Cosa è cambiato negli ultimi 50 anni? Praticamente ogni cosa. La tecnologia, il clima, la mentalità delle persone, la moda… Ma siccome state leggendo questo articolo in un blog che parla del mondo digitale, mi concentrerò sull’analizzare il cambiamento tecnologico e la mentalità delle persone. In particolare vorrei soffermarmi su un argomento di cui si sente molto spesso parlare, ma non sempre si trova una spiegazione completa ed esauriente che possa fare chiarezza: l’Inbound Marketing.
Questo concetto si contrappone al cosiddetto Outbound Marketing, che punta a comunicare il messaggio verso il cliente seguendo una logica Push. Una comunicazione di massa che cerca di spingere i clienti verso il prodotto.
L’inboud Marketing invece segue una logica Pull, ossia attira i clienti attraverso una comunicazione in grado di coinvolgere il cliente facendolo sentire parte attiva nel processo di creazione di valore dell’azienda.
C’è uno splendido Tweet di Dario Vignali che voglio riportarvi:
Se hai più soldi che cervello concentrati sull’outbound marketing. Se hai più cervello che soldi concentrati sull’inbound marketing.
— DARIO VIGNALI (@dariovignali) 15 Novembre 2014
Chiaro no?
Negli ultimi 10 anni il modo di comunicare con i clienti è cambiato radicalmente. È iniziata l’era dei social network e dei blog. Il consumatore non è più un soggetto passivo che vede la pubblicità in televisione e davanti allo scaffale del supermercato decide se acquistare il prodotto di questa o quella marca. Il consumatore è molto più attento, prima di comprare si informa in internet circa il prodotto, l’azienda, gli ingredienti, lo compara con la concorrenza e alla fine, decide quale acquistare.
Ecco perchè è fondamentale al giorno d’oggi concentrarsi sui contenuti e sulle soluzioni che le aziende possono offrire ai problemi dei clienti.
In questo processo optare per una strategia di Inboud Marketing può fare la differenza.
Come si fa Inboud Marketing? Bisogna seguire 4 step importanti: get found, convert, customer loyalty, analyze.
#1 Get found
Devi trovarti nel posto giusto al momento giusto. Ragiona secondo una logica Pull, devi attirare i clienti verso la tua attività.
Come fai ad essere trovato? Internet è la soluzione ideale perché attraverso i contenuti di un blog o di un sito web puoi informare l’utente e offrire soluzioni concrete ai suoi problemi. Ma non basta.
Senza una buona strategia SEO e un’analisi delle parole chiave giuste sarà difficile che l’utente ti trovi sui motori di ricerca. Content is the king, ma devi anche essere Google friendly. Infine, sfrutta i social network perché è proprio su queste piattaforme che il tuo target naviga.
#2 Convert
Una volta che l’utente ti ha trovato, non puoi lasciartelo fuggire. Ricorda che una volta uscito dal tuo sito è probabile che non vi faccia più ritorno. Devi generare lead e conversioni raccogliendo le sue informazioni personali in cambio di un contenuto da te fornito che sia di valore.
Cosa devi fare? Usa le Call to Action sui social network e sul blog per indirizzare il visitatore verso una Landing Page appropriata. Giunto su questa pagina devi promettere qualcosa in cambio del suo contatto personale. Se il visitatore fa parte del tuo target di riferimento e soprattutto se ritiene utile quel contenuto, ti lascerà il suo contatto. Conversione fatta.
Ma non è sufficiente.
Il traguardo non è nella raccolta dell’indirizzo email, ma nella capacità del contatto di diventare prima cliente e poi promotore della tua attività.
#3 Customer Loyalty
In questa fase devi monetizzare il tuo contatto, studiando il suo comportamento e cercando di capire quali sono i suoi effettivi bisogni e come tu possa con il tuo prodotto dare delle soluzioni concrete. Dai le risposte giuste e otterrai la tanto attesa vendita.
Ma nel post vendita devi continuare ad interagire con il cliente, fallo sentire importante e degno di grande valore per la tua attività. Sai perché? È proprio su di esso che si basa il tuo successo online, senza il cliente non andresti da nessuna parte. È una componente essenziale della tua struttura, fallo sentire degno di nota.
Ecco come fidelizzare al massimo il consumatore e renderlo parte attiva del processo di comunicazione aziendale, promotore della tua attività perché soddisfatto di ciò che offri. Ricorda che il passaparola è uno degli strumenti di marketing più potenti in assoluto.
#4 Analyze
A questo punto devi monitorare i risultati conseguiti per migliorare ancora di più la tua strategia nel tempo. Valuta i tassi di apertura e click nelle tue campagne Newsletter, analizza le visite al tuo sito e cerca di sfruttare le landing page al massimo per fidelizzare ancora di più l’utente.
L’inboud Marketing è una strategia di comunicazione davvero vincente, soprattutto per quelle realtà che non possono investire grandi budget in promozione. Si tratta di un processo che richiede tempo e competenze, ma è capace di dare risultati concreti in termini di brand awareness, clienti e fatturato.
E tu come la pensi? È davvero così al giorno d’oggi o gli strumenti di comunicazione di massa sono ancora efficaci?