Quando si decide di creare un nuovo blog, uno degli errori che tantissimi blogger commettono è quello di scrivere numerosi contenuti senza però avere una vera e propria strategia a monte.
Tutto questo lavoro si traduce quindi spesso in un blog magari anche molto ricco di contenuti che però non si posizionano sui motori di ricerca e che di conseguenza non acquisiscono traffico.
Uno dei migliori modi per ovviare a questa situazione è quello di creare un’architettura del blog, solitamente pensata in modo gerarchico, dove le “colonne portanti” di questa architettura è rappresentata proprio dai pillar article, una particolare tipologia di articolo che “sorregge” una serie di articoli secondari di approfondimento.
In questo articolo parleremo proprio dei pillar article. Vedremo insieme che cosa sono, perché sono così importanti in una più ampia strategia SEO e come creare un articolo pillar capace di posizionarsi sui motori di ricerca e di attrarre nuovo traffico.
Cos’è un pillar article
Iniziamo da una definizione: che cos’è un pillar article?
Un pillar article, chiamato anche pillar post, articolo pillar o articolo pilastro, è un articolo del blog che, come suggerisce il nome, rappresenta una colonna portante nell’architettura del nostro blog.
Si tratta solitamente di un articolo evergreen, più lungo degli altri articoli del blog, attraverso il quale affrontiamo un certo argomento nella sua interezza, presentando dei contenuti che verranno poi approfonditi in altri articoli secondari.
Ti faccio un esempio pratico.
Poniamo il caso che tu abbia un blog di yoga. Un articolo pillar potrebbe riguardare la pratica dello yoga. In questo articolo potrai parlare delle varie Asana senza però descriverle nel dettaglio, bensì approfondendole in modo più dettagliato in articoli secondari che verranno proprio linkati all’articolo pillar.
In questo modo, chi atterra sul tuo pillar article può avere una panoramica a 360° dell’argomento che ha cercato ma può poi decidere in autonomia quali argomenti approfondire.
E lo farà proprio attraverso il link di approfondimento che sono presenti nell’articolo portante e che rimandano agli articoli secondari di approfondimento.
Ma perché sono così importanti gli articoli pillar? Qual è la loro funzione? Scendiamo più nei dettagli.
A cosa serve un pillar article
Gli articoli pillar sono un elemento fondamentale in una strategia SEO.
Creare un’architettura del sito efficace infatti aiuta non soltanto i nostri utenti a navigare in modo più semplice il nostro sito web e a trovare con maggiore semplicità gli argomenti che cercano ma aiuta anche i motori di ricerca a scansionarlo nel modo più corretto, indicizzarlo e quindi posizionarlo nelle proprie SERP.
Attraverso gli articoli pillar, infatti, possiamo raggiungere numerosi obiettivi come ad esempio:
- Organizzare al meglio gli argomenti del nostro blog
- Aiutare i nostri utenti a navigare il sito e a trovare le risorse di cui hanno bisogno
- Migliorare il posizionamento dei nostri contenuti del blog sui motori di ricerca
- Aumentare il tempo di permanenza degli utenti sul nostro blog
- Creare una strategia di link building interna efficace.
Ma come si scrive un articolo pillar efficace capace di raggiungere tutti questi obiettivi?
Vediamolo insieme.
Come si scrive un pillar article
Per scrivere un pillar article efficace si procede solitamente in quattro step:
- Si svolge una ricerca preliminare degli argomenti che andranno trattati all’interno dell’articolo
- Si organizzano gli argomenti creando un’efficace struttura dell’articolo
- Si procede quindi alla stesura dell’articolo e alla sua ottimizzazione in ottica SEO
- Dopo un’attenta rilettura e un eventuale editing, possiamo pubblicare l’articolo Prestando particolare attenzione ad aggiornarlo costantemente.
Andiamo a vedere tutti questi punti più nel dettaglio.
Fai una ricerca preliminare
Prima di sviluppare il tuo blog, molto probabilmente hai fatto una ricerca di parole chiave. Tutte queste parole chiave possono essere organizzate in macro-argomenti.
Per tornare al nostro esempio sullo yoga, attraverso una ricerca di parole chiave puoi ad esempio accorgerti che sul tema “yoga” vengono trattati diversi temi:
- la meditazione
- la pratica delle asana
- i Chakra
- i mudra
- i mantra.
