Se sei interessato ai modi più efficaci per organizzare la tua vita e migliorare il tuo benessere mentale, forse hai già sentito parlare del Bullet Journal.
Questo metodo, ideato da Ryder Carroll, è una tecnica di annotazione pensata per aiutarti a gestire gli impegni quotidiani e costruire una versione facile e sintetica di journaling. Ottimo anche per i più pigri!
Quando parliamo di journaling usiamo un inglesismo per rendere più sexy qualcosa che in Italia non è popolare quanto dovrebbe, ovvero la diaristica.
Scrivere un diario è importante per esplorare i nostri pensieri ed è un’attività alla base di quell’estensione mentale di cui il cervello ha bisogno per mettere a frutto il suo lavoro. Scrivere, infatti, serve principalmente a questo. Prendere i pensieri che abbiamo nella testa e metterceli davanti agli occhi per poi farcene qualcosa.
Il Bullet Journal può aiutarti a vivere meglio e organizzare meglio le tue idee. Scopriamolo insieme.
Cos’è il Bullet Journal?
Il Bullet Journal è un metodo di organizzazione personale che combina la funzionalità di un’agenda con la registrazione di pensieri e informazioni tipica del journaling. Il tutto, racchiuso in un sistema pensato per un uso costante di carta e penna — può essere comunque realizzato in versione digitale — che ti consente di tenere traccia delle tue attività quotidiane, dei tuoi obiettivi a lungo termine e delle tue idee.
Promemoria, agenda del giorno, pensieri sparsi, informazioni per progetti… Tutto in un unico posto.
Grazie alla sua flessibilità, il Bullet Journal è diventato uno strumento molto amato per chi cerca un modo veloce ed efficace per organizzare la propria vita e mettere ordine nei propri pensieri.
Trattandosi di un metodo e di un sistema implementati principalmente su quaderni cartacei, vediamo ora quali buone pratiche permettono di mantenere ordine tra le pagine scritte.
I pilastri del Bullet Journal
1. Indice un’area di alcune pagine all’inizio di ogni quaderno che dedichiamo al nostro BuJo, per trovare facilmente le varie sezioni in cui dividiamo i nostri appunti.
2. Registro Futuro: una sezione di alcune pagine in cui costruiamo un calendario a lungo termine e inseriamo i principali eventi dell’anno.
3. Registro Mensile: una sezione di alcune pagine in cui ci dedichiamo alla visione d’insieme di ciò che accadrà nel mese in corso, con eventi principali del mese in una facciata ed elenchi delle cose da fare nell’altra.
4. Registro Giornaliero: lo spazio principale del quaderno, in cui ogni giorno segniamo la data e ricopiamo le attività quotidiane (dopo aver consultato i vari registri). Oltre a questo, potremo annotare i pensieri del giorno man mano che sorgeranno.
5. Collezioni: sono liste tematiche che possiamo creare per organizzare singoli progetti, liste personali e altro.
Grazie all’indice potrai scrivere di seguito e senza soluzione di continuità pagine che fanno parte del Registro Giornaliero e iniziare Collezioni. Quando infatti emergerà la necessità di creare un nuovo progetto, ti basterà riservare alcune pagine alla Collezione dedicata e annotarla nell’indice. Così sarà impossibile perdersi!
Nel BuJo ci sono diversi segni che puoi usare, scrivendo, per distinguere il tipo di annotazione: puntini per i promemoria, trattini per le note, frecce avanti o indietro per indicare che un promemoria è stato riprogrammato o che bisognerà riprogrammarlo.
Unico punto debole che per alcuni è invece un punto di forza: trattandosi di un sistema principalmente cartaceo, ti troverai spesso a riscrivere le stesse cose, ogni volta che dovrai programmarle o riprogrammarle.
Cosa si scrive nel journaling?
Il journaling o diaristica, è una pratica che consiste nell’annotare regolarmente — anche più volte al giorno — pensieri, emozioni e riflessioni con le quali abbiamo a che fare. Questa attività apparentemente banale, non solo ti aiuta a liberare la mente dalle pressioni cognitive della giornata, ma può migliorare il tuo benessere emotivo.
Nel Bullet Journal, il journaling vero e proprio può far parte di una sezione delle note giornaliere, oppure può occupare spazi di riflessione a lungo termine.
Non ci sono regole fisse: il journaling è uno strumento versatile che puoi adattare alle tue esigenze personali.
Bullet Journal e il Metodo S.P.A.C.E. Organizza il tuo spazio mentale e crea la tua macchina delle idee
Il Bullet Journal non è solo un’agenda, ma un vero e proprio strumento complesso per rappresentare il tuo mondo interiore.
Uno spazio mentale, come lo chiamo io nel mio Metodo S.P.A.C.E. che propongo da tempo ai miei allievi — creativi, studenti, imprenditori — e che troverai nel libro “La scrittura geniale” in cui ti presento un sistema per raccogliere informazioni, pianificare le tue giornate e riflettere sulla tua vita, sui tuoi progetti e su quello che puoi imparare ogni giorno. Come nel Bullet Journal, che può essere implementato all’interno di S.P.A.C.E, il mio metodo mira a guidarti attraverso un processo strutturato che ti permetta di trasformare il caos mentale in creatività organizzata.
Un nuovo inizio: il metodo S.P.A.C.E. È in libreria
Se vuoi saperne di più sui superpoteri che può darti la scrittura, puoi iscriverti alla mia newsletter su lascritturageniale.it, puoi ascoltare il mio podcast “Basta Scrivere!” o passare a trovarmi online durante i miei allenamenti di fitness creativo: il cardiowriting®.
Se sei affascinato dal mondo del journaling e pensi che la scrittura possa aiutarti nella creatività, nello studio e nell’impresa, scopri come implementare il mio metodo e preordina subito la tua copia de “La scrittura geniale”, in uscita il 20 settembre in tutte le librerie con Hoepli Editore!