Non mi riferisco al tempo materiale per digitare caratteri sulla tastiera, parlo di quante ore impieghi a scrivere un articolo. Il problema è questo: molti scrittori credono ancora che, per scrivere articoli interessanti e completi, bastino giusto un paio d’ore. I contenuti sul web sono migliorati. Le persone che scrivevano buoni post pochi anni fa oggi producono contenuti eccellenti, epici direbbero alcuni. Voglio soffermarmi su questo punto: serve parecchio tempo per scrivere articoli eccellenti, molto più di quanto si pensi.
Quando ho cominciato a scrivere per i miei piccoli progetti, mi sono concentrato sullo scrivere molti articoli, più pubblicavo e più credevo di perseguire la giusta via. I contenuti non dovevano essere eccellenti, nemmeno ottimi, mi sono preoccupato che fossero nuovi; la novità era la caratteristica che più perseguivo. Ho capito di sbagliarmi. Che ci vuole a scrivere un articolo di 500 parole in mezz’ora o poco più, cliccare “Pubblica” e lanciarsi su un nuovo topic? Tutto ciò per gli standard odierni non basta.
Ogni giorno vengono pubblicati centinaia di migliaia di articoli sugli argomenti più disparati, scrivere qualcosa di nuovo non è più sufficiente. I lettori sono diventati più arguti, anche molto informati e precisi. Vogliono leggere un articolo di qualità, profondo, interessante e ben scritto che gli dia una sensazione di appagamento, che il tempo impiegato a leggere non sia stato perso. Quindi, quanto tempo ci vuole per scrivere un articolo eccellente?
In cerca di un’idea
Molti scrittori che conosco hanno una lista di idee che aggiornano regolarmente su un taccuino o sui post-it ( SI! La carta esiste ancora), buttano giù ogni idea che gli passa per la testa per poi svilupparla in seguito. Questa è un’ottima base di partenza, ad esempio per me è impossibile scrivere un buon articolo senza partire da un appunto o da uno spunto curioso raccolto in precedenza.
Non sottovalutare il tempo necessario per sviluppare il concetto, prendersi qualche ora di riflessione o fare una passeggiata può rivelarsi utilissimo per trovare l’ispirazione giusta per scrivere un post eccellente. Usa un metodo per catturare le idee. Quei due minuti impiegati a scarabocchiare un’idea su un quaderno sono l’investimento più intelligente che puoi fare: il processo di scrittura sarà infinitamente più semplice.
Titolo e prima bozza
“La prima bozza è perfetta”. Sembra strano ma sono in molti a credere di avere doti ultra umane e si fidano ciecamente di ciò che scrivono, marchiando come buono il proprio articolo. Gli scrittori più navigati sanno che questo approccio è completamente negativo. È possibile creare contenuti eccellenti già in prima bozza, tali da meritare una semplice ripulita e una giusta formattazione, ma questa è l’eccezione, non può essere la regola.
Quanto tempo impiegare per produrre una bozza di testo? Il giusto tempo per trasferire le tue idee su carta (o tastiera) senza fare modifiche lungo il percorso di scrittura. Se parti da un titolo o un concetto, il processo può essere più veloce, ma dedica almeno un’ora del tuo tempo per scrivere una buona bozza.
Ricerca e coerenza
Dopo aver scritto la bozza, ti renderai conto che il tuo articolo può essere arricchito da qualche studio o da dati statistici. Magari scrivi di argomenti a te cari o di cui ti reputi un esperto, ma la coerenza è un fattore determinante. I fatti migliorano la scrittura; dicono al tuo lettore che la tua opinione è suffragata da dati reali, che non stai semplicemente raccontando una storia dal tuo punto di vista. Stai trattando un tema che può essere verificato.
All’inizio di questo articolo, ti ho detto che ogni giorno vengono creati centinaia di migliaia di post: sono dati che ho raccolto semplicemente guardando le statistiche di WordPress, basandomi sul numero mensile di post mensili (siamo a quota 43 milioni). Senza contare tutte le piattaforme di blogging esistenti. Ora, internet è un ipertesto vorticoso, quindi quando inizi la tua fase di ricerca, puoi trovarti a navigare per ore seguendo link su link, raccogliendo un sacco di informazioni interessanti e non. Il punto è questo: puoi perdere moltissimo tempo nella fase di ricerca.
