Il Content Marketing è una delle specializzazioni più interessanti per i professionisti della comunicazione nel Web e con questo post ve ne parliamo attraverso la nostra intervista ad uno dei massimi esperti sulla materia. La redazione di 4 Writing ospita il professionista di riferimento per il Content Marketing e non solo: diamo il nostro “Benvenuto di cuore” ad Alessio Beltrami!
1. Alessio, il Content Marketing è la specializzazione in cui hai trovato la tua identità professionale e questo è palese dalla grande qualità dei tuoi due libri più noti, “Sfrutta i contenuti, genera nuovi clienti e fai Content Marketing” e “Come vendere con il blog aziendale”. Qual è stato il percorso che ti ha portato a scegliere proprio il Content Marketing?
È stato un percorso naturale, mi sono sempre occupato di comunicazione e contenuti, poi col tempo il blog ha attirato la mia attenzione e ho lavorato in quella direzione per molto tempo facendo esperienza diretta con progetti miei e per clienti. Così gradualmente ho concentrato le mie energie nella produzione di contenuti e nella costruzione di strategie di Marketing basate sul semplice contenuto.
2. Alessio sei uno dei massimi esperti di Content Marketing e in particolare sei promotore di una comunicazione altamente focalizzata su contenuti che persuadono e fidelizzano le persone nell’ottica non solo di generare vendite per le aziende che si appoggiano al Web Marketing, ma anche clienti che si fidano e si affidano al Brand. Quali sono i consigli flash dell’esperto per realizzare contenuti che seguano i principi del Content Marketing?
Le persone si fidano delle persone, per questo uno dei primi elementi su cui lavorare quando si parla di contenuti è il loro aspetto umano. Non è più l’azienda che parla, ma il singolo. Interagire con un’altra persona rende la comunicazione reale portando gli altri a fidarsi di noi. Questo è un punto importante da comprendere e una grande sfida per molte aziende che arrivano da decenni di comunicazione istituzionale e impersonale. Oltre all’approccio personale è importante trasformare il messaggio in una risposta utile e pratica. Lo si fa chiedendosi sempre cosa potrebbe guadagnarci e imparare un cliente consumando i nostri contenuti. Farci questa domanda prima, durante e dopo la produzione di un contenuto è un modo per restare focalizzati sul vero obiettivo: creare contenuti capaci di convertire un semplice utente in cliente.
3. Quali sono invece gli errori da evitare?
Il marketing di contenuti non è un modo per replicare la comunicazione istituzionale o l’approccio pubblicitario in un formato più economico. Spesso invece l’idea di utilizzare un blog, un canale video o le piattaforme social, viene fraintesa come la possibilità per diffondere i propri contenuti in modo gratuito e questo porta le aziende – e le agenzie in molti casi – a replicare ciò che si è sempre fatto. È un grande errore perché rende inefficace i contenuti che puntualmente vengono ignorati dai consumatori.
4. Tu non sei portavoce solo dei contenuti scritti ma anche vocali. Ci parli un po’ della tua esperienza con i podcast? Qualche consiglio per iniziare con questo tipo di contenuti?
Il podcast è un ottimo strumento per fare Content Marketing e vive un momento particolarmente favorevole perché mentre gli utenti sono sempre più abituati a consumare contenuti in questa forma, le aziende che li producono sono ancora molto poche e questo per chi decide di iniziare oggi con un podcast è ottimo. Permette di guadagnare un vantaggio competitivo che oggi c’è e domani – quando in molti si saranno svegliati – non sarà più così facile da acquisire.
5. Per finire, potresti dare ai nostri lettori 5 consigli flash per i futuri Content Marketing Manager?
1. Ciò che piace a noi è irrilevante, i contenuti (la loro forma, la loro natura e il loro messaggio) sono unicamente al servizio del cliente e dovremmo usare come unico parametro di valutazione la loro efficacia.
2. Non esiste una regola standard nella produzione di contenuti. L’unica regola è il “risultato” e ciò che ha funzionato ieri potrebbe non funzionare oggi, per questo affidarsi a regole prestabilite è pericoloso.
3. Il contenuto è semplicemente lo strumento per raggiungere un obiettivo. Vendere, fidelizzare, rendere consapevole il cliente ecc. Decidere quell’obiettivo è vitale perché senza una strategia chiara anche i contenuti migliori sembreranno inefficaci.
4. Pianificare è bene, prepararsi a modificare quanto deciso è indispensabile. Un calendario editoriale come una strategia di contenuti dovrebbero essere flessibili.
5. Passato questo periodo di transizione dove le aziende non hanno competenze interne per produrre contenuti, la produzione dovrà essere internalizzata. Non esistono alternative per produrre contenuti contenendo i costi e aumentando la loro efficacia.