Dodicesimo post su 4Writing per chiudere il cerchio sui contenuti dedicati a raccontare la storia trattino esperienza di un blogger autodidatta.
Chiuso un ciclo se ne fa un altro.. fosse così semplice. Nel mio caso di solito iniziano i dubbi, le domande in merito a ciò che di ignoto mi si prospetta davanti. Praticare blogging mi ha creato questa preoccupazione latente con il tempo e vi confesso la pratica non aiuta. Anche se la mia velocità d’esecuzione è notevolmente incrementata avverto sempre una sorta di pressione. La concorrenza e la competitività è a livelli altissimi nel web e soddisfare l’aspettativa del lettore non è certo un affare semplice. Va bene avete ragione voi, mica me lo ha ordinato il dottore.. te lo sei scelto tu come lavoro.. Tutto giusto! Prendete questo sfogo solo come introduzione a ciò che segue.
A blogging story: 10 post e non sentirli
Ci sono tanti modi di diventare blogger oltretutto il tempo ne sancirà di nuovi ne sono certo. La mia storia è quella di una persona qualunque che un bel giorno ha deciso di aprire un blog. Ha iniziato a cimentarsi con il fare blogging e poi non ne ha più potuto fare a meno. Penso ogni giorno al problema monetizzare ma non ho iniziato a scrivere con questo scopo. Allora il progetto era dare profondità agli studi universitari conclusi al mio ambito di ricerca personale quindi alla figura del formatore. Tutto il resto è stato imprevisto, per certi versi connaturato al mio essere ma non preventivato. In procinto di prendere una decisione su quale filone sul blogging scegliere per scrivere su 4Writing pensai a questa soluzione.
Breve cronistoria di un filone sul blogging
Vuoi diventare blogger? Sapere grosso modo gli aspetti caratterizzanti della professione? Le domande che mi ronzavano in testa allora erano pressapoco queste. Ragionavo in termini di risposte che avrei voluto trovare online quando mi trovavo dalla parte di chi iniziava a fare blogging. Oggi nel ruolo di blogger mi chiedo, ecco, posso esserti utile in un qualche modo? La risposta la trovate nella mia pagina profilo in cui sono elencati una dozzina di post. Almeno ci ho provato.
Come diventare blogger in 10 post
- Blogging: lacrime sangue e sudore Winston Churchill in questo caso c’entra assai ben poco. Ad ispirami è stato quel geniaccio in comunicazione, un certo Marco Montemagno. L’ho sentito usare questa espressione mentre argomentava sul successo nel digitale degli imprenditori di sé stessi. Inutile dire che mi ha ispirato a bomba!
- Come e perché pianificare un calendario editoriale di basilare importanza per un blogger in questo articolo scrivo il mio metodo.
- Come diventare un copywriter autorevole le mie strategie in 5 anni di blogging per conseguire risultati efficaci e qualche soddisfazione.
- Perché la formazione può fare solo bene al tuo blog parlo del legame esistente tra contenuti formativi e fare blogging.
- Come scrivere un post e poi farlo a pezzi svelo lo schema narrativo e le tecniche che adopero per scrivere un post.
- Blogger non è = fare lo scrittore e meno male scrivo perché la professione del blogger non è alienante come quella dello scrittore tipo.
- Se questo è un blogger o uno storyteller difficile raccontare quello che è un pezzo di storytelling sul blogging o qualcosa del genere. Forse di blogging sullo storytelling? Appunto qualcosa di diverso.
- Ogni blogger non è una isola, fai PR, sbaraglia la concorrenza blogging in solitudine? No grazie!
- Blogging: 6 gradi di separazione o passione? Perché non appena terminato un post non vedi l’ora di tornare a farne un altro? Non si risponde ad una domanda con una domanda, appunto provo a dare una risposta in questo articolo.
- Come uscire dalle fasi di stanca nel blogging e non intendo le crisi creative, il blocco dello scrittore ma di energie ridotte ai minimi livelli o che toccano quelli di guardia.
CONCLUSIONI
Per quel che mi riguarda ad oggi sono felice della scelta fatta e dei riscontri ottenuti. Mi piacerebbe avere magari qualche feedback o se avete qualche idea dare maggiore profondità alla cosa. Da appassionato di blogging mi farebbe molto piacere. Mantenere una mente aperta e flessibile sono entrambi prerogative indispensabili per continuare a scrivere per il web. Parimenti mantenere un approccio teso alla formazione permanente e continua indispensabili per crescere di pari passo con questa professione web ancora tutta da scrivere.
Grazie per l’attenzione, le condivisioni ed il vostro contributo ricevuto sino ad adesso.