Scopri insieme a me, le infinite potenzialità del famoso cuGGGino… prima di cadere nelle sue grinfie!
Parlandoti del cuGGGino e dei suoi errori, Fabio ha raccontato tutti i mali che semina questo personaggio e che spesso il serio professionista si ritrova a dover risolvere.
Nell’articolo si è fatto particolare riferimento alla realizzazione di un sito internet. In realtà queste problematiche sono sempre più ricorrenti sulle piattaforme social, il vero luogo di nascita del cuGGGino ahimé!
Perché non affidare la tua comunicazione al cuGGGino, caro cliente?
Il cuGGGino è quella persona che è capace di vendere molto bene una professionalità che in realtà non possiede (almeno al momento). Alle volte si propone a poco, quindi più allettante facendo passare gli altri professionisti come dei mangiasoldi, oppure si propone a cifre alte lasciandoti con un pugno di mosche in mano!
Insomma, se assumi una risorsa per implementare il nuovo sito internet, per creare ad hoc i contenuti, per gestire al meglio le relazioni con esterni e poi ti ritrovi a gestire tutto questo da solo… ti piacerebbe? La figura che si propone la trovi ancora così allettante?
È passato qualche mese ma ricordo ancora, durante un pranzo con amici, il nuovo ospite che se ne stava seduto in un angolo con il suo iPad. Mi sono avvicinata per capire meglio, anche se avevo già ipotizzato una rosa di risposte nel mio cervello e.. ed eccola là “Sto rispondendo ai miei fans… sì perché controllo una paginetta per un cliente e devo rispondere a tutti quanti purtroppo… ma non preoccuparti, tanto faccio copia e incolla del messaggio precedente mica se ne accorgono quelli!”.
Bene, dopo questa posso andare a letto… no, non ero d’accordo! Avete presente la faccia di Kevin, in mamma ho perso l’aereo, dopo essersi messo il dopo barba? Ecco quella era la mia espressione!
- nessuna professionalità
- nessuna conoscenza dei mezzi e delle logiche di base
- nessuna conoscenza della comunicazione verbale
- …
Pensi ancora di affidare la tua comunicazione a chi dice “tanto, cosa vuoi che sia!”? Quando cerchi il professionista concediti il tempo di cercare, di cercare seriamente perché troverai tante risorse utili per comprendere chi hai davanti senza tanti ma e senza tanti se. Guarda il sito web, come si presenta, il suo portfolio lavori e quello dedicato ai clienti. Fai un giro sul suo blog (se ne ha creato uno) e soprattutto fai visita ai suoi canali social. Controlla anche se nei mesi/anni passati ha rilasciato qualche intervista oppure se ha partecipato come relatore.
Solo cercando comprendi il livello di esperienza e serietà che propone e se decidi di contattarlo di certo hai qualche informazione in più.
Perché non devi odiare il cuGGGino mio caro marketer?
Questo simpatico personaggio dimostra una grande intraprendenza ma incanalata verso una direzione sbagliata.
Se notiamo che possiede una grande capacità di ascolto allora, possiamo tentare la strada della collaborazione. Incentivandolo a svolgere il lavoro in modo impeccabile, a raggiungere il livello di professionalità ed esperienza che desidera.. Monitora dall’alto quanto accade, lasciando a lui la sensazione di dirigere il progetto!
Con questo nostro atteggiamento potrebbe trasformarsi in un valido collaboratore oppure continui a sostenere di non voler avere niente a che fare con lui? Racconta il tuo parere o la tua esperienza, siamo tutti nella stessa barca e il confronto su esperienze quotidiane non può che farci crescere.. Forza! 😀
1 commento
Ottimo post direi 😀 Dalla mia esperienza, però, ho ricavato che il CuGGGino può sì essere utile però può rivelarsi anche una spina nel fianco. Il suo “credersi meglio di te”, atteggiamento mosso probabilmente dalla necessità di dover sempre dimostrare che lui quel lavoro lo sa fare veramente (quando non è così), certe volte lo spinge a comportamenti e tattiche subdole volte ad accaparrarsi qualche cliente extra. Ovviamente lo fa per il bene del cliente (a senso suo) perché lui mica gli fa sprecare i soldi come fai tu… Quindi massima attenzione al CuGGGino che si sceglie come collaboratore 🙂