A pochi giorni dall’annuncio della World Startup Fest è partita la seconda Call for Digital Creators che avrà luogo durante l’edizione 2022 del WMF – Il più grande Festival sull’Innovazione.
Il Festival, che si terrà il 16, 17 e il 18 giugno prossimi nella nuova location della Fiera di Rimini riunirà ancora una volta professionisti, aziende tra le principali player del settore, startup, università, ONP e istituzioni per una tre giorni tutta dedicata all’innovazione digitale e sociale in Italia e nel mondo.
La Call for Digital Creators si rivolge a chi tra creatività e imprenditorialità digitale lavori nel web grazie alla produzione di contenuti informativi, d’intrattenimento, di sensibilizzazione sociale e culturale. Tra i ‘creators’ già coinvolti nelle precedenti edizioni ci sono nomi del calibro di The Jackal, Casa Surace, I Sansoni, Breaking Italy, Rick DuFer che su piattaforme come YouTube, Spotify, Twitch, TikTok, Instagram e Spreaker ha cresciuto la loro community.
Lo scopo della Call è quello di porre l’attenzione su questa nuova importante professione del digitale.
Fatti sentire
Per partecipare basterà compilare il form della pagina dedicata entro e non oltre il 10 maggio.
Solo 8 best creators finalisti saranno invitati a parlare al WMF presentando le loro idee a un pubblico composto da brand di settore, sponsor e partecipanti da tutto il mondo. Proprio il pubblico, insieme a una giuri dedicata decreteranno il Best Creator 2022 e un ulteriore targa verrà assegnata quest’anno al Best Podcaster. I due vincitori saranno supportati con attività promozionale nel proprio progetto collaborando con il Festival nell’edizione 2023.
Il WMF per uno “Statuto dei lavoratori del web”
A conferma di quanto sia importante questa attività di sensibilizzazione, il 9 marzo scorso, la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati ha pubblicato il documento conclusivo dell’indagine sui creators, nel quale viene sottolineato il contributo fondamentale del WMF – audito il 10 giugno 2021 nella persona di Cosmano Lombardo, Chairman e ideatore del WMF.
La memoria depositata dal WMF ha fornito dati, informazioni, considerazioni e gli stessi parametri con cui il documento conclusivo va ad inquadrare le categorie dei professionisti all’interno del settore, fino a riprendere la proposta del WMF sulla creazione di uno “Statuto dei lavoratori del web”.
Il tema che era stato discusso durante il WMF2021 con i creators Rick DuFer, Giorgio Taverniti, Andrea Panciroli, Andrea Ciraolo, con la partecipazione dell’Onorevole Barzotti e l’Onorevole Viscomi sarà approfondito proprio durante la nuova edizione. È in programma un tavolo istituzionale che proseguirà il discorso portato avanti anche in Parlamento, con l’obiettivo di realizzare una più strutturata proposta normativa per la Commissione anche grazie alla partecipazione di numerose realtà del settore chiamate attorno al tavolo del Festival questo giugno.
Un’occasione importante di confronto e di crescita per il nuovo mondo del lavoro.