Forse è inutile ricordare che Facebook è il social network dalle mille risorse, per lo più nascoste. La sua avanzata sembra essere inarrestabile! Gli ultimi dati dicono che nei primi sei mesi del 2014 il colosso americano è arrivato ad una cifra pari a 1,317 miliardi di utenti mensili, di cui 292 milioni di europei (fonte: Vincos). Un quantitaivo impressionante di uomini e donne che trascorrono ore e ore sul Social Media, ogni giorno, aggiornando profili personali, partecipando alle attività delle loro pagine preferite e seguendo le discussioni sui Gruppi Facebook.
Qualche giorno fa parlavo con una ragazza conosciuta ad un corso di aggiornamento. Lei è amministratrice di diversi blog e mi stava raccontando come uno di questi avesse ottenuto tantissimo successo grazie ad un articolo scritto dal suo fidanzato. << Beh, doveva essere proprio un bel post >>; << Sì, certo, però lo abbiamo promosso per bene. È bastato caricarlo su un paio di gruppi facebook, quelli giusti, e gli utenti hanno fatto il resto. Pensa che il post, in qualhe ora, è stato condiviso migliaia e migliaia di volte! >>.
Ah sì??
Cos’è e cosa non è un Gruppo Facebook
Un Gruppo Facebook è un “luogo virtuale” dove più utenti, che non devono essere necessariamente amici tra loro, discutono o condividono opinioni in merito ad un tema specifico (che di solito viene esplicitato nel nome del gruppo). Il Gruppo Facebook può avere diversi livelli di privacy, ma il vantaggio è che ogni membro può inviare messaggi, pubblicare testi e foto che vengono visti da tutti gli altri membri di quella comunità online.
Diversa invece è la “Pagina Facebook” che nasce ed è dedicata alla promozione e alla pubblicizzazione di un determinato brand. Inoltre la pagina è pubblica, chiunque può vederne i contenuti e seguirne l’attività cliccando su “Mi Piace” senza necessariamente interagire con tutti gli altri utenti che la seguono.
La Privacy dei Gruppi Facebook
I Gruppi Facebook, invece, possono avere tre diversi livelli di privacy e quindi possono essere aperti, chiusi o segreti. I gruppi aperti sono quelli in cui anche i non iscritti possono vedere i post pubblicati nel gruppo (chiunque può leggerli). Nei gruppi chiusi, invece, chi non è iscritto può vedere soltanto i membri e non l’attività del gruppo.
Infatti per leggere i post e scriverne bisogna inviare una richiesta di iscrizione all’amministratore. I gruppi “segreti”, infine, sono esclusivi e le loro attività sono visibili soltanto all’amministratore ai membri mentre tutti gli altri non ne sono a conoscenza. È importante, se si crea un gruppo, scegliere con accortezza il livello della privacy e tararlo sugli obiettivi che si vogliono raggiungere (per esempio la diffusione del messaggio su larga scala oppure lo scambio di informazioni tra partners e/o fornitori, ecc.).
Manuale di Istruzioni: creare gruppo Facebook
Individuare Gruppi Facebook adatti alle nostre esigenze è abbastanza semplice. È sufficiente andare sulla home del nostro profilo personale e cliccare su “gruppi” nella colonnina di sinistra. Una volta apparso l’elenco dei gruppi a cui siamo iscritti, clicchiamo su “altro” e potremmo ususfruire di funzioni di ricerca come “gruppi suggeriti”, “gruppi locali”, ecc.. (si può anche cliccare su https://www.facebook.com/findgroups). Altrimenti si può fare un’indagine utilizzando la barra di ricerca di facebook. È bene anche ricordare che quando entriamo in un gruppo, sulla destra, facebook di default ci suggerisce altri gruppi a quello simili.
Un po’ diverso è se si vuole creare gruppo Facebook da zero, ma anche questo non è complicato. Basta cliccare su Crea Gruppo e poi compilare i forms proposti da Facebook, quindi scegliere il nome del gruppo, il livello della privacy e aggiungere i membri (che devono essere vostri amici). Una volta creato il gruppo, usufruendo della rotellina dentellata, in alto a destra, si potrà aggiungere una descrizione, aggiungere un’immagine rappresentativa, ecc.
Una cosa importante da ricordare è che chi crea il gruppo ne diventa automaticamente l’amministratore e quindi l’unico in grado di modificarne le impostazioni, aggiungere membri ed, eventualmente, nominare altri amministratori. L’amministratore è anche colui che può rimuovere dei post che non ritiene appropriati e fissare in alto un “post in evidenza” dove dà il benvenuto e riporta il regolamento del gruppo e le regole della community a cui attenersi.
Manuale di Istruzioni Social
I Gruppi Facebook hanno un’importantissima valenza di “collante” tra il brand e il suo target, il prodotto e la gente che lo compra, per capirsi. Infatti i Gruppi Facebook sono uno strumento che permette di rivolgersi ad un target mirato, uno specifico segmento di mercato che noi possiamo agilmente selezionare.
È come scrivere su una rivista specializzata di moda, cucina, salute, ecc. Tutti quelli che la leggono, sono altamente interessati al tema specifico che la rivista tratta. L’amministratore infatti può scegliere “a monte” i membri del gruppo e poi chi è interessato a quello stesso argomento può chiedere di iscriversi.
Quindi quella della profilazione è una carta molto importante da giocare perchè permette non soltanto di ampliare la risonanza del nostro messaggio, che acquisirà anche un’altissima percentuale di penetrazione, ma ci permetterà anche di ascoltare cosa dice, pensa e critica il nostro target (del nostro prodotto, ma anche dei competitors). In questo caso fare “listening” non solo è opportuno, ma direi quasi obbligatorio.
Infatti sui gruppi, a differenza delle fan-page, tutti i membri possono postare, commentare, condividere, chattare con gli altri membri, aggiungere foto e/o video e tutte le attività appaiono sulla schermata principale, ponendo membri e amministratori sullo stesso livello.
Un ambiente così “friendly” mette a proprio agio gli utenti che si sentono liberi di esprimere le loro opinioni e questo semplifica la possibilità di coinvolgere il pubblico e stabilire con esso una relazione diretta in modo da arrivare anche allo scambio di contatti e di informazioni rilevanti. Per esempio, all’interno di un gruppo, c’è anche la possibilità di effettuare una “ricerca di contenuti” e cioè cercare tutti i post relativi ad un determinato tema che sono stati postati sul gruppo.
Una cosa da non trascurare, quando si decide di creare un gruppo, è, infine, la scelta dell’obiettivo che si vuole perseguire. E’ attorno all’obiettivo da raggiungere che poi si può definire tutta l’architettura del gruppo stesso.