Prima di una qualsiasi strategia di Marketing, in qualsiasi campo si operi, è bene cominciare con il definire il target e gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Non tutti conoscono però lo studio che è necessario fare per avere una definizione del target ideale per il proprio brand.
Qualche giorno fa, durante “La Settimana della Formazione”, ho avuto modo di seguire un corso davvero interessante riguardante la Value Proposition Design. Durante questo webinar, si è parlato della definizione di segmenti, target e di buyer personas: 3 termini utilizzati troppo spesso come sinonimi, ma che in realtà racchiudono processi e analisi totalmente differenti. Ho deciso così di approfondire questo discorso, tanto da poterci scrivere oggi un articolo che spero possa aiutarti se anche tu come me non avevi ben chiare queste definizioni.
Segmentazione
“La segmentazione è il processo di suddivisione del mercato in piccoli gruppi di consumatori, in base ad uno o più parametri.”
La segmentazione può avvenire in modi differenti, a seconda degli obiettivi aziendali. Si tratta di dividere il mercato in tanti piccoli gruppi di potenziali clienti, che siano simili tra loro (per età, sesso, comportamento, interessi, etc.) così da poter scegliere uno o più gruppi in particolare, su cui basare una strategia di marketing mirata.
Target
Ogni gruppo di consumatori e di potenziali clienti rappresenta in realtà il target. Grazie alla segmentazione si potrà individuare il gruppo più appropriato al proprio business e capire come poter soddisfare i bisogni del target di riferimento. Questo processo è fondamentale prima di compiere qualsiasi azione di marketing: non conoscere i propri clienti significa agire al buio e sperare di ottenere miracolosamente un buon risultato. Possiamo quindi dire che il targeting è quell’operazione successiva alla segmentazione, che mira al riconoscimento del gruppo di consumatori sui quali basare la propria strategia di marketing.
Personas
Dopo aver analizzato i dati riguardanti il target di riferimento, arriva il momento più importante: definire le personas.
Le personas rappresentano gli utenti, o meglio, i clienti immaginari. In realtà sono fisicamente immaginari, ma sono il risultato di uno studio di dati e statistiche ben strutturato. Non è facile trovare le proprie personas, ma c’è una domanda ben precisa che bisogna porsi prima di qualsiasi azione di marketing:
[Tweet “Di cosa hanno bisogno le mie buyer personas? Ciò che scrivo è interessante per loro? @GiorgiaMi92”]
Definire le personas in modo preventivo, permette di capire ancora meglio il target di riferimento e creare per loro contenuti utili e interessanti. Ogni brand ha le sue personas, derivate da uno studio e un’analisi approfondita: solo conoscendo i dati reali dall’azienda si potrà individuare il proprio pubblico e imparare a conoscerlo in tutti i suoi aspetti.
Come abbiamo visto, queste 3 terminologie, rappresentano tre tappe fondamentali su cui bisogna improntare la propria strategia di marketing. L’una dipende dall’altra, è importante seguire il filo logico per poter scovare tutte le informazioni necessarie per un web marketing e un social media marketing di successo e ricco di soddisfazioni.
Gli strumenti che utilizzo per questi processi sono Google Analytics per monitorare il sito web e gli Insight di Facebook per conoscere gli utenti della Fanpage. E tu come definisci le tue buyer personas? Utilizzi altri strumenti in particolare?