Tutti questi topic possono quindi essere inseriti in un unico pillar post dove il tema dello yoga viene presentato a 360° toccando tutti gli argomenti principali ma senza andare ad affrontarli in modo specifico, bensì rimandando i singoli argomenti verso degli articoli di approfondimento che tratteranno questi topic singolarmente, in modo verticale e più capillare.
Una volta che hai quindi deciso un macro-tema da trattare, quello che devi fare è intercettare tutti quegli argomenti che vanno a rispondere alle domande degli utenti proprio su quel tema e organizzarli nella struttura del pillar post.
Vediamo come farlo.
Crea la struttura dell’articolo
Quando abbiamo ben chiari tutti gli argomenti da trattare nel pillar post, non possiamo certo scriverli alla rinfusa ma dobbiamo organizzarli in ciò che viene definita “struttura dell’articolo”.
Una buona struttura del testo, infatti, aiuterà sia i nostri lettori a orientarsi meglio nella lettura, sia Google a “leggere” il nostro contenuto e a capire di cosa tratta.
La struttura più efficace per scrivere un pillar post è quella della piramide rovesciata, una tecnica che prende spunto dal mondo del giornalismo.
Attraverso una struttura a piramide rovesciata andiamo a presentare i nostri contenuti evidenziando le informazioni più importanti – ossia quelle che rispondono maggiormente all’intento di ricerca – in alto e aggiungendo informazioni sempre più dettagliate e specifiche via via che scendiamo verso il basso.
In questo modo, avremo una struttura dell’articolo che tratterà i temi seguendo questo schema:
- Informazione principale
- Informazioni importanti di approfondimento
- Informazioni secondarie
- Informazioni extra.
A questa struttura possiamo poi aggiungere un’introduzione, che accoglie i lettori nella lettura che stanno per fare e che magari spiega quali argomenti troveranno nell’articolo.
Possiamo anche inserire una conclusione, dove fare un recap di ciò che abbiamo trattato nell’articolo e invitare il lettore a compiere un’azione – quella che viene chiamata call to action, spesso abbreviata con CTA – come ad esempio scaricare una risorsa gratuita oppure iscriversi alla newsletter.
Una volta che il nostro articolo è pronto, arriva poi il momento di ottimizzarlo anche per i motori di ricerca.
Continuiamo!
Ottimizza in ottica SEO
Adesso la stesura del tuo articolo pillar è terminata. Ma prima di pubblicarlo manca ancora qualcosa: l’ottimizzazione SEO.
L’ottimizzazione SEO è molto importante perché serve a migliorare il nostro posizionamento sui motori di ricerca.
Ecco quindi come ottimizzare il tuo articolo:
- Utilizza la keyword principale all’interno del titolo dell’articolo
- Assicurati che il testo che hai appena scritto risponda al search intent dei tuoi utenti
- Arricchisci il testo con termini e concetti semanticamente correlati alla keyword principale
- Aggiungi dei link interni rilevanti, come appunto verso gli articoli di approfondimento ai temi trattati nel pillar post
- Ottimizza i metadati del tuo articolo, come il metatitle e la meta description.
Per ottimizzare il tuo testo in ottica SEO puoi anche utilizzare dei plugin SEO come Yoast SEO e Rank Math, che ti forniscono anche una checklist di tutti gli aspetti da ottimizzare su ogni singolo articolo, così da avere avere maggiori possibilità che il tuo contenuto acquisti una buona posizione – e quindi una maggiore visibilità – sui motori di ricerca.
Revisione e pubblicazione dell’articolo
Adesso il tuo pillar article è davvero pronto. Non ti resta quindi dare una bella rilettura, sistemare tutti gli eventuali errori e i typo e procedere alla pubblicazione.
Per far sì che l’articolo pillar possa mantenere la sua funzione portante anche nel tempo, assicurati che sia sempre aggiornato. Periodicamente, quindi, rileggilo e controlla che tutte le informazioni contenute nell’articolo siano ancora attuali e rilevanti.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto che cos’è un pillar post, perché è così importante nell’architettura del blog e in che modo può aiutarci nella nostra strategia SEO per far sì che i nostri contenuti raggiungano sempre un’ottima posizione nelle SERP dei motori di ricerca.
Adesso non ti resta quindi che tirarti su le maniche e correre sul tuo blog per scrivere tutti i tuoi nuovi pillar post e ri-ottimizzare quelli esistenti.
Buon lavoro!