Google recentemente ha annunciato l’introduzione una nuova modalità per rispondere alle domande multi-intento degli utenti: i multifaceted featured snippet. Di fronte ad una domanda dalle mille sfaccettature e interpretazioni, Google propone all’utente le varie interpretazioni della sua richiesta, offrendo e rendendo di conseguenza facilmente fruibile la risposta che cerca nonostante l’ambiguità della sua query. Vediamo insieme le novità annunciate da Big G nel suo blog.
Quali sono le domande multi intento?
Con domande multi intento si indicano delle query che possono avere diverse interpretazioni. Emily Moxley (Product Management Director, Search presso Google) le definisce “nuance query“, ovvero le domande per le quali possono essere utili diversi tipi di risposte.
Le “nuance query” possono essere di diverso tipo e infatti Google ha deciso di concentrarsi inizialmente sulle domande multi intento, ovvero richieste dalla natura, in un certo senso, ambigua: non sono chiare e nemmeno sbagliate, ma possono essere interpretate in diversi modi e quindi sottintendere diversi tipi di bisogno.
L’esempio riportato nell’articolo sono le due query “garden needs full sun?” che può sottintendere le domande “what garden plants need full sun?” o “what counts as full sun?” e poi anche “What potted like full sun?”, “What plants do well in full sun?” e tante altre come mostrato nell’immagine 1.

Immagine 1: Fonte https://www.blog.google/products/search/providing-more-comprehensive-results-your-questions-search/

Immagine 2: Foto da iPhone: 14 marzo 2018 Autore Silvia Gomirato
Nell’immagine 2, i primi due screen riportano i risultati odierni per la stessa query della 1. Oggi presenta una SERP diversa (e molto interessante). Nel terzo screen infine è mostrato un altro esempio di domanda multi intento “toothache” o “mal di denti”. In quest’ultima query è evidente il multi intento inserendo nella Search la semplice affermazione “toothache”: si tratta di una parola in questo caso che di per sé sottintende proprio una domanda dalle mille sfumature, come lo evidenziano i risultati presenti in basso ad evidenziare vari “Cosa?”, “Come?” e “Perché?” possono essere legati alla query.
Quindi, partendo dal presupposto che i bisogni delle persone sono il focus, Google ha trovato il modo di risolverli cercando non solo di interpretare, tradurre e alla fine risolvere le richieste dalle mille sfaccettature, ma anche proponendo dei risultati che chiarificano il multi intento attraverso i multifaceted featured snippet.
Struttura dei multifaceted featured snippet
Gli snippet devono essere sempre più curati scrivendo un Tag Title d’effetto e un Tag Metadescription di alto valore informativo e, ancor meglio facendoli diventare rich, ovvero arricchendoli con immagini e altre informazioni utili all’utente di Google. Google è sempre più focalizzato sul rendere la SERP un’utile risorsa di informazioni alla prima consultazione, ovvero gli snippet che risolvono al meglio le necessità delle persone vengono premiati, anche con la tanto ambita posizione zero.
In tal senso, ai primi della lista in prima pagina viene offerto un ulteriore strumento per ri-accendere la competizione verso il podio: se il risultato numero 3 presenta snippet con un grande valore aggiunto, può essere messo più in evidenza dei numeri 1 e 2.
All’interno della proposta di vari tipi di snippet, i multifaceted featured snippet si differenziano nell’offrire delle risposte sul multi intento e per fare ciò Google segue diverse opzioni:
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Sceglie la descrizione presente nel Tag meta description se di valore
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Intercetta i contenuti della pagina che offrono il maggior numero di informazioni utili all’utente se la Tag meta description non è esaustiva
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Propone la lista dei tag H2 per offrire una lista di informazioni utili o come una specie di “to do list” da fare per risolvere un problema
Cliccando le varie interpretazioni dell’iniziale domanda multi intento, si possono vedere i diversi tipi di risultati.
Cosa è interessante notare focalizzandosi sui multifaceted featured snippet
Per i professionisti del Web Copywriting e SEO, i multifaceted featured snippet sono la conferma dell’importanza di scrivere e strutturare snippet sempre più efficaci e di valore nel fornire risposte di qualità. Quindi bisogna curare al meglio i contenuti nel Tag meta description e inserire ad hoc le parole chiavi per non perdere importanti opportunità e posizioni.
Inoltre le multifaceted featured snippet mettono sul piatto della bilancia ulteriori “finezze” per raggiungere una maggiore visibilità i Tag H2 (Screen 1 – Immagine 2): vanno curati e strutturati al meglio per offrire informazioni realmente di valore tra le parole chiavi inserite nei sottotitoli di un articolo!
I multifaceted featured snippet rappresentano un’ulteriore conferma dell’importanza sempre maggiore data alla SERP da Google per rispondere alle domande delle persone. Ad oggi questa soluzione è presente come test solo su mobile e non per tutti. È facilmente accessibile naturalmente in lingua inglese per uno studio più approfondito. La versione desktop sarà disponibile in fiuturo.
Inoltre nell’annuncio si afferma che Google sta lavorando anche sulle “guidance-seeking queries“, un tipo di “nuance queries” che necessita di diverse risposte in forma di vere e proprie linee guida.
Google si impegna per capire il suo utente e investe molto per arrivare al suo scopo, ovvero rispondere sempre ai bisogni delle persone, anche quando le loro domande possono nascondere mille sfumature. E lo fa senza chiedere ma offrendo diverse soluzioni che noi dobbiamo essere in grado di intercettare per ottimizzare al meglio il nostro progetto.
Vi aspetto nei commenti!
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