L’UX writing (User Experience Writing) è una specializzazione emergente del web writing che unisce content e UX design. Il suo obiettivo è migliorare l’esperienza utente attraverso contenuti chiari, concisi e utili.
Questa tecnica di microcopy viene utilizzata non solo per guidare la navigazione di siti web e app ma anche per la voce di Alexa o del tuo assistente Google, disegnare lo schermo di telefoni cellulari, tablet, pulsanti, caselle da compilare e ogni interfaccia digitale in cui ci imbattiamo ogni giorno.
Compito dell’UX writer è aiutare l’utente a capire in maniera intuitiva e chiara come eseguire ogni step di un’attività digitale aumentando, così, le probabilità di conversione (vendita o azione da compiere che sia).
Se consideriamo che il tempo medio di attenzione dell’utente durante la navigazione è estremamente basso, appare chiaro quanto questa disciplina, strettamente legata al design, stia diventando sempre più significativa.
In questo articolo, esploreremo cos’è l’UX writing, come si differenzia dal copywriting tradizionale, quali sono le competenze richieste e gli strumenti utili all’UX writer per la creazione di microcopy utili e performanti.
UX writing e micro copywriting: cosa sono?
Micro copywriting e UX writing sono due modi diversi di definire i microtesti che ci guidano quando navighiamo sul web e decidiamo di compiere un’azione: chiedere un preventivo, scegliere un servizio, acquistare un prodotto o ricevere maggiori informazioni su qualcosa, come anche i messaggi di errore (errore 404, eccetera).
Questo tipo di scrittura si differenzia dal copywriting tradizionale sia per gli obiettivi che per il linguaggio – più semplice, diretto e fluido – che ricalca quello utilizzato dal pubblico. Compito dell’UX writer è rendere la user experience dell’utente intuitiva e scorrevole, un po’ come farebbe una brava guida nello spiegare la complessità delle opere esposte in un museo con parole semplici e comprensibili a tutti.
Il lavoro dell’UX writer non si limita, quindi, a scrivere testi ma a creare – in collaborazione con UX designer e sviluppatori – un percorso piacevole di navigazione in cui l’utente sia invogliato all’azione con call to action strategiche che influenzano le sue scelte, senza generare ansia o pressioni eccessive.
Questo implica diverse competenze sia in ambito marketing che di ricerca e sviluppo web, perché questo tipo di scrittura richiede:
- Comprensione di scopo, obiettivi, valori e missione del brand;
- Saper lavorare in team con UX designer, sviluppatori e marketing proficuamente;
- Empatia con le esigenze degli utenti e capacità di ricerca per soddisfare i bisogni rilevati;
- Creazione di percorsi fluidi e intuitivi;
- Applicazione dei principi di design e inclusività;
- Conoscenza della psicologia di marketing e dei bias cognitivi;
- Comunicazione efficace con il team e del linguaggio tecnico di siti web e applicazioni digitali.
L’obiettivo è umanizzare un’interfaccia altrimenti piatta attraverso voce (la brand identity del marchio), tono (l’aspetto emotivo dell’esperienza) e stile (le regole di scrittura); il che richiede non solo una profonda conoscenza del prodotto di cui si scrive, ma anche dell’utente.
UX writing vs copywriting
Mentre il copywriting tradizionale si concentra su vendite e marketing, l’UX writing si concentra sull’usabilità e sull’efficacia delle interazioni digitali. Entrambi richiedono creatività e strategia, ma le loro finalità e approcci sono differenti e questo si traduce in un uso diverso delle parole.
Nel caso del copywriting abbiamo testi più lunghi che coinvolgono il lettore attraverso tecniche di storytelling o comunicazione persuasiva: qui, le parole raccontano.
Mentre nel caso dello UX writing avremo testi brevi (se non brevissimi) che accompagnano l’utente durante il percorso: qui, le parole tracciano una strada.
Il copywriter è un creativo che scrive per attirare l’attenzione dell’utente, fargli conoscere un prodotto o un servizio e convincerlo ad acquistare quel bene o servizio prima ancora di averlo provato.
