L’arte di raccontare storie attraverso le immagini è diventata, ai tempi dei social network, un’arma a doppio taglio. A cosa mi riferisco? Vengo subito al punto: se fatta bene attira un bacino di utenti potenzialmente interessati a quello che stiamo comunicando, se fatta male o in modo approssimativo rischia di tornarci indietro come un boomerang e, quindi, di farci male.
Forse starai pensando: “ma io quando utilizzo le immagini su questo o quel social network per il cliente X sono molto attento e scrupoloso”. Non lo metto in dubbio e non sono di certo qua per insegnarti il lavoro. Vorrei solo fare una riflessione attraverso l’esperienza personale che mi ha insegnato, e mi sta insegnando tuttora, che circondarsi di professionisti del settore porta valore aggiunto al progetto al quale stai lavorando oltre che facilitare i vari step produttivi.
Cover Fan Page: raccontare con le immagini
Per uno dei progetti di marketing sul web al quale sto lavorando insieme a Labbit srl, ho strutturato un discorso, visto il settore, che poggia sulle immagini proprio perché, come spiegavo qualche giorno fa in questo articolo, i clienti vogliono conoscere il brand, entrare in contatto diretto col marchio “vedere e leggere la sua storia, anche quella quotidiana…”. E a questo punto vorrei porre l’accento sul verbo vedere.
In questo progetto uno dei social network coinvolti è Facebook perché in linea con gli obiettivi prefissati. In un contesto dove la comunicazione è diretta al consumatore e al potenziale cliente, dove possiamo togliere la cravatta e vestire abiti più comodi, dove insomma possiamo rilassarci, l’attenzione, per chi opera dietro le quinte, deve essere sempre alta. Una distrazione dovuta alla stanchezza può provocare un errore che va ad incidere in modo negativo nei dati di Insighs (giusto per citare un tool di per monitorare la Fan Page).
Ecco quindi che le immagini devono essere scelte con cura, studiate, inserite in un discorso di più ampio respiro. Tuttavia questo non basta.
La cover della Fan Page è la prima immagine da inserire, quella da non sottovalutare per l’importanza che riveste nel processo di visual storytelling e non solo. Per la creazione di cover Fan Page efficaci, oltre a seguire delle linee guida precise (come l’altezza e la larghezza e la percentuale di testo da poter inserire), è importante tenere presente che il processo creativo segue il concetto di brand identity.
Lavorare in Team: perché avvalersi di professionisti?
Aiutando aziende che vogliono costruire la brand awareness e brand reputation sul web, il concetto di brand identity, quando si tratta di lavorare graficamente e contenutisticamente sulle piattaforme social emerge e non può non essere affrontato. Se a questo si aggiungono la comunicazione tradizionale e le campagne fuori dal web che l’azienda affronterà da qui a un anno non possiamo ignorare l’identità del marchio scegliendo, quindi, un’immagine attraente spinti da velleità personali.
In casi come questo il ruolo del social media manager viene affiancato dal grafico e dall’art director.
Lavorare in team significa anche, e soprattutto, rispettare il campo d’esperienza dell’altro, entrare in relazione con rispetto ma anche con determinazione poiché la posta in gioco è di una certa entità. Riunioni e brainstorming aiutano a focalizzare gli obiettivi del progetto di marketing sul web e comunicazione così come aiutano i professionisti ad entrare in relazione tra loro definendo i ruoli e gli ambiti di specializzazione.
Se il team è affiatato professionalmente il progetto ne risentirà in positivo.
Il social media manager darà indicazioni circa il processo creativo che coinvolge il social network prestabilito, da lui partirà la prima fonte di idee che poi passerà nella mani del grafico il quale tradurrà i concetti in immagini proponibili al target anch’esso predefinito. L’art director coordinerà i lavori, indirizzando la comunicazione ora in un senso ora nell’altro tenendo conto anche del linguaggio delle campagne pubblicitarie.
All’interno del team le figure professionali non possono sovrapporsi tanto meno sostituirsi tra loro in quanto il progetto rischierebbe di perdere un anello fondamentale del processo creativo e il risultato potrebbe presentare dei bachi sotto molti punti di vista.
E tu hai mai lavorato in team? Vuoi raccontarci la tua esperienza?