Venerdì 8 aprile 2016 ero una dei tantissimi partecipanti all’evento Advanced SEO Tools organizzato da gt idea. È stata un’esperienza formativa davvero interessante per la grande quantità di tools per la SEO presentati e condivisi, anche in chiave Take away, da docenti veramente di alto livello. Il SEO Business Case su tutto, il mio parere da neofita, è stata un’esperienza davvero unica e speciale: un’esercitazione professionale in chiave collaborativa che ha unito tutti noi, ognuno con le sue diverse competenze, in piccole “agenzie virtuali”. Vi racconto i punti salienti di questa giornata impegnativa, tra tools e vivaci esperienze, tra sorrisi, un croissant e tanti caffè, da cui sono tornata a casa arricchita professionalmente in SEO tools e non solo.
Mattina all’Advanced SEO Tools: un croissant e 3 caffè per stare sul pezzo assieme ad Altavilla, Zambon, Pernici
Il traffico di Bologna non mi ha fermata e, dopo aver girato come una trottola, spossata ma felice, sono arrivata “leggermente” in ritardo all’evento Advanced SEO Tools. Purtroppo Enrico Altavilla era già a metà del suo intervento, L’analisi di mercato basata sulle query degli utenti, dove mostrava come selezionare le varie query di ricerca fatte dai consumatori su Google per individuare i loro bisogni e poter intercettare quali sono i loro prodotti o servizi preferiti e quali no. Quando sono entrata in sala, sullo schermo gigante padroneggiava una Mind Map formato gigante che ha attirato la mia attenzione (uso spesso le Mind Map per organizzare i miei lavori), soprattutto perché Enrico la stava presentando come uno strumento semplice ma efficace per organizzare il proprio lavoro sulla base dei dati emersi dall’analisi delle query. Poi, al ritmo quasi svizzero di 45 minuti a testa, sono arrivati prima l’intervento di Matteo Zambon, Google Tag Manager: le vie per gestire Dati Strutturati e Attributi HTML5, e poi quello di Andrea Pernici, Basic is Advanced: come avviare un sito nel 2016. Il primo ha spiegato in modo pratico ma allo stesso tempo semplice (ci ho capito qualcosa anche io!) come gestire in modo avanzato i dati strutturati e gli attributi HTML5 con Google Tag Manager. La lezione di Michele era tutta da trascrivere perché ricca di codici e indicazioni veramente utili sul come utilizzarli per ottenere risultati efficaci. Poi Andrea nel suo intervento ha parlato sempre di codici ma in una veste un po’ diversa. In particolare ha evidenziato come possa essere “semplice” creare un grande sito, anche se non si è dei giganti, quando si parte in un’ottica di sviluppo strategico. In particolare quindi bisogna avere ben chiari non solo gli interventi in chiave SEO da utilizzare nel proprio progetto, ma anche quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere, così come le sue criticità e potenzialità.
Pomeriggio all’Advanced SEO Tools: pranzo veloce e 5 caffè per stare attenti a tutti gli altri relatori
Il pomeriggio poi Marco Quadrella, Giorgio Taverniti, Andrea Pernici e Cosmano Lombardo hanno offerto un SEO Take Away, 10 minuti di SEO tools utili e pratiche proprio da portare a casa in espresso e provare direttamente sul nostro PC. Infine Giovanni Sacheli con l’intervento E-commerce e SEO: 20 controlli avanzati con Screaming Frog e Riccardo Mares con Strumenti di web listening al servizio di SEO e Inbound Marketing hanno accompagnato la platea verso la fine. Giovanni ha effettivamente concentrato in 45 minuti una serie di suggerimenti pratici, da farti girare la testa, per utilizzare al meglio Screaming Frog per scraping e controlli avanzati. Riccardo invece ha parlato poco di SEO ma molto di ascolto della rete. In particolare il protagonista del suo intervento è stato il Listening, ovvero uno dei principali metodi di analisi dei buzz presenti in rete che permettono di “ascoltare” o intercettare non solo l’opinione delle persone nei confronti di un brand, ma anche di cogliere delle informazioni che possono essere molto interessanti e di supporto all’attività SEO.
A fine giornata avevo riempito una gran mole di fogli per gli appunti e mi sentivo serena e felice soprattutto perché, se mi ero persa qualcosa, avrei avuto a disposizione tutte le registrazioni da visionare come e quando volevo a casa, perché Advanced SEO Tools ha pensato anche ai neofiti e poco esperti SEO come me che non colgono tutto al volo ma hanno bisogno di rivedere più di qualche intervento a casa.
Nel mezzo tra mattina e pomeriggio? Il SEO Business Case è stata un’esperienza da rivivere
Se avete fatto bene i conti i 45 minuti svizzeri non potevano coprire la giornata di aggiornamento a base di tools per la SEO. Infatti gli amici di gt idea avevano in serbo una bella sorpresa per tutti i partecipanti: il SEO Business Case. In pratica, sotto la guida di un indomito Marco Quadrella, più o meno alle 12:15, siamo stati divisi in piccoli gruppi cappeggiati da Esperti SEO con la E maiuscola e abbiamo dovuto “risolvere”, come se lavorassimo in un’agenzia reale, un caso pratico. Marco ci ha indicato obiettivi, budget e tempi del progetto e ha chiesto ad ogni agenzia virtuale di sviluppare una strategia SEO per soddisfare le esigenze del cliente secondo i parametri indicati. Io ero nel gruppo cappeggiato da Enrico Altavilla e devo dire che è stata un’esperienza molto frizzante. Ci siamo divisi in piccoli gruppi di due o tre persone e abbiamo lavorato al brief del cliente da professionisti, ognuno condividendo la propria esperienza e professionalità nello sviluppo di un progetto strategico che non riguardava esclusivamente il lato SEO ma tutte le diverse sfaccettature di una strategia di web marketing completa. Dall’editing al marketing, dalle keywords alle strategie integrate con Google Analitics e Goofle Adwords, dall’analisi dei bisogni del consumatore a quelle del mercato di interesse, non è stato lasciato nulla al caso, nemmeno il calcolo del budget necessario nei sei mesi previsti di sviluppo del progetto web. L’esercitazione ci ha coinvolti fino alle 15 e alla fine per ogni obiettivo del brief sono stati selezionati e presentati i lavori migliori proprio dalle persone che li avevano sviluppati. L’aspetto che ha colpito tutti, anche gli organizzatori, è come in così poco tempo si sono ottenuti dei risultati di alto valore professionale, la conferma a mio avviso che l’unione fa la forza.
Che dire? Advanced SEO Tools ha superato non solo le mie aspettative ma quelle di tutti i partecipanti che alla fine della giornata sono andati a casa stanchi ma sorridenti e soddisfatti. Potete trovare i feedback dell’evento sul sito, e se siete interessati potete anche acquistare i video dell’evento. In ogni caso tenete d’occhio gt idea per il prossimo Advanced SEO Tools.