Durante l’estate molte campagne Google Ads rallentano, vanno in pausa o semplicemente iniziano a bruciare budget senza ritorni. Ma se lavori in settori B2B, offri servizi continuativi o vendi prodotti non legati alla stagione, l’estate può diventare un’opportunità, se sai come gestire la stagionalità inversa.
In questo articolo vediamo strategie pratiche, errori da evitare e segmentazioni intelligenti per rendere sostenibili (e profittevoli) le tue campagne nei mesi ‘morti’.
1. Cos’è la stagionalità inversa e perché ti riguarda
La maggior parte delle aziende rallenta a luglio e agosto. Le ricerche calano, il tasso di conversione si abbassa, molti utenti sono in ferie.
Ma alcuni settori restano attivi – o addirittura migliorano le performance – se affrontano la stagionalità non come un ostacolo, ma come una variabile strategica.
Esempi tipici:
- Servizi B2B (formazione, software, consulenza): chi resta operativo può approfittare del minor affollamento pubblicitario.
- E-commerce di nicchia (prodotti per la casa, salute, elettronica): i competitor spesso rallentano, abbassando il CPC.
- Attività anti-stagione (es. corsi che iniziano a settembre, prodotti autunnali): l’estate è il momento di scaldare l’audience.
2. Segmentazioni intelligenti: il cuore della strategia
🔹 Segmenta per orario e giorni della settimana
In estate cambiano i comportamenti: l’utente B2B naviga più tardi, controlla la posta da mobile, è più attivo in certi giorni (es. martedì-giovedì).
Esempio pratico:
Un consulente fiscale che promuove sessioni di onboarding per settembre può disattivare le ads il lunedì e nel weekend, e concentrare il budget tra le 17 e le 21, quando l’utente controlla le email a fine giornata.
🔹 Usa segmenti di pubblico “caldi”
Chi ha già visitato il sito, aperto una newsletter o interagito con i tuoi contenuti, è molto più propenso a convertire anche fuori stagione.
Pro tip: crea un segmento di remarketing con chi ha visitato una specifica landing page negli ultimi 60 giorni, e offrigli un vantaggio esclusivo (early access, bonus settembrino…).
🔹 Escludi i pubblici dormienti
Evita di sprecare budget su utenti che difficilmente convertiranno in estate (es. decision maker in ferie, utenti che non rispondono mai da mobile o nei weekend).
Puoi usare i segmenti di pubblico inattivo da Analytics o Customer Match.
3. Creatività estiva: sfrutta il contesto, ma rompi lo schema
La comunicazione estiva ha un tono diverso: più leggero, visivo, immediato. Ma questo non significa essere banali.
Se offri servizi B2B, puoi sfruttare ironia, alleggerimento e curiosità, senza tradire il tuo tono di brand.
Esempi creativi per annunci estivi:
- “Ferragosto? Noi lavoriamo per far partire il tuo business a settembre.”
- “Mentre gli altri sono in ferie, tu puoi prenderti vantaggio.”
- “Offerta estiva per chi non va in vacanza: setup gratuito entro il 31/08.”
4. Prepara il terreno per settembre
Non tutte le campagne devono convertire subito. In estate puoi abbassare il budget su keyword transactional e puntare sul middle funnel:
- Campagne video su YouTube per far conoscere il tuo servizio
- Annunci in Rete Display per costruire awareness
- Download di lead magnet (es. PDF, checklist, white paper)
Esempio:
Un’agenzia HR può promuovere una guida gratuita:
“Come cambierà il mercato del lavoro da settembre: 5 trend da conoscere (PDF)”
Con questa strategia:
- Riduci il costo per acquisizione
- Costruisci un database
- Nutri i lead con email e remarketing fino al momento della scelta
5. Budget, aste e costi: attenzione agli automatismi
In estate molte aziende pausano le campagne, il che significa meno competizione nelle aste. Ma anche:
- Aste più volatili
- Automatismi meno affidabili (soprattutto i CPA target e ROAS target)
➡ Controlla settimanalmente le performance e considera di tornare temporaneamente a un CPC manuale se noti cali improvvisi.
L’estate è una sfida, ma anche un’occasione
Google Ads nei mesi estivi non è per tutti. Ma se sei in un settore attivo o se pianifichi sul lungo periodo, i mesi “morti” possono diventare i più fertili.
Segmentazioni intelligenti, creatività rilevante e strategie di medio periodo sono gli ingredienti per evitare sprechi e coltivare risultati duraturi.