L’UX writer, invece, scrive per condurre l’utente lungo un tracciato di navigazione all’interno di un sito, di un e-commerce o di un app. L’utente, in questo caso, è già dove vogliamo: non dobbiamo convincerlo ad atterrare sulla nostra pagina o a scaricare l’app. Compito dell’UX writer è “prendere per mano” l’utente e accompagnarlo lungo la sua navigazione con l’obiettivo di fargli concludere un’azione (ad esempio, l’acquisto di un prodotto).
Il linguaggio utilizzato dal copywriter è più persuasivo – è guidato dal marketing! – mentre l’UX writer utilizza un metodo di lavoro più scientifico, con un linguaggio semplice che replica il modo di comunicare degli utenti, in modo da costruire un’esperienza comprensibile e semplice. Egli fa leva sui bias cognitivi e i meccanismi psicologici che inducono a prendere una decisione, trasforma messaggi noiosi in una conversazione gradevole che spinge l’utente a restare e tornare.
Come appare evidente, copywriting e UX writing sono due specializzazioni ben distinte che implicano linguaggi, stili e competenze molto diverse tra di loro.
Le best Practices dell’UX Writing: tecniche, strumenti e risorse
Vediamo ora quali sono le best practices per l’UX Writing e quali trattiche utilizzare per ottenere i migliori risultati di user experience.
Semplicità e chiarezza
Nell’UX writing la semplicità è fondamentale. I testi devono essere chiari e immediati, evitando tecnicismi e jargon (terminologie di settore):
- Usa un linguaggio naturale
Scrivi come parli, senza fronzoli.
- Evita espressioni complesse
Utilizza termini comuni che tutti possono comprendere.
- Fornisci istruzioni passo-passo
Guida l’utente verso ogni azione.
Linguaggio inclusivo
Un aspetto fondamentale dell’UX writing è l’inclusività (leggi il nostro articolo per un maggior approfondimento). Utilizzare un vocabolario che non escluda nessuno e che rispetti le diversità è cruciale per creare un’esperienza utente positiva per tutti:
- Neutralità di genere
Utilizza parole neutrali rispetto al genere quando possibile.
- Rispetto per le diversità culturali
Evita stereotipi e riferimenti culturali che potrebbero risultare esclusivi.
- Accessibilità linguistica
Scrivi in modo semplice e chiaro per includere persone con diversi livelli di competenza linguistica.
Accessibilità
Oltre al linguaggio inclusivo, è importante considerare l’accessibilità dei contenuti. Testi semplici, font leggibili e contrasto adeguato sono solo alcuni degli elementi che migliorano l’accessibilità:
- Font leggibili
Scegli font chiari e di facile lettura.
- Contrasto adeguato
Assicurati che ci sia un contrasto sufficiente tra il testo e lo sfondo.
- Testi alternativi
Fornisci testi alternativi per immagini e video per gli utenti con disabilità visive.
Focus sull’Utente
L’UX writing deve sempre mettere l’utente al centro. Comprendere le esigenze, le aspettative e i problemi degli utenti è essenziale per creare contenuti efficaci. Alcuni metodi per focalizzarsi sull’utente includono:
- User persona
Crea profili dettagliati degli utenti target per capire meglio le loro necessità.
- User journey maps
Mappa il percorso dell’utente per identificare punti critici e opportunità di miglioramento.
- Interviste e feedback
Raccogli informazioni direttamente dagli utenti per adattare i contenuti alle loro esigenze.
Test e interazione
L’UX writing è un processo interattivo. Testare i testi con utenti reali e raccogliere feedback è cruciale per ottimizzare continuamente i contenuti. Utilizza queste strategie per testare e interagire:
- A/B testing
Confronta due versioni di testo per vedere quale funziona meglio;
- Sessioni di usabilità
Osserva come gli utenti interagiscono con i contenuti e identifica eventuali problemi da risolvere;
- Analisi dei dati
Utilizza strumenti analitici per monitorare il comportamento degli utenti e apporta miglioramenti basati sui dati raccolti.
L’UX writing è una componente essenziale del web design per creare esperienze digitali efficaci. Realizzare contenuti che migliorano l’esperienza utente richiede formazione continua, una comprensione profonda delle esigenze degli utenti, un approccio interattivo basato sui dati e una collaborazione stretta con UX designer e sviluppatori.
Con le giuste competenze e aggiornamenti continui, ogni UX writer può contribuire a creare interazioni digitali che non solo funzionano, ma che convertono e fanno sentire “a casa” l’utente.
Buona scrittura!