Sei sei un sostenitore della tesi “lavoro dieci ore al giorno, tutto il resto è perdita di tempo prezioso” allora sei nel posto giusto, perché è questo il momento di ricrederti.
Anch’io lavoro dieci ore al giorno. E ci sono periodi, come questo ad esempio, che arrivo a fine giornata e ho fatto il 30% di quello che mi ero prefissata tanta è la mole. Sarà capitato anche a te di aver così tanti progetti da dover pianificare e organizzare la giornata in modo scrupoloso affinché ogni momento possa diventare produttivo.
E quindi, ti starai chiedendo, perché parlo di fare networking? Non è forse un modo che sottrae ore e giorni al proprio lavoro?
No. Questa è la risposta. E già immagino la tua faccia stupita.
Ma aspetta un momento, ora spiego come fare network senza togliere tempo al tuo lavoro.
Fare Networking è anche lavorare
Proprio così. Mentre stai facendo network stai lavorando. Stai lavorando a un progetto futuro, a collaborazioni presenti oppure stai rafforzando una conoscenza professionale nata sul web con la quale potrebbero instaurarsi interessanti sinergie.
Per spiegare cosa significa fare networking vorrei sottolineare la parola conoscenza. Solitamente il web permette un primo approccio che si può consolidare e quindi rafforzare attraverso la conoscenza diretta. Gli eventi sono l’occasione migliore per incontrarsi e, in alcuni casi, discutere di collaborazioni che sui Social erano stati solo abbozzati.
Molti progetti che desideriamo realizzare possono concretizzarsi solo con la collaborazione e la condivisione dello stesso. E qui non mi rivolgo solo ai freelance (il blog multiautore che stai leggendo è un bel esempio di come molti freelance possano unire la loro professionalità attraverso articoli ed ebook dando valide e concrete risposte alle esigenze di ogni cliente), qui dicevo parlo anche in quanto membro di un’azienda (Labbit, appunto) che ha visto la realizzazione di alcuni progetti proprio grazie alla collaborazione e alla sinergia con i suoi partner.
Ci sono altri professionisti come noi che lavorano dieci ore al giorno. Perché, quindi, non unire le forze?
Come fare networking: le strategie
Se alla base del networking c’è il concetto di conoscenza ciò significa (anche) che professionisti e aziende devono avere la possibilità di entrare in contatto con te. Gli strumenti che il web mette a disposizione sono molteplici ma è meglio sceglierli in modo oculato affinché il tempo impiegato per fare networking sia veramente efficace e dia i suoi frutti.
Linkedin: avere un profilo su linkedin (di nuovo mi rivolgo tanto ai freelance quanto alle aziende) è fondamentale in quanto è il canale social più utilizzato per ricerche di figure professionali e team che rispondano a precisi skill.
I gruppi offrono poi l’opportunità di entrare in contatto con professionisti che hanno le nostre stesse competenze o con figure che possono completare il nostro profilo.
Twitter, Google Plus e Facebook: questi social network sono piazze importanti per far conoscere tanto il freelance quanto l’azienda agli addetti ai lavori e ai potenziali clienti. Cercare di seguire i contatti utili è un ulteriore modo che rafforza la conoscenza passando attraverso il lavoro e gli interessi. Ed è anche un modo per restare aggiornati sui progetti dell’uno o dell’altro professionista. La stessa cosa vale per coloro che ti seguono.
Inoltre tu puoi aver bisogno di un collaboratore e lo stesso vale per il contrario. In questo modo il progetto si può ampliare.
Fare Networking: crea, informa e condividi
La stesura di articoli (come quello che stai leggendo o come quelli che mi hanno preceduta e che verranno), il contenuto (originale, di qualità, argomentato, rivolto al lettore…) e la condivisione sono altri aspetti che contribuiscono a fare networking.
Come Labbit siamo stati impegnati su progetti a lungo termine fin dalla nascita dell’azienda. Progetti che hanno fatto crescere noi e i nostri collaboratori. Quando abbiamo alzato la testa dal pc abbiamo capito che era il momento di aprire la porta dell’ufficio. Perché si cresce anche e soprattutto condividendo e confrontandosi.
E tu cosa stai aspettando a fare networking? Se già lo stai facendo, vuoi raccontarci la tua esperienza?