Questo post è dedicato a tutti i titolari di attività e piccole aziende e ai professionisti che ogni mattina si alzano con il pensiero “Che tipo di pubblicità scelgo per la mia attività?” “Come faccio a trovare nuovi clienti?”.
Gli esperti del marketing sono tutti abbastanza concordi sul dire che oggi la pubblicità è superata e bisogna puntare sul Content Marketing, Social Media Marketing, Web Marketing.
La pubblicità di un prodotto o di un servizio, viene infatti identificata con gli Spot TV, messaggi radiofonici, cartelloni, volantini, cioè con un tipo di comunicazione unidirezionale (dall’azienda alla persona) e di massa (da uno a molti), che ha avuto diffusione a partire dagli anni ’70 in tutto il mondo occidentale, e che consiste, essenzialmente nel convincere un destinatario ad acquistare un prodotto o un servizio, tramite la persuasione.
Ma… Dire viaggio equivale a dire treno? O macchina, o aereo?
Beh, no di certo 🙂
Ciò che comunemente intendiamo con il termine pubblicità non è altro che un insieme di strumenti, canali , azioni utilizzati per promuovere prodotti, servizi e brand in un periodo economico e sociale caratterizzato dai consumi di massa.
Ma se andiamo a scoprire l’etimologia della parola “pubblicità”, scopriamo che essa deriva da “pubblico” e indica semplicemente il rendere noto a qualcuno ciò che fino a quel momento non lo era.
Il pubblicizzare una notizia, un evento, un prodotto o un servizio, dunque, non è altro che comunicare, utilizzando le modalità, i canali e gli strumenti più adatti, per arrivare a chi vogliamo raggiungere.
Come fare pubblicità oggi?
Se fino al decennio scorso per farsi ascoltare bastava inondare la tv di spot pubblicitari o le strade di volantini, oggi sicuramente non sono questi i mezzi più idonei.
Le persone, infatti, sono letteralmente inondate di informazioni di ogni genere e hanno sviluppato quindi uno strato di “impermeabilità” all’assorbimento di nuovi messaggi.
Al contempo, un’altra caratteristica peculiare dei nostri tempi è la velocità. Abbiamo tutti poco tempo (o crediamo di averne poco) e quando abbiamo un problema lo vogliamo risolvere subito. Lo stesso vale per il processo di reperimento delle informazioni: cerchiamo risposte a portata di click.
Per far emergere il proprio prodotto o servizio, e comunicarne l’esistenza ad un pubblico di destinatari occorre dunque:
- acquisire autorevolezza agli occhi del target di riferimento per farsi ascoltare
- fornire informazioni utili e facilmente accessibili
- saper dare soluzioni ai problemi
Esiste un strumento formidabile per fare questo, che, se saputo gestire con professionalità, dà ottimi risultati, in quanto consente di fare tutte e tre le cose sopra elencate.
E’ il blog aziendale – o corporate blog, se preferite.
Un blog aziendale fatto bene, gestito professionalmente e con costanza è lo strumento principe per raggiungere potenziali clienti, farsi ascoltare da loro e fidelizzare i clienti esistenti.
Cos’è un blog?
Il termine, nasce dalla contrazione di web log, ovvero “diario in rete”.
Il blog è una particolare tipologia di sito web in cui la maggior parte dei contenuti viene presentata in forma cronologica. E’ gestito da uno o più blogger che periodicamente scrivono post (una sorta di articoli) e inseriscono contenuti multimediali. Chi legge i contenuti del blog, a differenza di quanto accade per un sito web, li può commentare, dando vita così ad un’interazione, che, nel caso di blog di successo, può coinvolgere anche qualche centinaio di persone.
Inizialmente utilizzati a livello personale per pubblicare contenuti relativi alle proprie passini e interessi, i blog sono stati successivamente “scoperti” anche dalle aziende che hanno iniziato ad utilizzarli come efficaci strumenti di comunicazione aziendale.
Perché il blog aziendale è il miglior canale per la tua pubblicità? Il blog aziendale risponde perfettamente alle nuove dinamiche sociali, agli stili di vita e ai bisogni dei “nuovi consumatori”
1 – Accresce la tua professionalità agli occhi dei clienti attuali e potenziali
Lo scrivere articoli, pubblicare e commentare notizie relative al tuo settore, svelare alcuni “trucchi del mestiere” ti fa diventare agli occhi di chi legge un’autorità nel settore. E sappiamo bene che quando ci si fida di qualcuno e lo si ritiene un esperto si tende ad acquistare ciò che ci consiglia 😉
2 – Fa avvicinare in maniera “naturale” potenziali clienti
Le persone sono costantemente alla ricerca di informazioni riguardanti i loro interessi. Se trovano ciò che cercano sul vostro blog aziendale, vuol dire che sono potenzialmente interessati anche ai tuoi prodotti o servizi.
3 – Consente di coltivare la relazione con i clienti in ogni momento
Attraverso i post del blog rimanete in contatto con i vostri clienti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. E sono loro a decidere quando leggere i tuoi consigli o i tuoi articoli tematici.
4 – Aiuta a conoscere meglio i propri clienti e i potenziali
Attraverso la lettura dei commenti lasciati da chi segue il blog, le interazioni, e anche le statistiche su chi visita il blog, potete acquisire, in maniera del tutto spontanea, informazioni preziosissime sui vostri clienti target che vi saranno utili per ottimizzare prodotti, servizi, creare promozioni e iniziative commerciali più mirate…
5 – Consente un’ottima libertà d’azione
Il blog rispetto ad altri strumenti web e social (Facebook, Twitter per esempio) non ha limitazioni per quanto riguarda lunghezza e tipologia di contenuti e consente di creare uno spazio, anche da un punto di vista grafico, modulabile a proprio piacimento.
Ora che sapete tutte queste cose, volete subito aprire il vostro blog aziendale?
Un consiglio (anzi tre!): prima di partire leggete molti articoli sul tema, andate a “studiarvi” qualche blog (possibilmente di aziende o professionisti che operano nel vostro stesso settore) e fatevi supportare da un Web Marketing Specialist, un Blogger o un Copywriter (se avrete fortuna potrete trovare tutte e tre le figure in una persona sola ;-))