Un personal branding vincente? Si può fare e iniziamo dall’ABC..
E così ti sei ritrovato, tuo malgrado, nel limbo tra il mondo reale e quello virtuale.
E ti chiedi come sia possibile che nel mondo reale tu sia un apprezzato professionista e nel mondo virtuale tu sia un perfetto sconosciuto ai più.
Così ad occhio e croce mi verrebbe da dire che non hai investito abbastanza tempo (e risorse) nella costruzione del tuo brand.
E allora rimboccati le maniche e iniziamo subito a risolvere la situazione, partendo dall’ABC.
Autorevolezza, Blogging e Conoscenza: sono la A, la B e la C da cui partire (in ordine inverso) per essere riconosciuti online professionalmente.
Tutto inizia con la conoscenza: è evidente che per essere un ammirato professionista nella tua realtà geografica, hai una conoscenza non indifferente della tua materia.
Ecco: comincia a strutturare la tua conoscenza utile in formati fruibili anche online e pubblicali con continuità e determinazione.
Il modo migliore per divulgare i tuoi contenuti è il blog: che è cosa ben diversa da un sito, statico e fine a sé stesso. Il blog è un ottimo strumento di crescita (umana e professionale): ti permette di spiegare, conversare, interagire e (di)mostrare la tua esperienza su un dato argomento.
Questo mix esplosivo aumenterà la tua credibilità agli occhi degli utenti. E dalla credibilità all’autorevolezza il passo è più breve di quanto pensi.
E allora ti va di vedere come riuscire nell’impresa? Allora seguimi!
#1. Conoscenza
Studia, studia e studia! Ogni giorno. Da varie fonti. Acquisire le conoscenze (teoriche e pratiche) è fondamentale per la divulgazione dei tuoi contenuti.
E dopo aver studiato i contenuti, è tempo di organizzarli e strutturarli in forme diverse e fruibili ai più. E allora via libera alla creatività: articoli, immagini, infografiche, ebook dedicati, presentazioni slideshare, video, podcast. Insomma un contenuto può essere riproposto in vari formati, basta avere il tempo di organizzarsi!
#2. Blogging
Ovviamente se parliamo di Personal Branding, è scontato che tu abbia un dominio registrato a nome tuo e un tuo blog personale, altrimenti che Brand sei?
Il tuo blog è parte di te, raccoglie tutta la conoscenza che hai deciso di mettere a disposizione dell’umanità: dai suggerimenti, fai domande, crea conversazioni e chiedi aiuto ai tuoi lettori.
E non dimenticare di mostrare la tua umanità: di professori, di arroganti, di tecnici e di spocchiosi è pieno il mondo. Tu differenziati! Parla come mangi. Semplifica i concetti. Risolvi problemi. E fallo sempre con umiltà (e rispettando la grammatica italiana, prima di ogni altra cosa!).
#3. Autorevolezza
Mettendo a disposizione degli altri la tua conoscenza e la tua esperienza, dando suggerimenti e indicazioni utili, accettando consigli e critiche, trasformando la teoria in pratica, comportandoti in modo consistente con i tuoi valori e la tua mission, attirerai le attenzioni di chi è mosso dalle tue stesse passioni ma non ha il tempo di approfondirne gli argomenti e le pratiche.
Tutto ciò si tradurrà in credibilità nei tuoi confronti da parte dei tuoi lettori, che condivideranno con altri i tuoi contenuti perché utili, semplici, simpatici, divertenti e informativi.
Lavorando sodo e senza sosta, raccoglierai nel tempo i frutti del tuo lavoro: la credibilità si trasformerà in autorevolezza e.. tu non potrai più permetterti di abbassare la guardia!
Statisticamente è probabile che ogni tanto tu perda il tuo smalto e magari un contenuto non abbia il successo che speravi, ma siamo umani e può capitare! L’importante è ritrovare l’ispirazione e la motivazione e ritornare all’attacco più forte e preparato di prima.
E tu stai costruendo o hai costruito il tuo Personal Branding partendo dall’ABC o da altre lettere? E dove sei arrivato o speri di arrivare? Se ti va di parlarne, fallo nei commenti e chiacchieriamo un po’ 😉
P.S: Non dimenticare di condividere l’articolo con chi tiene nascosto il suo Personal Brand e non sa come mostrarlo al mondo: aiuta gli altri a realizzare i loro sogni e ne farai parte anche tu! Have fun & Share It 😉
2 coomenti
Buongiorno Cinzia,
secondo te, è obbligatorio e indispensabile avere un dominio personale e un relativo blog per parlare di PERSONAL BRANDING?
Quindi, correggimi se ho capito male, chi è editor (o guest blogger) in blog più “collettivi” (penso a Ninja Marketing o Web in fermento) parte svantaggiato?
Buongiorno Stefano, diciamo che avere un dominio personale è più che consigliato.
Personalmente non penso che un gest blogger per nomi importanti parta svantaggiato, anzi! Ma a maggior ragione suggerirei lo sviluppo di un sito/blog personale. 😉