Renditi conto di quanto facilmente ti distrai e limitati a cercare i soli dati utili a dare coerenza al tuo post. Ho chiesto di questo aspetto ad alcuni blogger e ho scoperto che in media si impegano 15 minuti di ricerca per un’ora di scrittura, dipende naturalmente dall’argomento dell’articolo.
Prima (ma anche seconda e terza) revisione
Lo scrivevo poco sopra: non c’è bozza che non possa essere migliorata da una seconda o terza. Quando scrivi una seconda bozza, il cervello ha molto più tempo per organizzare I pensieri. Con gli occhi puoi identificare le frasi poco chiare e i passaggi forzati da correggere. La prima bozza è importante, ma la revisione è fondamentale.
Quanto tempo impiegare alla revisione di un articolo? Qui le cose si fanno interessanti. Ho chiesto agli amici/collaboratori di 4writing qual è stato il tempo più lungo impiegato per scrivere un post e le risposte sono state parecchio varie. Eccone alcune:
“Ore ed ore nella fase di ricerca, poi scrivo di botto”
“Almeno 40 minuti di ricerca e un’ora e mezza per la fase di scrittura”
“4-5 ore, ma se sono ispirato anche in 3 ore”
Io ho impiegato oltre 15 giorni (e non ho ancora finito) su un articolo che presto vedrete qui su 4writing, sono già alla seconda revisione. Un lavoro intenso che spero possiate apprezzare. Generalmente, il tempo di scrittura e revisione è parecchio breve, siamo nell’ordine di 4-5 ore spalmate in tre giorni tra bozza, prima revisione e revisione finale.
Per concludere…
Posso affermare quindi che non si può misurare univocamente quanto tempo occorra per scrivere qualsiasi cosa e non possiamo nemmeno paragonarci agli altri. Alcuni articoli richiedono più tempo di altri per essere perfetti. Il tempo per la revisione iniziale e quella finale? Quello che serve. Questa è l’unica cosa da imparare. Se vuoi comunicare qualcosa agli altri, e vuoi farlo bene, impiega il tempo affinchè valga la pena leggere.
Può volerci meno tempo del previsto. O di più. O molto di più. Devi darti il tempo che ti serve per scrivere un articolo eccellente e la risposta del lettore ti lascerà soddisfatto Investire tempo nella scrittura ti ha dato ottimi risultati? Condividi la tua esperienza nei commenti e scopriamo insieme che correre verso l’obiettivo forse non è la strada giusta!
4 coomenti
il tempo è relativo, dipende da persona a persona e dal post che stiamo scrivendo. Per quanto mi riguarda prendo appunti costantemente, alcuni si materializzano in articoli reali, altri finiscono diretti nel cestino se non mi convincono. Alcune guide mi sono costate parecchio tempo; testare il software, valutare se recensirlo, scrivere infine l’articolo. Direi dalle 5 alle 8 ore, poi ci sono i post brevi, soluzioni e spunti rapidi, in questo caso un paio di ore sono più che sufficienti…
Ogni lavoro fa storia a sè, a mio avviso bisogna cercare di ottimizzare i tempi in funzione dell’obiettivo. Diciamoci la verità Simone, se quel cestino fosse reale saremmo sommersi dalla carta!
Condivido anche io il fatto che per scrivere buoni post occorre tempo, chi è più allenato e può dedicarci più ore sicuramente ormai ha trovato il suo equilibrio ottimizzando i tempi tra ricerca, bozza, e revisioni. Anche io ho iniziato ad abbozzare un post un mese fa prendendo degli spunti e stasera stavo ultimando alcune parti. Raccolgo foto, copio link interessanti da pubblicare e da cui trarre spunto, poi rileggo, cerco ancora e faccio riposare lo scritto ed il cervello e poi appena posso ricostruisco il tutto sperando di arrivare presto alla fase finale. Non essendo una web writer professionista purtroppo a volte è difficile gestire il tempo ma poi almeno sono più sicura che il post sia interessante e fornisca informazioni di approfondimento che lo rendano non una cosa a tirar via ma un articolo che lasci qualcosa a chi lo leggerà 🙂
Cara Tiziana, da quel che scrivi sembra tu stia intraprendendo la strada giusta. Il processo di scrittura è stimolante ma al tempo stesso nasconde insidie, l’importante è non mollare mai, a quel punto arriveranno i risultati.