Instagram ha introdotto il suo nuovo social media, chiamato Threads. Approfondiamo cosa rappresenta e come funziona questa applicazione recente che mira a competere con Twitter sul modello Mastodon.
COS’È THREADS
Threads è una nuova piattaforma che adotta il protocollo ActivityPub, un protocollo aperto e decentralizzato per le reti sociali. Questo consente agli utenti di interagire con altre piattaforme sociali, seguendo lo stesso principio di alcune reti come Mastodon.
Gli utenti di Threads possono ospitare i propri server o possono scegliere di affidarsi ai server di Meta o di altri fornitori. Un aspetto rilevante è la possibilità di accedere all’app sincronizzando l’account Instagram (inclusi i post), consentendo di usare lo stesso profilo.
COME FUNZIONA THREADS
Con Threads, gli utenti possono visualizzare e commentare le storie di Instagram. Offre inoltre la possibilità di mettere “like”, rispondere e condividere i post, proprio come accade su Twitter.
Al momento, l’app è in fase di test in alcune nazioni, ma si prevede che sarà resa disponibile globalmente entro la fine dell’anno. Intanto, su internet sono già apparse le prime immagini dell’app, come illustrato dalla foto di copertina dell’articolo, pubblicata da Android Authority.
Threads avrà un design minimalista e richiamerà in qualche modo Twitter. Nella barra inferiore sono presenti quattro icone che consentono di:
- Pubblicare un nuovo post;
- Guardare il feed dei profili seguiti;
- Accedere alle storie di Instagram;
- Visitare il profilo personale. Il feed può essere visualizzato in ordine cronologico, popolare o personalizzato.
Nella sezione delle impostazioni di Threads, gli utenti possono gestire il proprio account, la privacy e le preferenze. Il progetto è stato sviluppato per rappresentare un ostacolo alla popolarità di Twitter, che ultimamente ha ricevuto molte critiche per vari motivi.
Perché Threads sta piacendo
Threads sta guadagnando popolarità tra gli utenti per una serie di motivi.
Prima di tutto, essendo strettamente integrato con Instagram, permette una transizione fluida tra le due piattaforme, facilitando la condivisione e la visualizzazione dei contenuti. Il protocollo ActivityPub consente inoltre una maggiore interoperabilità con altri social media, rendendo l’esperienza di utilizzo più ampia e interconnessa.
L’opzione per gli utenti di ospitare i propri server o affidarsi a quelli di Meta o altri fornitori offre un grado di flessibilità e di controllo raramente visto nelle piattaforme social. Infine, il suo design minimalista, che ricorda Twitter, lo rende intuitivo da utilizzare, mentre la possibilità di personalizzare il feed in base a diverse opzioni consente una maggiore personalizzazione dell’esperienza utente.
Tutto questo si combina per creare un social media che offre una nuova e fresca alternativa alle piattaforme esistenti.