I social implicano flessibilità, rapidità di esecuzione, capacità di adattamento: serve insomma una visione smart della comunicazione aziendale
I social media hanno rappresentato una rivoluzione nella comunicazione aziendale, un terremoto che ha cambiato il rapporto tra consumatore e azienda. Se fino a qualche decennio fa tra brand e clienti c’era un rapporto up-down, in cui era l’azienda a raccontare di sé senza che fossero possibili feedback efficaci, oggi si parla di rapporto bottom-up, in cui la voce dei clienti ha la stessa importanza di quella del brand.
I social hanno dato la possibilità alle persone di esprimersi con molta più facilità, diventano parte attiva della comunicazione aziendale nelle vesti di consum-attore: non più soltanto fruitore passivo, ma protagonista attivo del rapporto brand-cliente nel multiforme, amplissimo mondo dei social, ognuno dei quali deve prevedere una strategia su misura.
Naturalmente il modello comunicativo di un’azienda – pur mantenendo intatti i principi base – può cambiare nella forma non solo a seconda della piattaforma social utilizzata, ma anche del livello di fedeltà dei clienti. Al riguardo occorre precisare che oggigiorno è molto più facile comunicare con i contatti caldi perché se si utilizza un social network pensato per le aziende e i professionisti che permetta di creare una comunità, come ad esempio Selfcommunity.com, le attività promozionali o di retargeting destinate a chi ha già provato i prodotti o servizi di un’azienda possono essere svolte in maniera più efficace grazie a un linguaggio diretto.
E a proposito di linguaggio e facilità di comunicazione, dietro una buon lavoro sui social ci sono tante insidie.
Intanto, come accennato, è necessario un modello comunicativo ben studiato, che si sposi con la strategia complessiva di marketing dell’azienda, e di professionisti preparati a creare contenuti validi, raccogliere feedback e interagire con i clienti, misurare le performance e valorizzare non solo il brand, ma anche le persone, anima dei social media e valore imprescindibile di ogni azienda.
Comunicazione sui social media: quali sono i vantaggi per le aziende
In primo luogo, è bene ricordare che ogni social ha le sue caratteristiche, il suo pubblico (Generazione X, Millennial, Generazione Z…) e le sue dinamiche. Per questo, prima di approdare sui social, serve una strategia cucita su misura del tipo di social su cui andremo a fare la nostra comunicazione: soprattutto, prima di lanciarsi in base alle mode del momento (vedi TikTok), è necessario capire se il social è adatto ai valori e all’offerta dei brand e se il nostro target frequenta quel determinato spazio.
I vantaggi per i brand che lavorano bene sui social sono numerosi:
- comunicare in tempo reale con il proprio pubblico specifico
- avere feedback continui, utili a cambiare in meglio prodotti e servizi
- migliorare la brand awareness e la brand reputation
- trovare nuovi lead da trasformare in clienti
- concludere vendite attraverso il proprio e-commerce o le funzioni native delle piattaforme social
- creare campagne efficaci di social media marketing e di influencer marketing
Insomma, se usata con criterio, la comunicazione sui social può dare molto a un’azienda sotto tanti punti di vista diversi.
Pianificare e misurare l’efficacia della comunicazione sui social
Un altro cambiamento enorme rappresentato dai social è dato dalla possibilità di misurare con precisione l’efficacia delle azioni di comunicazione e marketing. Se un tempo era difficile capire quanto una campagna pubblicitaria fosse realmente efficace, oggi i dati ci permettono di capire se la nostra strategia di comunicazione sta funzionano oppure no e applicare i correttivi. Inoltre, avere feedback immediati sulle nostre scelte di comunicazione può permetterci di rimediare agli errori (mai far finta di niente!) e correggere la rotta.
In conclusione
I social hanno stravolto la comunicazione aziendale sostanzialmente in due modi: modificando il rapporto tra brand e cliente e ampliando le possibilità di raggiungere le persone con contenuti sempre freschi, nuovi e coinvolgenti. Come ci racconta il report Digital 2022 di We Are Social e Hootsuite, le persone in media passano 6 ore al giorno sui social: ecco perché ignorare, o peggio ancora sfruttare in modo inadeguato, questa rivoluzione è un errore madornale nella strategia di comunicazione di aziende piccolo e grandi.