Il mondo del lavoro sta attraversando un periodo nero, più buio delle tenebre; ma, per chi come te ha deciso di intraprendere la strada del web creandosi una nuova opportunità di lavoro attraverso la costruzione di un sito, c’è ancora una speranza: basta volerlo. Come diceva il grande poeta Arturo Graf “Se tu sogni, senza cercarla, la luce, non meriti di uscir dalle tenebre”.
Crea il tuo sito: è il miglior biglietto da visita
Collegandomi al suddetto aforisma, tutti meritano di “uscire dalle tenebre”; e tu lo stai già facendo. No, tranquillo non ho poteri soprannaturali: se sei qui a leggere, significa che il tuo sogno lo stai già trasformando in un qualcosa di meramente tangibile, ed esattamente creandoti il lavoro utilizzando il sito personale.
Avere un sito in cui mostrare, e dimostrare, le tue capacità indica trasmettere fiducia ai tuoi potenziali clienti. Insomma, il sito è il tuo miglior biglietto da visita. E come ogni biglietto da visita che si rispetti, anche il tuo “luogo virtuale” dovrà essere corredato da elementi distintivi, che ti contraddistinguono – per l’appunto – in ogni tua forma.
È giunto il momento di creare il tuo Brand
Chiariamo una cosa fondamentale: quando si parla di “Brand” non si fa riferimento esclusivamente al Logo del proprio sito.
Il Brand – o marca – può essere definito come un’unione tra il nome scelto (naming), il logo o il simbolo del proprio sito, la grafica e l’immagine capace di identificare i propri prodotti (o servizi) da quelli della concorrenza.
In realtà, quando si parla di brand, non è facile esprimere il concetto con una semplice definizione. Anzi, non esiste “la definizione”: è un concetto molto più complesso. È astratto. Il grande universo del Marketing, infatti, usa dire che la marca è nella mente del consumatore. È più un concetto mentale, che materiale.
Quando acquistiamo un prodotto Canon, ad esempio, non acquistiamo esclusivamente l’oggetto con il suo inconfondibile logo rappresentato da una scritta rossa brillante, ma acquistiamo quelli che sono definiti i valori alla marca; il marchio Canon, infatti, esprime la passione per la forza dell’immagine e lo slogan “You Can” trasmette il messaggio secondo il quale tutti possono esprimere il proprio potenziale attraverso la creatività (www.canon.it)
Primo passo: la scelta del naming
Il primo passo da compiere è la scelta del naming, vale a dire decidere il nome del tuo progetto. In questa fase puoi tranquillamente avviare il motore della creatività ma cerca di ponderare bene la scelta: se nel nome del progetto, in particolare, non valuti la giusta scelta delle parole chiave del tuo argomento, rischi di non farti trovare!
Secondo passo: l’immagine
Il secondo passo concerne tutto ciò che ruota intorno all’immagine del tuo prodotto che, oltre ad essere ben curata in ogni particolare, dovrà essere coerente con ciò di cui ti occupi. Pertanto usa sempre:
- gli stessi colori
- il tuo logo
- gli stessi font
- lo stessa tema
Terzo passo: creazione del Logo
Il terzo passo riguarda la creazione del logo, che:
- deve essere originale
- deve essere facilmente riconoscibile
- deve rispecchiare il tuo progetto (e non essere ingannevole)
- deve essere facile da stampare su diversi supporti
Ti ricordo che creare un logo è un fattore importante e soprattutto è indice di professionalità, quindi, se non possiedi doti creative, ti consiglio di affidarti a chi lavora nel campo della comunicazione e nella progettazione grafica (graphic design).
Conclusioni
Come puoi ben notare, creare un brand non è un’operazione elementare, ma nemmeno così tanto difficile. Prima di intraprendere azioni affrettate, che nel tempo potrebbero anche danneggiarti, ti consiglio in primis di capire qual è il messaggio che desideri dare, e poi giocare le giuste carte per costruire il tuo brand.
Che cosa ne pensi? Hai altro da aggiungere, o domande da porre? La porta dei commenti è sempre aperta!