In un mondo globalizzato, dove le informazioni viaggiano alla velocità della luce e raggiungono ogni luogo del mondo con un clic, la comunicazione ed i suoi protagonisti cercano di raggiungere quante più persone possibili.
Da pochi anni invece si sta affermando una corrente che all’opposto spinge per una visione meno globale, e più locale. Una protagonista indiscussa di questa corrente, che ha anticipato questa visione nel Veneto, e in particolare nella sua Padova, è Cristina Papini, Local Blogger, fondatrice di Galline Padovane, una delle community più attive della città patavina.
Ciao Cristina, grazie di essere qui a 4Writing. Raccontaci un po’ di te, come è nata questa tua avventura?
Ciao a tutti e grazie per lo spazio che mi viene riservato.
Ho lavorato con soddisfazione per più di dieci anni in una grande multinazionale nel campo delle telecomunicazioni. Ad un certo punto ho iniziato a sentirmi stretta: avevo ruolo, posto fisso e riconoscimenti, ma l’attività che volgevo non mi entusiasmava più. Per quanto cercassi di fare sempre del mio meglio, dentro non sentivo più la “scintilla”. Complice il succedersi di una serie eventi, personali e lavorativi, ho lasciato il mio impiego e mi sono dedicata a quella che già dal 1998 avevo capito essere la mia passione, ovvero il web.
Come è evoluto il web, dalle tue prime esperienze ad adesso?
C’è stata indubbiamente una grossa rivoluzione tecnologica, che ha avuto aspetti positivi ma anche negativi. Dal web 1.0, epoca in cui ho iniziato a muovere i primi passi, al 2.0 in cui mi sono specializzata, si sono moltiplicati gli strumenti per facilitare l’accesso al mondo del web.
Questo ha permesso a molti di accedere alle informazioni in un clic, addirittura dal telefonino. Aumentando la platea, però, è diminuita la netiquette, ovvero le regole di buon comportamento online. Un caposaldo della nascita del web e che nella nuova epoca digitale a mio avviso si è perso.
Parlaci del tuo blog, Galline Padovane?
Ho fondato il mio blog, gallinepadovane.it, nel 2011, dopo aver avuto altri siti web personali e aver coordinato una importante community a livello nazionale. Il nome nasce proprio da una delle figure emblematiche della città Padova, la gallina padovana, e dal simbolismo che questa rappresenta. Trovo che Galline Padovane chiarisca, a suo modo, non solo il target di riferimento, ovvero un pubblico femminile padovano, ma anche il comportamento tipico delle chat online, dove si chiacchiera!
Nel blog parlo infatti della mia Padova e del mio Veneto, vado alla scoperta delle realtà produttive locali, che racconto online grazie a contenuti originali ed esclusivi. Condivido con la mia community solo ciò che mi piace e mi soddisfa, e che secondo me può portare valore per tutti.
Sei stata tra le prime a individuare un confine per la tua attività, in un mondo ormai globalizzato e senza limiti. Come mai?
Io amo la mia Padova e trovo che nel Veneto ci siano talmente tante ricchezze e tante sorprese che ha poco senso rivolgersi altrove. La mia Regione rappresenta un bacino importante in termini di eccellenze e di opportunità, per me è solo un enorme privilegio poterle portare alla luce.
La mia attività di Blogger Padovana mi porta a scoprire realtà ogni volta più interessanti e preziose, che posso raccontare a una community ben localizzata e fortemente radicata nel territorio, ovvero il target ideale.
“Cristina Papini, Blogger Padovana”, in questi termini si parla di te su articoli, interviste e post che ti riguardano. Cosa significa per te questa definizione?
Sostenere la mia terra e le sue attività è una cosa che da sempre mi dà moltissima soddisfazione e mi fa sentire utile. Con impegno e costanza ho avuto l’opportunità di mettere insieme due mie grandi passioni e di trasformarle in un lavoro. Da un lato la mia città, Padova, che porto in palmo di mano non solo per l’efficienza del suo popolo ma anche per l’indubbia preziosità del patrimonio ambientale, culturale e artistico che in essa si cela. Dall’altra il web, scoperto ai suoi albori e mai lasciato.
Sono orgogliosa di essere una Blogger Padovana!
Puoi darci qualche dettaglio maggiore sulle piattaforme dove ora si muove Galline Padovane e sulla portata dei tuoi canali?
Certamente, al momento Galline Padovane consta di tre asset principali:
> Blog
> Social network
> DEM
Il blog ha una reach mensile di circa 8.000 utenti unici strettamente locali (Padova principalmente). La forza del portale sta proprio in questo, ovvero nell’essere un punto di riferimento locale nel web per informazioni legate al lifestyle.
La componente social di Galline Padovane, che consta di tre canali principali (Instagram, Facebook e LinkedIn), raggiunge ogni mese numeri importanti. Grazie ai social network i miei contenuti raggiungono mensilmente una media di 850.000 impression e oltre 10.000 interazioni.
DEM: sviluppata in epoche più recenti la newsletter del blog ad oggi ha una base iscritti di 1100 unità, di cui il 97% corrisponde a utenti veneti. Questo canale viene usato per veicolare promozioni di aziende locali a favore della community.
Complessivamente posso dire che, statistiche alla mano, si evidenzia una progressiva e costante crescita sia in termini di clic/utenti unici, sia in termini di follower/copertura dei post.
Ma svelaci un segreto, Cristina Papini fa tutto da sola?
Ho iniziato da sola ma man mano che le attività crescevano, si è reso necessario affiancare al blog un team. Essendo gallinepadovane.it ormai popolare e consolidato nel territorio padovano/veneto, ora sarebbe impensabile gestire tutto senza l’aiuto di qualcuno. Per far fronte alla crescente mole di contatti, collaborazioni e iniziative che gallinepadovane.it si trova a gestire, ho affiancato al blog ADVU, la mia digital agency padovana. Maggiormente focalizzata sul fornire al micro business locale un rosa di servizi per affrontare al meglio l’esperienza web, essa svolge anche una serie di attività per conto del blog. Tra queste digital strategy, copywriting, analisi SEO, sviluppo e molte altre.
Cosa consigli Cristina Papini a chi vorrebbe diventare una Local Blogger come lei?
Questa è una delle domande che mi viene posta più di frequente. Sono tanti i consigli che potrei dare, dai più tecnici a quelli più personali, ma mi sento di selezionare alcuni focus principali:
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Studia gli aspetti tecnici di questo mestiere attraverso corsi dedicati e letture specifiche;
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Crea qualcosa di nuovo, unico, che non sia già stato visto (su questo punto insisto!);
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Non scegliere scorciatoie, gli addetti ai lavori se ne accorgerebbero in tempo 0 e una buona reputazione è ancora più cruciale per chi lavora con un blog. Non dimenticare che per molti i blogger sono ancora figure sconosciute e quindi più professionale, affidabile e trasparente sei, meglio è;
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Metti in programma tanto impegno e dedizione. Vedrai che non ti basta avere un portale per ottenere risultati, che al contrario arrivano dopo anni di lavoro su contenuti, tecnicismi e strategie. Se il territorio in cui vivi è una delle tue autentiche passioni e sei disposto a sacrificare ore, notti, weekend e festività per raccontarlo, allora vale la pena di intraprendere questo mestiere;
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Metti da parte il tuo ego e crea contenuti per gli altri. Nell’utilità vi è la chiave del successo.
Un grazie a Cristina Papini per il tuo prezioso contributo.