Chi come me lavora nel social media marketing o si occupa di community management sa bene che la fase strategica preparatoria che precede l’attività è delicata, complessa, aggiungerei. Questa fase è, purtroppo, spesso tragicamente sottovalutata (anche economicamente parlando) dai clienti, o presa sottogamba dai “social cosi” improvvisati, quelli che gestiscono account social e community in maniera disastrosa o poco produttiva, ovvero senza curare le fasi di analisi, studio e monitoraggio.
Fatta questa premessa, vorrei soffermarmi su una delle scelte iniziali fondamentali, ovvero quella della scelta della voce e del tono del brand. Uno degli aspetti più entusiasmanti e allo stesso tempo delicati del nostro lavoro consiste infatti nel creare l’identità che il brand avrà online.
Creare una comunicazione autentica significa dar voce al proprio brand, ricalcarne le caratteristiche, creando un vero e proprio personaggio online che rappresenti l’azienda, i suoi ideali, i suoi obiettivi, le qualità dei suoi prodotti o qualsiasi altra sua caratteristica.
Questo implica non solo un’ottima conoscenza del brand e una fase di ascolto e confronto con il cliente ma anche un’ottima conoscenza dei singoli canali social che si andranno a scegliere quali più idonei per la sua presenza online.
È bene però fare subito una distinzione tra voce e tono aziendale.
Voce: essenzialmente è il brand descritto in un aggettivo. Ad es. allegro, positivo, cinico, professionale
Tono: è un sottoinsieme di caratteristiche più specifiche, legate a fattori quali il target, la situazione, il canale.
Un interessante articolo di Social Media Explorer individua le quattro aree tematiche che insieme danno vita alla voce del brand: carattere, tono, linguaggio, obiettivo.
La compilazione di questo schema può costituire un ottimo punto di partenza per l’analisi e l’identificazione delle caratteristiche della voce di un brand.
Una volta individuata la strada migliore per la personificazione del marchio sui social media sarà importante ragionare sugli elementi contenutistici che lo caratterizzeranno e sulle possibili reazioni a determinati avvenimenti. Cercate di lasciare il meno possibile al caso! Pensate a tutti gli epic fail in cui vi siete imbattuti in anni di social media marketing. Tante volte vi sarete imbattuti in drammatici cambi di tono del brand.
Stabilite fin da subito cosa e come volete comunicare, se ad esempio volete puntare a una tipologia di contenuti personalizzata (hashtag, frasi di benvenuto, tipologia di immagini) che permetta agli utenti di individuarvi e trovarvi e alla community di interagire e che crei maggiore identificazione ed empatia nella community.
In conclusione…
Che valutazioni hai fatto per decidere il tono di voce da adottare per il tuo brand? Aspettiamo i tuoi pareri 🙂