Il Social commerce rappresenta un’opportunità per le PMI che possono trovare, in questa nuova risorsa, una via per la difficile risalita economica. Secondo le ultime statistiche il social commerce, come tutto il settore dell’e-commerce, è in ascesa e può rappresentare una nuova opportunità per le PMI e gli artigiani.
Il social commerce è un’evoluzione dell’e-commerce che si basa su uno degli elementi portanti dei social media: l’interazione e la condivisione da parte degli utenti. Attraverso una piattaforma di social commerce è possibile creare, in maniera semplice ed efficace, un canale di vendita accessibile a tutti con un assortimento personalizzato.
Creare l’engagement con la comunicazione
Sui social media il punto di partenza è una buona comunicazione per favorire l’engagement e creare quella vitale connessione emotiva tra il brand e gli utenti che può generare la condivisione di contenuti associati a prodotti e servizi attraverso i like, i tweet, i pins e le condivisioni.
Lo share porta alla fidelizzazione dei vecchi clienti e alla conquista dei nuovi. Un’efficace strategia di comunicazione deve basarsi su tanti aspetti come il titolo, la scrittura e dei contenuti di qualità includendo tanti altri elementi che potete approfondire seguendoci.
Le potenzialità dei social media
I social media come Facebook, Twitter e Pinterest hanno una grande potenzialità perché influenzano le decisioni di acquisto degli utenti che hanno cambiato le loro abitudini rivolgendosi alla rete per avere indicazioni e consigli sui prodotti desiderati. Ogni nostra scelta d’acquisto parte da Google e passa dai profili Facebook dove i nostri amici commentano i prodotti fornendo le loro opinioni.
La nostra scelta non è più influenzata dalla pubblicità, ma da quello che pensano e condividono gli amici o le persone che hanno già acquistato il prodotto. In conclusione il passaparola è diventato uno strumento potentissimo che rende gli utenti i migliori ambasciatori di un brand !
Il social commerce di Blomming
Per capire il social commerce possiamo analizzare la prima startup italiana nata nel 2011: Blomming che ospita più di 23.000 Shop online con un catalogo di oltre 300.000 prodotti in vendita. Blomming ha cercato di sfruttare al meglio la grande capacità di condivisione dei social media consentendo l’integrazione dello shop sia nella fanpage (puntando proprio sulla capacità di Facebook di generare vendite) che nel blog. L’accesso allo shop, da tre punti, rende l’esperienza d’acquisto dell’utente molto semplice e immediata sfruttando una piattaforma centralizzata e facile da usare.
A questo si aggiungono i profili personalizzabili (immagini dello shop, dati del venditore, spedizione, pagamenti ecc.), le vetrine molto curate che includono l’uso di filtri per facilitare la scelta (del colore o della dimensione dell’oggetto) e il contatto diretto con il venditore durante tutta la fase di acquisto. Il tutto viene facilitato anche dalla grande semplicità nella gestione dello shop e dal customer care molto presente ed efficace.
Le ultime novità social
Negli ultimi tempi Blomming ha implementato diverse novità per ampliare le possibilità di condivisione dei prodotti in vendita negli shop come la Social Affiliation, le Twitter Cards e i Rich Pins. Nel primo caso qualsiasi utente può diventare un promoter di un brand condividendo i prodotti sui suoi social e ricevendo, in cambio, una parte dei guadagni delle vendite che riuscirà a far realizzare.
La PMI può stabilire liberamente la percentuale di guadagno del promoter. E’ la nuova frontiera della pubblicità, in versione social e più mirata perchè ognuno sceglierà i prodotti che più apprezza. Le Twitter cards e i Rich Pins sono sistemi di condivisione che in automatico inseriscono, oltre alle immagini del prodotto, anche una serie di informazioni aggiuntive come prezzo, disponibilità e taglia.
I numeri del social commerce
Dall’infografica pubblicata recentemente, proprio da Blomming, possiamo confermare alcuni aspetti importanti: oltre un terzo dei venditori ha deciso di collegare lo shop anche alla sua fanpage e il 30 % delle vendite totali proviene proprio da Facebook. Il social commerce darà una nuova spinta all’economia delle PMI ? Avete provato ad usarlo per le vostre vendite ? Aspettiamo i vostri commenti.