Tutti conoscerete i più popolari come Hootsuite, ma ne esiste uno tutto made in Italy che potrà stupirvi: PostPickr.
PostPickr è un “social media assistant” che consente di gestire in unico ambiente:
- profili personali, pagine e gruppi su Facebook,
- account Twitter,
- profili personali, company page e gruppi Linkedin.
Oggi per 4Writing ho intervistato Maurizio Lotito (Twitter @MaurizioLotito) e i suoi collaboratori Antonello Fratepietro e Maria Miracapillo.
1) Maurizio, come è nata l’idea di un aggregatore di social made in Italy?
PostPickr è nato per puro caso e quasi per gioco, nella primavera 2013. All’epoca noi tre fondatori lavoravamo in ambiti e società diverse, ma ci conoscevamo già grazie a precedenti e proficue collaborazioni professionali.
Antonello Fratepietro stava sperimentando lo sviluppo di applicazioni che sfruttavano le API di Facebook e creò TiAggiorno, un semplice tool che permetteva la pubblicazione programmata di news o altri contenuti prelevati da un elenco di feed RSS. Avendo maturato una lunga esperienza nella comunicazione sui social media la notizia attirò la mia curiosità e mi offrii immediatamente di contribuire allo sviluppo del progetto, che già mostrava in nuce interessanti potenzialità.
Dopo qualche mese, insieme a Maria Miracapillo unitasi anch’essa al team, depositammo il marchio PostPickr ed oggi eccoci qui, armati di tanta determinazione e con l’ambizione di rendere un prodotto italiano competitivo con colossi affermati come Hootsuite, Buffer e SproutSocial, solo per citare i nomi più conosciuti.
2) La grafica è molto pulita e le funzionalità essenziali. Come è nato il layout?
Essendo un team multidisciplinare e dotato di competenze trasversali abbiamo progettato il layout interamente in casa, modellandolo ad hoc sulle funzionalità dell’applicazione e cercando di semplificare il più possibile l’esperienza d’uso.
Il bello però deve ancora venire: stiamo progressivamente implementando il nuovo aggiornamento dell’interfaccia, che migliorerà significativamente l’utilizzo e la comprensibilità dei processi, anche per gli utenti meno esperti.
3) Quali sono le difficoltà incontrate nello sviluppo del progetto, in particolare la programmazione e la comunicazione con i social network?
La piattaforma che si è rivelata più ostica e criptica da implementare è stata Linkedin (a detta di molti non è propriamente il paradiso degli sviluppatori!).
Facebook e Twitter invece non ci hanno dato particolari problemi, gli unici limiti sono legati alle velocità di implementazione delle tantissime funzioni ancora disponibili, dando ovviamente priorità alle indicazioni che i nostri early adopters ci hanno fino ad oggi fornito.
4) Twitter, Facebook e LinkedIn sono consolidati, la programmazione su Google + è ancora work in progress, ma prevedete l’integrazione con altri social?
A proposito di G+ vogliamo ripetere a dire ai tanti che ci sollecitano la sua implementazione che a differenza di Facebook, Twitter e Linkedin, l’accesso alle API (il sistema di collegamento con piattaforme esterne) è subordinato alla validazione dell’app da parte di Google.
Ovviamente abbiamo già sottoposto la nostra candidatura: se qualcuno di Big G è all’ascolto, batta un colpo! 🙂
In cima alla lista degli altri social da integrare c’è poi Tumblr, più altri network rilevanti – come Instagram e Pinterest – che però non hanno ancora rilasciato ufficialmente le loro API in pubblicazione; quando saranno disponibili non sarà un problema integrarli nella nostra piattaforma.
Pubblicazione a parte, grazie alla funzione SmartPicker (il sistema di importazione e condivisione automatica di contenuti prelevati da fonti esterne) PostPickr è comunque già integrato con WordPress, Pinterest, Instagram, Flickr, YouTube e Vimeo e altri canali che renderemo disponibili nelle prossime release.
5) Attualmente PostPickr è in versione Beta e solo su invito. Quando prevedete il lancio?
Prevediamo entro settembre il passaggio in beta pubblica aperta a tutti per poi lanciare entro l’anno la versione commerciale. Adotteremo il classico modello Freemium, con un piano completamente gratuito ed altri a pagamento tramite abbonamento mensile al servizio.
6) So che state lavorando anche all’App. Quando sarà disponibile e per quali dispositivi?
Al momento lo sviluppo dell’app procede volutamente su un binario più lento; essendo in early stage vogliamo prima validare bene le funzionalità più importanti e sentirci liberi di poter gestire un eventuale pivotaggio qualora lo scenario lo richiedesse.
Nella attuale roadmap il lancio dell’App è previsto per i primi mesi del 2015, ma va comunque detto che grazie al responsive design PostPickr è già fruibile da tablet attraverso un normalissimo browser, proprio come nella versione desktop.
7) Cos’ha di diverso PostPickr dagli altri aggregatori?
PostPickr si distingue da altre piattaforme per avere un approccio editoriale alla gestione dei social media, orientato ai contenuti.
Le pubblicazioni possono essere programmate “post-per-post” oppure attraverso liste dinamiche aggregate per tipologia o argomenti, chiamate “Rubriche”. L’utente ha così la possibilità di costruire un vero “palinsesto social” e distribuire i contenuti con maggior organizzazione, costanza ed efficienza.
Inoltre ciascun piano editoriale può essere gestito attraverso progetti distinti, nei quali raccogliere separatamente canali social, contenuti e programmazioni in base agli obiettivi della campagna.
Infine il già citato SmartPicker, un sistema potente e flessibile per importare e condividere automaticamente contenuti prelevati sia dal web che dagli altri principali social network.
8) About PostPickr (domanda libera): Quali sono i traguardi raggiunti e quali i progetti futuri?
Se abbiamo il privilegio di rispondere a questa intervista probabilmente lo dobbiamo al favore che PostPickr ha riscosso tra gli early adopters. Ci ha sorpreso un’accoglienza così positiva (alcuni si sono dichiarati letteralmente “innamorati” della piattaforma!), forse perché le nostre aspettative in termini di sviluppo sono alte e sappiamo di dover fare ancora molta strada.
Al momento PostPickr è una start-up totalmente autofinanziata dal team dei fondatori e per sopravvivere siamo costretti a dividere il nostro tempo tra lo sviluppo della piattaforma e le nostre attività tradizionali che ci garantiscono un minimo di remuneratività.
Come ogni startup siamo alla ricerca di finanziatori che ci aiutino ad accelerare il raggiungimento della nostra applicazione ideale e il conseguente ingresso nel mercato internazionale (incrociamo le dita!).
Nel frattempo tireremo dritto step-by-step focalizzandoci sul mercato italiano e nel costante miglioramento del prodotto.
Conclusioni
Qui si conclude l’intervista al team di PostPickr, l’aggregatore di social made in Italy testato personalmente. E’ ancora una versione Beta, ma le mie impressioni sono positive e devo dire che è molto valido, ben strutturato e curato graficamente.
E tu sei pronto a testarlo?