:
define(‘WP_DEBUG’, true);
- Salvate il file e ricaricatelo nella cartella di WordPress tramite FTP
Se state già avendo a che fare con uno schermo bianco della morte:
- Ricaricate la pagina dopo aver aggornato il wp-config: sullo schermo bianco apparirà un messaggio di errore, ad esempio:
Parse error: syntax error, unexpected ‘<‘ in …\wp-content\themes\themename\functions.php on line 43
- L’errore nell’esempio indica un
errore di sintassi
- in un preciso file e il relativo percorso per raggiungerlo: accedete quindi via FTP alla cartella di WordPress e trovate
wp-content -> themes -> la cartella contenente il vostro tema attualmente attivo -> functions.php
- . Scaricate il file
- Andate alla linea indicata dal messaggio ed eliminate l’errore (in questo caso è chiaramente indicato che si tratta di un ‘<‘ di troppo, ma se non siete sicuri di quale sia incollate il codice dell’errore su Google e cercate indicazioni)
- Salvate il file e ricaricatelo tramite FTP
- Ricaricate la home page del sito. L’errore dovrebbe essersi risolto e la pagina tornata visibile.
Buon debugging a tutti!